Cina: l’ avvocato Ding Jiaxi torturato durante la sua detenzione arbitraria
23 gennaio 2024
Ding Jiaxi è un avvocato cinese e difensore dei diritti umani e della democrazia. Membro del “Movimento dei nuovi cittadini” l’avvocato Jiaxi aveva partecipato a un incontro informale con degli attivisti per i diritti civili e degli avvocati sullo stato della società civile in Cina. Nel 2019 è stato arrestato dalle autorità cinesi e successivamente messo in isolamento.
Le autorità cinesi hanno impiegato molto tempo per decidere se perseguire o meno Ding Jiaxi. Solo nell’ agosto 2021 l’ avvocato è stato informato dell’ avvio di un procedimento a suo carico.
L’avvocato Jiaxi è stato posto agli arresti domiciliari in un luogo designato per quasi due anni dopo il suo arresto. Nel gennaio 2021, gli è stato permesso di contattare i suoi avvocati in videoconferenza, dopo essere stato trasferito in un centro di detenzione a Linshu.
Nei colloqui con i suoi avvocati, Ding Jiaxi ha rivelato di essere stato torturato durante la sua detenzione in isolamento. In particolare, ha riferito di essere stato sottoposto a “privazione del sonno e interrogatori intensivi per 73 giorni”.[1] Sarebbe anche stato interrogato con l’utilizzo di una “sedia di tigre” un “sedile di metallo usato per immobilizzare i piedi e le mani del detenuto e comprimere il suo petto, rendendo molto difficile la respirazione”.[2] Accusato di “sovversione del potere dello Stato” Ding Jiaxi è stato condannato a 12 anni di carcere e alla “privazione dei diritti politici” per 3 anni nell’ aprile 2023.
L’Osservatorio condanna fermamente l’arresto arbitrario di Ding Jiaxi, che esercita coraggiosamente la sua professione in nome dei diritti umani.
L’Osservatorio condanna fermamente gli atti di tortura a cui Ding Jiaxi è stato sottoposto durante la detenzione.
L’Osservatorio esorta le autorità cinesi a condurre un’indagine indipendente sulle accuse di tortura subite dal signor Jiaxi.
L’Osservatorio invita il governo cinese a rispettare i principi sanciti dalla Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti del 1987, di cui la Repubblica popolare cinese è parte.
L’Osservatorio ricorda che, in conformità con i principi fondamentali delle Nazioni Unite relativi al ruolo dell’Avvocatura, in particolare i principi 16, 17, 23 e 27 :
Principio 16: “Le autorità pubbliche devono garantire che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza ostacoli, intimidazioni, molestie o interferenze indebite;”
Principio 17: “Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata nell’esercizio delle loro funzioni, essi devono essere adeguatamente protetti dalle autorità“.
Principio 23: “Gli avvocati, come tutti gli altri cittadini, godono della libertà di espressione, di credo, di associazione e di riunione. In particolare, essi hanno il diritto di partecipare a discussioni pubbliche riguardanti il diritto, l’amministrazione della giustizia e la promozione e protezione dei diritti umani, e di aderire a organizzazioni a livello locale, nazionali o internazionali”.
Principio 27: “Le accuse o le denunce presentati contro gli avvocati nell’esercizio delle loro funzioni devono essere esaminate con diligenza ed equità, secondo procedure corrette. Ogni avvocato ha diritto a un equo processo e ad essere assistito da un avvocato di sua scelta”.
[1] ACAT France, « Torturato durante la detenzione in isolamento, Ding Jiaxi fornisce una testimonianza rara e coraggiosa », 24 ferbbraio 2021, disponibile online.
[2] Ibid.