Nicaragua: L’avvocato nicaraguense José Arnulfo López Cruz è costretto all’esilio per evitare l’arresto per l’attività di difesa legale dei prigionieri politici.
11 ottobre 2021
La condizione di elevato rischio in cui si trova l’avvocato nicaraguense José Arnulfo López Cruz lo ha costretto a rifugiarsi in Spagna, insieme alla sua famiglia, per evitare di essere arrestato per il suo lavoro di avvocato che difende i prigionieri politici in Nicaragua.
José Arnulfo López Cruz è un avvocato e difensore dei diritti umani, che appartiene all’organizzazione Unidad de Defensa Jurídica (UDJ), specializzata nella difesa legale dei prigionieri politici nel contesto socio-politico del Nicaragua. José Arnulfo si è dimesso dalla sua funzione di procuratore della Procura e, dal 2018 ad oggi, si è dedicato all’esercizio dell’avvocatura come difensore dei prigionieri politici.
L’avvocato nicaraguense ha lavorato per la Commissione Permanente dei Diritti Umani del Nicaragua (CPDH) e ha assunto la difesa di casi di alto profilo durante la sua carriera[1], il che lo ha portato ad essere il bersaglio di continue vessazioni da parte di agenti di polizia e gruppi di vigilanti.
Questi attacchi persistenti sono consistiti in minacce da parte dei paramilitari durante le apparizioni in tribunale per i casi che ha difeso, così come la sorveglianza continua della polizia e il monitoraggio sia sul suo posto di lavoro che a casa sua. Il rischio che corre l’avvocato si estende ai suoi familiari, anch’essi vittime di questa repressione. A questo proposito, nel maggio 2021, l’avvocato José Arnulfo è stato detenuto arbitrariamente insieme a suo figlio da agenti di polizia che hanno picchiato quest’ultimo e hanno rubato i loro documenti e il loro denaro.
Queste vessazioni sono state più frequenti da quando l’avvocato nicaraguense ha assunto la difesa del pre-candidato presidenziale Félix Alejandro Maradiaga, arrestato il 9 giugno 2021[2]. Questo ha anche influenzato il lavoro come avvocato di sua moglie, Arlen Cristina Muñoz, che è stata trattenuta e interrogata sulla difesa di Félix Maradiaga da agenti di polizia il 18 giugno 2021.
La situazione di José Arnulfo e della sua famiglia è diventata insostenibile dopo aver ricevuto una telefonata che li avvertiva dell’imminente arresto, circostanza che ha accelerato la sua partenza dal paese il 3 ottobre 2021 e il suo esilio in Spagna, dove chiederà asilo politico.
In questo contesto, l’OIAD ricorda che l’indipendenza degli avvocati è uno dei principali indicatori della tenuta democratica e del consolidamento dello stato di diritto. Ciò è conforme alle disposizioni dei Principi delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati.
Pertanto, in conformità con le disposizioni dei Principi delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati, in particolare i principi 16, 17 e 18 che affermano quanto segue:
Principio 16: “I governi devono garantire che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza intimidazioni, ostacoli, molestie o interferenze improprie; (b) siano in grado di viaggiare e comunicare liberamente con i loro clienti sia all’interno del loro paese che all’estero; e (c) non subiscano o siano esposti a persecuzioni o sanzioni amministrative, economiche o di altro tipo come risultato di qualsiasi azione intrapresa da loro in conformità con gli obblighi riconosciuti, le regole e le norme etiche della loro professione.
Principio 17: “Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata a causa dell’esercizio delle loro funzioni, essi devono ricevere una protezione adeguata da parte delle autorità”.
Principio 18: “Gli avvocati non devono essere identificati con i loro clienti o con le cause dei loro clienti come conseguenza dell’esercizio delle loro funzioni.
[1] Tra i casi assunti da José Arnulfo López Cruz ci sono i seguenti: Difesa del prigioniero politico Miguel Mora; difesa di Medardo Mairena; difesa dei fratelli Fajardo del Dipartimento di Masaya; difesa del giovane Ronald Fernando Avilés Liebl (…).
[2] https://www.europapress.es/internacional/noticia-policia-nicaragua-detiene-felix-maradiaga-tercer-precandidato-opositor-presidenciales-20210608230358.html