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L’OIAD si mobilita in occasione della Giornata internazionale delle vittime di sparizione forzata.
Definito dall’articolo 2 della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate, il concetto di “sparizione forzata” definisce “l’arresto, la detenzione, il rapimento o qualsiasi altra forma di privazione della libertà da parte di agenti dello Stato o di persone o gruppi di persone che agiscono con l’autorizzazione, sostegno o acquiescenza dello Stato, seguito dalla negazione del riconoscimento della privazione della libertà o dall’occultamento della sorte o del luogo in cui si trova la persona scomparsa, sottraendola alla protezione della legge.” Preoccupata per l’aumento dei casi di sparizione forzata, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione A/RES/65/209, ha deciso di proclamare il 30 agosto come Giornata internazionale per le vittime di sparizione forzata, tenuto conto della consuetudinaria celebrazione dell’evento da parte di molti Paesi del mondo in quella data. Pertanto, per gli attori della società civile, il 30 agosto segna una giornata di sensibilizzazione sul tema delle sparizioni forzate, che rimangono una pratica ricorrente in alcuni Stati come la Cina. Di fronte a questa situazione, l’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo si è unito ad altre organizzazioni non governative con un comunicato stampa congiunto per denunciare questa pratica, contraria al diritto internazionale dei diritti umani, di cui è stato vittima Gao Zhinsheng, […]

EGITTO: L’avvocato egiziano Mohamed EL-Baqer rilasciato con un provvedimento di “grazia presidenziale”
Mohamed El-Baqer, avvocato per i diritti umani e fondatore del Centro Adalah per i diritti e le libertà, è stato rilasciato giovedì 20 luglio a seguito di una “grazia presidenziale” del presidente Al-Sisi. Dopo 4 anni e 10 mesi trascorsi nelle carceri di massima sicurezza Tora 2 e Badr 1, dove è stato vittima di numerosi abusi, l’avvocato è stato rilasciato dopo aver appreso di aver beneficiato di una “grazia presidenziale” a un anno dalle elezioni generali in Egitto. L’arresto di El-Baqer ha fatto seguito al suo lavoro di difesa dell’attivista e strenuo oppositore del regime Alaa Abdel Fattah, anch’egli detenuto con l’accusa di “diffusione di false informazioni” e “associazione con un’organizzazione terroristica”. Le Nazioni Unite, l’Unione Europea, l’Osservatorio e numerose ONG chiedono da anni il rilascio di Mohamed El Baqer. Il suo lavoro ha ricevuto un riconoscimento internazionale quando il Consiglio degli Ordini Forensi d’Europa (CCBE) gli ha conferito il suo prestigioso Premio per i Diritti Umani nel 2020 per aver “onorato la professione legale sostenendo i più alti valori di condotta professionale e personale”. Nel 2021, l’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo si è fatto portavoce di questa situazione inviando una comunicazione a 12 Paesi e all’ambasciata […]

OIAD takes action to promote International Criminal Justice Day
Interview with Clara GERARD-RODRIGUEZ, lawyer at FTMS Avocats, on the list of deputy counsel qualified to practice before the International Criminal Court On the occasion of the International Criminal Justice Day, OIAD had the opportunity to interview Clara Gérard-Rodriguez, associate lawyer at FTMS Avocats, consultant for Global Rights Compliance and on the list of deputy counsel of the International Criminal Court. Answering our questions, Ms. Gérard-Rodriguez shed light on the practice and implementation of international criminal justice, which is sometimes faced with complex challenges. Portrait of Clara Gérard-Rodriguez After graduating with a master’s degree in international public law in Amsterdam, Clara Gérard-Rodriguez began her career at the ICC, where she worked for 4 years as a legal officer, first as part of a defense team (in the case of The Prosecutor v. William Samoei Ruto and Joshua Arap Sang), then as part of the victims’ representation team in the Al Mahdi case, which was about the destruction of the Timbuktu mausoleums. At the end of this trial, Clara left the ICC to return to France. She joined the Paris Bar in 2019. Clara is now an associate at FTMS Avocats and advises on general criminal and business law cases. Clara […]

CHINA : The OIAD signs ‘709 Crackdown 2.0’ joint statement
‘709 Crackdown 2.0’ : Global call against China’s renewed crackdown on human rights lawyers Today, we mark China Human Rights Lawyers Day, in remembrance of the Chinese government’s roundup of over 300 human rights lawyers and legal assistants in the days following July 9, 2015, in what is known as the ‘709 crackdown’. UN experts are dismayed that ‘the profession of human rights lawyer has been effectively criminalised in China.’ Human rights lawyers are a cornerstone of China’s human rights movement. From Uyghurs, Tibetans and Hong Kongers, to religious minorities, LGBTQI and feminist advocates, journalists, and political dissidents: human rights lawyers defend the full spectrum of civil society. They accompany and empower the most vulnerable against land evictions, discrimination, health scandals, or extra-legal detention. They embody the promise of rule of law and hold the government accountable to its commitments under China’s constitution, laws, and the international human rights treaties it has ratified. They ensure that no one is left behind. Today, we call for urgent global attention to the Chinese government’s new wave of repression against human rights lawyers unfolding over the past three months. Read the full statement in english and chinese : […]

CHINA : The OIAD signs ‘709 Crackdown 2.0’ joint statement
‘709 Crackdown 2.0’ : Global call against China’s renewed crackdown on human rights lawyers Today, we mark China Human Rights Lawyers Day, in remembrance of the Chinese government’s roundup of over 300 human rights lawyers and legal assistants in the days following July 9, 2015, in what is known as the ‘709 crackdown’. UN experts are dismayed that ‘the profession of human rights lawyer has been effectively criminalised in China.’ Human rights lawyers are a cornerstone of China’s human rights movement. From Uyghurs, Tibetans and Hong Kongers, to religious minorities, LGBTQI and feminist advocates, journalists, and political dissidents: human rights lawyers defend the full spectrum of civil society. They accompany and empower the most vulnerable against land evictions, discrimination, health scandals, or extra-legal detention. They embody the promise of rule of law and hold the government accountable to its commitments under China’s constitution, laws, and the international human rights treaties it has ratified. They ensure that no one is left behind. Today, we call for urgent global attention to the Chinese government’s new wave of repression against human rights lawyers unfolding over the past three months. Read the full statement in english and chinese : […]
INTERVENTI DI URGENZA
Procedura di studio dei casi
Ogniqualvolta l’Osservatorio viene informato di un caso di avvocato a rischio, si attiva una procedura di verifica delle informazioni trasmesse e di valutazione delle circostanze del caso.
Verifica dei casi
Il gruppo di lavoro dell’Osservatorio si occupa di verificare che i casi segnalati rientrino nell’ ambito di competenza dell’organismo, tentando inoltre di assicurare la veridicità delle istanze in esame.
L’Osservatorio è andato gradualmente a costruire una rete di contatti presso le organizzazioni internazionali, regionali, le rappresentanze diplomatiche e gli organismi professionali degli avvocati.
Questa rete di contatti gli consente di avere accesso a una serie di informazioni relative alle circostanze in cui può trovarsi un determinato avvocato.
L’Osservatorio farà tutto il possibile per mettersi in contatto con l’avvocato coinvolto (e con le persone a lui vicine) al fine di acquisire ulteriori informazioni in merito alle circostanze del caso e di ottimizzare le azioni di tutela.
La valutazione dei casi
Una volta conclusa la procedura di verifica e raccolta di informazioni, il gruppo di valutazione dell’Osservatorio procede a studiare le circostanze e la gravità di queste ultime; formulerà, poi, le proprie raccomandazioni in merito alle azioni da intraprendere per fornire assistenza all’avvocato in difficoltà.
Le procedure di verifica e valutazione vengono effettuate in tempi ridotti, in modo tale da poter offrire una risposta tempestiva ad ogni emergenza.
Una volta che il gruppo di valutazione ha formulato le proprie raccomandazioni, l’Osservatorio si occupa di metterle in atto in accordo con l’avvocato in pericolo e le persone a lui vicine.
Nessuna azione viene intrapresa dall’Osservatorio senza il consenso dell’avvocato coinvolto.
Fondato nel 2015, L’OIAD persegue l’obiettivo di tutelare gli avvocati minacciati durante l’esercizio della professione e di denunciare i casi in cui viene leso il diritto alla difesa.
Le azioni portanti dell’osservatorio consistono nel coordinamento dei casi segnalati, nell’offerta di sostegno sul campo e nello svolgimento di iniziative formative.
DI COSA SI OCCUPA L’OSSERVATORIO?
Fondato nel 2015, L’OIAD persegue l’obiettivo di tutelare gli avvocati minacciati durante l’esercizio della professione e di denunciare i casi in cui viene leso il diritto alla difesa.
Le azioni portanti dell’osservatorio consistono nel coordinamento dei casi segnalati, nell’offerta di sostegno sul campo e nello svolgimento di iniziative formative.