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Zambia

ZAMBIA: Interdizione all’esercizio della professione dell’avvocato John Sangwa

 

Venerdi 13 marzo l’autorità giudiziaria ha vietato all’avv. J. Sangwa che è intervenuto in numerosi avvenimenti mediatici  di presentarsi davanti a tutti i tribunali in Zambia aspettando la decisione sulla denuncia depositata contro di lui presso la Law Association of Zambia.

Il referente speciale delle Nazioni Unite sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati Diego Garcia -Sayan, ha fermamente condannato questa decisione del potere giudiziario Zambiano che egli considera come essere una violazione flagrante dei diritti dell’uomo.

In una comunicazione del 13 marzo 2020, rivolta a tutti i giudici della Corte suprema, della Corte costituzionale,  Corte di appello dell’Alta corte, ai cancellieri ,ai magistrati,  Il cancelliere capo ad interim Prince Boniface Mwiinga ha annunciato che Sangwa non sarebbe stato più autorizzato a presentarsi davanti ad alcun tribunale.

Questa  azione è stata presa a seguito di una denuncia per colpa professionale depositata dal potere giudiziario presso l’associazione degli avvocati dello Zambia contro J. Sangwa“, indica l’avviso.

Sangwa ha fatto delle critiche a riguardo dei tribunali e del governo. In occasione di interventi alla radio e alla televisione egli ha affermato che il presidente Edgar Lungu non era eleggibile alla presidenza nel 2021:  la Costituzione dello Zambia permette a un individuo di essere eletto due volte alla carica presidenziale .Il presidente Lungu ha già occupato due volte questo incarico il che lo rende ineleggibile.  M. Sangwa ha anche criticato apertamente la nomina dei giudici della nuova Corte costituzionale.          Egli mette inevidenza che essi sono insufficientemente qualificati poiché essi non posseggono le qualifiche richieste dalla legge-15 anni di esperienza e una formazione specialistica in diritto costituzionale e/o in diritto dell’uomo.

Queste critiche avrebbero provocato delle reazioni negative da parte di parecchi membri dell’apparato giudiziario. Questi giudici hanno denunziato J. Sangwa al suo corpo(albo) professionale dicendo che egli non agiva secondo  le norme proprie di un ufficiale giudiziario.

Diego Garcia-Sayan referente speciale delle Nazioni Unite sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati ha dichiarato che “la decisione” del potere giudiziario era una violazione flagrante dei diritti dell’uomo. Egli afferma che gli avvocati devono mantenere la loro indipendenza professionale e intellettuale.

La Southern Afican Developpement Community-Lawyers Association (SADC-LA) con Amnesty international e il Centro  del contenzioso di Africa australe considerano in una” dichiarazione“che le autorità dello Zambia debbono immediatamente e senza condizione reintegrare l’avv. J. Sangwa e permettergli di esercitare la sua professione. Queste organizzazioni locali considerano che l’interdizione di esercizio applicata all’avv. J. Sangwa è particolarmente inquietante e mira a intimidire lui ed altri avvocati al fine di impedire ogni critica del sistema giudiziario.

Queste organizzazioni invitano le autorità a permettere all’avv. J. Sangwa di avere la possibilità di presentare la sua versione dei fatti davanti a un tribunale aperto e imparziale.

L’OIAD apporta il suo sostegno al collega J. Sangwa  vittima di una interdizione di esercizio da parte dell’apparato giudiziario dello Zambia.

L’OIAD tiene a rammentare alle autorità dello Zambia che ai termini dei Principi di base relativi al ruolo delle Nazioni Unite (1990) e specialmente del principio  n. 27: “le accuse o denunce portate contro degli avvocati nell’esercizio delle loro funzioni sono esaminate con diligenza e equità secondo le procedure appropriate.  Ogni avvocato ha diritto a che la sua causa sia intesa con equità e può essere assistito da un avvocato a sua scelta“.

L’OIAD esorta le autorità dello Zambia a riconoscere il diritto alla libertà di espressione dell’Avv. J. SANGWA e di permettergli di contestare questa decisione di interdizione di esercizio della sua professione nel più breve tempo nel quadro di una procedura indipendente e equa.