Assemblea generale OIAD 2024: tra testimonianze e riconoscimenti ai colleghi minacciati

Assemblea generale OIAD 2024: tra testimonianze e riconoscimenti ai colleghi minacciati

La sede dell’ordine degli avvocati di  Parigi ha ospitato il 20 giugno 2024 la settima Assemblea generale ordinaria dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo. Riuniti nella sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parigi, i copresidenti Vincent Nioré e Vanessa Bousardo hanno proceduto al passaggio di consegne  della presidenza dell’OIAD al Consejo General de la Abogacía Española, rappresentato da Alfredo Irujo.

Come da programma, le toccanti testimonianze di avvocati provenienti da Russia, Messico, Iran e Repubblica Democratica del Congo, che hanno evidenziato le problematiche e le realtà della professione legale nei rispettivi Paesi.

Le donne vengono violentate, massacrate (…) i bambini vengono arruolati nelle forze armate (…). In questo contesto, purtroppo, dovremmo vivere (…) ma in realtà cerchiamo di vivere perché non abbiamo altra scelta. Ed è complicato quando noi, gli avvocati che dovrebbero difendere i diritti di tutti questi cittadini (…) siamo anche l’obiettivo delle forze armate delle autorità governative“, spiega Vascos Saasita, avvocato del foro di Tshipo (Repubblica Democratica del Congo).
“Voglio dirvi che è un calvario essere un difensore dei diritti umani, un avvocato difensore in Messico. Minacce, attacchi, rischio di essere assassinato, di scomparire (…) Vivo prendendomi cura di me stesso o confidando in Dio per svolgere il mio lavoro”, ha dichiarato l’avvocato messicana Teodomira Rosales.

Il 20 giugno 2024 si è tenuta anche la seconda edizione del Premio OIAD per i diritti umani. Quest’anno, l’Osservatorio ha assegnato il premio all’avvocato afghano Hosain Haydari, per la sua difesa delle vittime di violenza di genere da parte del regime talebano e dei diritti delle donne.

“In Afghanistan regna l’anarchia politica e legale (…) le porte di scuole e università sono ancora chiuse alle donne (…). Anche avere rapporti con fondazioni e istituzioni straniere è considerato un grave reato. (…) Ci sono ancora centinaia di esseri umani che subiscono torture, oppressioni e ingiustizie per mano dei Talebani solo perché si battono per i diritti umani“, ha dichiarato il vincitore.
Come di consueto, sono state presentate ai componenti dell’Oiad le relazioni di attività e il rendiconto finanziario. Tra le attività principali dell’OIAD, l’assemblea è tornata sulle missioni di osservazione nel contesto del processo per l’assassinio dell’ex presidente dell’Ordine degli Avvocati di Diyarbakir, Tahir Elçi. Nahit Eren, attuale presidente dell’Ordine degli Avvocati di Diyarbakir, e Adrien Verrier, ex presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nizza e delegato OIAD ad una delle udienze, hanno affrontato le questioni legate a questo processo emblematico, che ha segnato l’anno di attività dell’Osservatorio.

 

Sandrine Giroud, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Ginevra, ha sottolineato l’intensificazione delle azioni dell’OIAD in seno alle Nazioni Unite. Durante l’Assemblea generale è stato anche trasmesso  un videomessaggio di Margaret Satterthwaite, relatrice speciale delle Nazioni Unite sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati
Massimo Audisio, componente dell’Ordine degli avvocati di Milano, ha presentato le attività dell’OIAD in seno al Consiglio d’Europa, in particolare nell’ambito della elaborazione di una Convenzione per la protezione degli avvocati, volta a garantire la sicurezza e l’indipendenza degli avvocati nell’esercizio delle loro funzioni.

Nel pomeriggio, dei workshop di formazione sono stati guidati da Sacha Koulaeva, esperta di diritti umani. Questi workshop, incentrati sulla sicurezza degli avvocati in missione all’estero per conto dell’OIAD, hanno fornito ai partecipanti strumenti e strategie essenziali per garantire la loro protezione durante le missioni.

L’Osservatorio desidera ringraziare tutti i partecipanti all’Assemblea generale e, in particolare, gli avvocati che hanno condiviso le loro stimolanti testimonianze e i membri dell’OIAD per il loro indefettibile e indispensabile impegno al fine di continuare a lavorare insieme per la difesa della difesa.