Ruanda : un avvocato risulta tra le persone scomparse in Ruanda
24 ottobre 2024
Mentre era diretto a Kirehe per rappresentare uno dei suoi clienti, l’avvocato Barton Mathias Matimbano non ha più dato notizie di sé alle persone che collaborano con lui. È scomparso dal 10 ottobre 2024 e la sua auto non è stata ancora ritrovata.
L’avvocato Matimbano aveva recentemente difeso Joel Twagirayezu e Aloys Nshimiyimana, due uomini arrestati per evasione fiscale. Il tribunale di Kicukiro aveva stabilito che il direttore del centro aveva arrestato illegalmente queste persone.
Poco prima della sua scomparsa, Matimbano aveva dichiarato alla stazione radio Ijwi ry’Amerika (“The Voice of America”) che alcuni suoi colleghi lo avevano scoraggiato dal patrocinare questo caso delicato, temendo rappresaglie. Lo avevano avvertito che un pronunciamento favorevole nei confronti de centro Gikondo avrebbe potuto avere conseguenze per la sua sicurezza.
Alcuni avvocati ritengono che questo caso possa essere collegato alla sua scomparsa. Uno dei suoi colleghi ha rivelato che il suo telefono è stato brevemente ricollegato intorno a mezzogiorno di giovedì, ma senza dare risposta alle loro chiamate.
La moglie di Matimbano, preoccupata, ha detto che è scomparso dopo essere uscito di casa per un appuntamento in tribunale a Kirehe, dove non è mai arrivato. La moglie dell’avvocato ha scritto alle autorità, tra cui il Rwanda Bureau of Investigation (RIB), la Polizia nazionale e l’Ordine degli avvocati del Ruanda, chiedendo aiuto, ma finora non ha ricevuto risposta.
L’Osservatorio denunzia la scomparsa dell’avvocato Barton Mathias Matimbano, avvenuta in circostanze allarmanti dopo che aveva difeso i diritti fondamentali dei suoi clienti.
L’Osservatorio esorta le autorità ruandesi a intensificare gli sforzi per rintracciare l’avvocato Matimbano e a condurre un’indagine completa e trasparente sulle circostanze della sua scomparsa.
L’Osservatorio condanna qualsiasi tentativo di dissuadere o fare pressione sugli avvocati coinvolti in casi sensibili.
L’Osservatorio ricorda che secondo i principi 16, 17 e 18 dei Principi fondamentali delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati:
“Le autorità pubbliche devono garantire che gli avvocati a) possano svolgere tutte le loro funzioni professionali senza ostacoli, intimidazioni, molestie o interferenze indebite; (…)” (Principio 16)
“Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata nell’esercizio delle loro funzioni, essi devono essere adeguatamente protetti dalle autorità (…)”. (Principio 17)
“Gli avvocati non devono essere assimilati ai loro clienti o alle cause dei loro clienti a causa dell’esercizio delle loro funzioni”. (Principio 18)