Parigi, 15 novembre 2024 – L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo è stato informato del recente ricovero in ospedale di Mohammad Najafi, un avvocato iraniano detenuto, a causa di gravi problemi cardiaci. Il ricovero avviene in un contesto di continue pressioni e di condizioni di detenzione particolarmente dure.
Nonostante le sue condizioni critiche, Najafi è stato incatenato al letto d’ospedale, con le mani e le gambe legate, nonostante sia già sorvegliato da due agenti di sicurezza nella sua stanza. I prigionieri politici ricoverati in ospedale in Iran sono generalmente sottoposti a questo metodo particolarmente disumano e pericoloso.
L’avvocato Najafi è oggetto di ripetuti arresti dal 2016. È stato condannato in diverse occasioni per le sue pacifiche prese di posizione e la sua difesa dei manifestanti che si oppongono al regime. Le sue condanne, per un totale di diversi decenni di carcere, si basano su accuse false e prive di riscontro, volte a reprimere la sua libertà di espressione e il suo diritto alla difesa.
Le condizioni di detenzione di Najafi sono particolarmente preoccupanti: privato dei contatti con la sua famiglia dal settembre 2022, gli sono state negate anche le cure mediche che gli operatori sanitari ritengono necessarie. Considerata la sua patologia, il trattamento riservatogli durante il ricovero in ospedale sta mettendo in serio pericolo la sua vita.
L’Osservatorio condanna con fermezza le condizioni disumane di detenzione, che violano i diritti fondamentali dell’avvocato Mohammad Najafi.
L’Osservatorio esorta le autorità iraniane a garantire un’adeguata assistenza medica e a rimuovere tutti gli ostacoli alle cure dell’avvocato r Najafi.
L’Osservatorio esorta le autorità iraniane a rilasciare l’avvocagto Mohammad Najafi senza condizioni e a rispettare le raccomandazioni formulate nel contesto dell’Esame periodico universale.