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![Assemblea generale OIAD 2024: tra testimonianze e riconoscimenti ai colleghi minacciati](https://protect-lawyers.org/wp-content/uploads/cache/images/Photo-groupe-1/Photo-groupe-1-1056328800.jpg)
Assemblea generale OIAD 2024: tra testimonianze e riconoscimenti ai colleghi minacciati
La sede dell’ordine degli avvocati di Parigi ha ospitato il 20 giugno 2024 la settima Assemblea generale ordinaria dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo. Riuniti nella sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parigi, i copresidenti Vincent Nioré e Vanessa Bousardo hanno proceduto al passaggio di consegne della presidenza dell’OIAD al Consejo General de la Abogacía Española, rappresentato da Alfredo Irujo. Come da programma, le toccanti testimonianze di avvocati provenienti da Russia, Messico, Iran e Repubblica Democratica del Congo, che hanno evidenziato le problematiche e le realtà della professione legale nei rispettivi Paesi. “Le donne vengono violentate, massacrate (…) i bambini vengono arruolati nelle forze armate (…). In questo contesto, purtroppo, dovremmo vivere (…) ma in realtà cerchiamo di vivere perché non abbiamo altra scelta. Ed è complicato quando noi, gli avvocati che dovrebbero difendere i diritti di tutti questi cittadini (…) siamo anche l’obiettivo delle forze armate delle autorità governative“, spiega Vascos Saasita, avvocato del foro di Tshipo (Repubblica Democratica del Congo). “Voglio dirvi che è un calvario essere un difensore dei diritti umani, un avvocato difensore in Messico. Minacce, attacchi, rischio di essere assassinato, di scomparire (…) Vivo prendendomi cura di me stesso o confidando in Dio per […]
![Joint Statement of International Protest Condemning Turkey’s Arrest of Naim Eminoğlu and Doğa İncesu of the Progressive Lawyers Association (“ÇHD”)](https://protect-lawyers.org/wp-content/uploads/cache/images/Engin-Akyurt/Engin-Akyurt-608815597.jpeg)
Joint Statement of International Protest Condemning Turkey’s Arrest of Naim Eminoğlu and Doğa İncesu of the Progressive Lawyers Association (“ÇHD”)
“Il 2 luglio 2024 le autorità turche hanno fatto irruzione nelle case degli avvocati Naim Eminoğlu e Doğa İncesu, a Istanbul, e hanno preso in custodia i due avvocati. Eminoğlu è un membro del consiglio direttivo della sezione di Istanbul della Çağdaş Hukukçular Derneği – l’Associazione degli avvocati progressisti (“ÇHD”), e İncesu è un membro della ÇHD. Il ÇHD è noto per essersi occupato di molti dei casi e delle cause più difficili e politicamente sensibili della Turchia, tra cui il disastro della miniera di Soma e il caso di alto profilo Nuriye Gülmen/Semih Özakça (che rappresenta due accademici che hanno perso il lavoro a causa di un decreto presidenziale)”. 38 organizzazioni, tra cui OIAD, ” sono profondamente orgogliose di essere solidali con Naim Eminoğlu e Doğa İncesu, così come con tutti i nostri assediati ma coraggiosi colleghi turchi, che si sono dedicati disinteressatamente alla lotta per la democrazia, i diritti umani, la giustizia e lo stato di diritto “. Leggi il comunicato stampa completo (EN).
![Comunicato dell’OIAD che denuncia le minacce contro gli avvocati francesi che hanno firmato un articolo contro il Rassemblement National](https://protect-lawyers.org/wp-content/uploads/cache/images/30920937134_46d90b641f_o/30920937134_46d90b641f_o-3504926069.jpg)
Comunicato dell’OIAD che denuncia le minacce contro gli avvocati francesi che hanno firmato un articolo contro il Rassemblement National
L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD) condanna fermamente le gravissime minacce pubblicate il 3 luglio 2024 sul sito web di estrema destra RESEAU LIBRE, in cui si chiede l’eliminazione di numerosi avvocati che hanno firmato un articolo di opinione nel contesto delle elezioni legislative anticipate francesi del giugno-luglio 2024. Il gruppo di estrema destra ha minacciato apertamente i colleghi francesi che avevano firmato l’articolo, definendoli “avvocati da eliminare” e “da mandare in un fossato e in uno stadio”, aggiungendo che “è la stragrande maggioranza degli avvocati che deve essere neutralizzata”. L’OIAD denuncia con la massima fermezza la diffusione di questi messaggi di odio contro una professione sentinella delle libertà e dello stato di diritto. L’OIAD esprime profonda preoccupazione per questi eventi e condanna l’intimidazione degli avvocati in Francia. L’OIAD sottolinea che “gli avvocati, come tutti gli altri cittadini, devono godere della libertà di espressione, di credo, di associazione e di riunione. [1]In particolare, hanno il diritto di partecipare a discussioni pubbliche riguardanti la legge, l’amministrazione della giustizia e la promozione e protezione dei diritti umani, e di aderire a organizzazioni locali, nazionali o internazionali” (Principio 23). L’OIAD ricorda anche l’articolo 19, paragrafi 1 e 2, del Patto internazionale sui […]
![TURCHIA: L’ OIAD presente all’udienza del processo contro la collega Özum Burgun a Diyarbakir](https://protect-lawyers.org/wp-content/uploads/cache/images/Turkey-scaled/Turkey-scaled-1755477554.jpg)
TURCHIA: L’ OIAD presente all’udienza del processo contro la collega Özum Burgun a Diyarbakir
L’avvocato Gaspard Lindon, del Foro di Parigi e delegato dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD), si è recato a Diyarbakir il 1° maggio insieme all’avvocata Françoise Cotta, membro dell’ASF-DS. Membro associato dell’OIAD. L’avvocata Özum Burgun, il cui processo si è tenuto il 2 maggio 2024 presso il tribunale di Diyarbakir, era una delle 52 persone fermate il 25 aprile 2023 nell’ambito di un’ondata di arresti lanciata dalle autorità turche in 21 province, tra cui Diyarbakir. Insiema a lei sono stati arrestati e sottoposti a fermo di polizia gli avvocati Burhan Arta, Serhat Hezer e Şerzan Yelboğa, oltre a difensori dei diritti umani, giornalisti, artisti e attivisti. Questa operazione è stata condotta 3 settimane prima delle elezioni presidenziali e politiche turche, evidenziando il contesto politico particolarmente teso e ostile nei confronti della popolazione curda in Turchia. L’avvocata Burgun era stata accusata di essere coinvolta in attività sovversive all’interno del PKK. Il 2 maggio è stata finalmente assolta dal tribunale di Diyarbakir. L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo desidera ringraziare Gaspard Lindon e Françoise Cotta, che si sono recati a Diyarbakir per questa importante missione . Il rapporto della missione è disponibile sul sito web dell’OIAD.
![FILIPPINE: Mobilitazione per la Giornata internazionale del giusto processo a Manila: il premio Ebru Timtik assegnato all’organizzazione NUPL](https://protect-lawyers.org/wp-content/uploads/cache/images/photo-IFTD-2/photo-IFTD-2-2703857426.jpg)
FILIPPINE: Mobilitazione per la Giornata internazionale del giusto processo a Manila: il premio Ebru Timtik assegnato all’organizzazione NUPL
Gli attacchi impuniti ad avvocati, procuratori e giudici, così come le campagne diffamatorie contro i professionisti del diritto e dei diritti umani nelle Filippine, sono stati evidenziati in un dibattito organizzato in occasione della Giornata internazionale del giusto processo. L’evento, che si è svolto il 14 giugno presso l’Università delle Filippine a Manila, ha anche evidenziato le lacune nella legislazione antiterrorismo derivanti dal cosiddetto sistema di “red-tagging”, una serie di campagne diffamatorie contro i professionisti del diritto sui social media e negli spazi pubblici. La seconda tavola rotonda della giornata, moderata da Gonzalo Sáenz Quilez, in rappresentanza dell’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo (OIAD), ha analizzato l’impatto delle leggi antiterrorismo e antidroga sulla protezione di avvocati, giornalisti, società civile, attivisti e altri difensori dei diritti umani. Questa giornata è stata sostenuta e seguita da più di 100 associazioni giuridiche di tutto il mondo, che si sono impegnate a sottolineare l’importanza del diritto a un processo equo e le problematiche che attengono ai diritti della difesa. La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare il premio “Ebru Timtik” per i diritti umani, che quest’anno è andato alla NUPL (National Union of People’s Lawyers), di cui fa parte Czarina Musni, avvocata […]
INTERVENTI DI URGENZA
Procedura di studio dei casi
Ogniqualvolta l’Osservatorio viene informato di un caso di avvocato a rischio, si attiva una procedura di verifica delle informazioni trasmesse e di valutazione delle circostanze del caso.
Verifica dei casi
Il gruppo di lavoro dell’Osservatorio si occupa di verificare che i casi segnalati rientrino nell’ ambito di competenza dell’organismo, tentando inoltre di assicurare la veridicità delle istanze in esame.
L’Osservatorio è andato gradualmente a costruire una rete di contatti presso le organizzazioni internazionali, regionali, le rappresentanze diplomatiche e gli organismi professionali degli avvocati.
Questa rete di contatti gli consente di avere accesso a una serie di informazioni relative alle circostanze in cui può trovarsi un determinato avvocato.
L’Osservatorio farà tutto il possibile per mettersi in contatto con l’avvocato coinvolto (e con le persone a lui vicine) al fine di acquisire ulteriori informazioni in merito alle circostanze del caso e di ottimizzare le azioni di tutela.
La valutazione dei casi
Una volta conclusa la procedura di verifica e raccolta di informazioni, il gruppo di valutazione dell’Osservatorio procede a studiare le circostanze e la gravità di queste ultime; formulerà, poi, le proprie raccomandazioni in merito alle azioni da intraprendere per fornire assistenza all’avvocato in difficoltà.
Le procedure di verifica e valutazione vengono effettuate in tempi ridotti, in modo tale da poter offrire una risposta tempestiva ad ogni emergenza.
Una volta che il gruppo di valutazione ha formulato le proprie raccomandazioni, l’Osservatorio si occupa di metterle in atto in accordo con l’avvocato in pericolo e le persone a lui vicine.
Nessuna azione viene intrapresa dall’Osservatorio senza il consenso dell’avvocato coinvolto.
Fondato nel 2015, L’OIAD persegue l’obiettivo di tutelare gli avvocati minacciati durante l’esercizio della professione e di denunciare i casi in cui viene leso il diritto alla difesa.
Le azioni portanti dell’osservatorio consistono nel coordinamento dei casi segnalati, nell’offerta di sostegno sul campo e nello svolgimento di iniziative formative.
DI COSA SI OCCUPA L’OSSERVATORIO?
Fondato nel 2015, L’OIAD persegue l’obiettivo di tutelare gli avvocati minacciati durante l’esercizio della professione e di denunciare i casi in cui viene leso il diritto alla difesa.
Le azioni portanti dell’osservatorio consistono nel coordinamento dei casi segnalati, nell’offerta di sostegno sul campo e nello svolgimento di iniziative formative.