THAILANDIA: L’avvocato Anon Nampa arrestato a Bangkok
L’OIAD denuncia a gran voce l’arresto dell’avvocato Anon Nampa a seguito della sua partecipazione a un comizio a sostegno della riforma della monarchia.
Anon Nampa è un eminente avvocato specializzato nella difesa dei diritti umani e membro del gruppo Thai Lawyers for Human Rights -TLHR. Grazie al suo lavoro, tale organizzazione ha ricevuto il Premio per i diritti umani dall’Ambasciata di Francia a Bangkok il 10 dicembre 2014 in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani.
Sebbene fosse già stato arrestato all’inizio di questo mese prima di essere rilasciato su cauzione, Anon Nampa è stato arrestato una terza volta il 25 agosto. È perseguito per sedizione a causa del suo ruolo in una manifestazione politica in cui sono stati lanciati appelli per la riforma della monarchia.
Anon Nampa invoca il ritiro della legge tailandese sulla lesa maestà, che punisce i detrattori del regime monarchico con la reclusione fino a 15 anni.
L’arresto avviene in un contesto in cui la polizia ha arrestato leader studenteschi, rapper e attivisti per aver partecipato a manifestazioni contro la giunta militare.
Questa caccia all’uomo a scapito di un avvocato costituisce una violazione degli standard internazionali.
L’OIAD esorta le autorità thailandesi a rispettare i Principi fondamentali sul ruolo degli avvocati, adottati dalle Nazioni Unite all’Avana nel 1990, che prevedono tale rispetto:
“Gli avvocati, come tutti gli altri cittadini, devono godere della libertà di espressione, di credo, di associazione e di riunione. In particolare, essi hanno il diritto di partecipare a dibattiti pubblici riguardanti la legge, l’amministrazione della giustizia e la promozione e la tutela dei diritti umani e di aderire o formare organizzazioni locali, nazionali o internazionali e di partecipare alle loro riunioni senza subire restrizioni professionali a causa delle loro legittime azioni o dell’appartenenza ad una organizzazione legittima“. (Principio n. 23).
L’OIAD è profondamente preoccupata per le accuse a carico del signor Anon Nampa e per il rischio di sanzioni gravi e sproporzionate nei suoi confronti.
L’OIAD chiede l’immediato rilascio del signor Anon Nampa e l’interruzione di ogni procedimento.
L’OIAD intende seguire da vicino il seguito di questa grave violazione dei diritti degli avvocati.