Yu Wensheng

Cina: L’Osservatorio chiede alle autorità cinesi di garantire il rilascio completo e incondizionato dell’avvocato Yu Wensheng

21 febbraio 2022

Il 1° marzo 2022, l’avvocato e difensore dei diritti umani Yu Wensheng sarà rilasciato dalla prigione di Nanjing (provincia di Jiangsu) dopo 50 mesi di detenzione. L’Osservatorio chiede alle autorità cinesi di assicurare il ricongiungimento di Yu Wensheng con la sua famiglia e di permettergli di esercitare la sua professione senza restrizioni, conformemente ai principi fondamentali del ruolo dell’avvocato.

Yu Wensheng è una figura di spicco nella comunità degli avvocati specializzati nella difesa dei diritti umani in Cina. Ha notoriamente difeso una serie di casi ‘sensibili’, tra cui quelli relativi a  persone che hanno presentato  petizioni al governo per ottenere la riparazione per la violazione di diritti, attivisti dei diritti civili e colleghi avvocati specializzati per la difesa  dei diritti umani, come Wang Quanzhang, detenuto all’epoca della cosiddetta “repressione 709” nel luglio 2015. I suoi sforzi per proteggere i diritti umani ha suscitato forti rappresaglie da parte delle autorità, che gli hanno revocato la licenza il 16 gennaio 2018. Tre giorni dopo, è stato vittima di sparizione forzata sotto “sorveglianza residenziale in un luogo designato”, un giorno dopo aver pubblicato una lettera aperta che chiedeva una riforma costituzionale. È stato processato in segreto il 9 maggio 2019. Sua moglie, Xu Yan è stata informata della sua condanna a quattro anni di prigione solo nel giugno 2020.

Yu è detenuto arbitrariamente, accusato di incitamento alla sovversione dello Stato. È stato sottoposto a numerosi trattamenti inumani e degradanti durante la detenzione. Yu soffre di tremori alla mano destra, malnutrizione cronica e perdita dei denti. Le autorità carcerarie hanno rifiutato il sostegno finanziario di sua moglie per permettergli di sottoporsi a un’operazione dentaria e di comprare del cibo. Yu non è stao autorizzato ad uscire dalla sua cella per passeggiare che solo due volte al mese. Il 9 gennaio 2022, le autorità hanno negato a Yu una visita al padre morente.

L’Osservatorio denuncia con forza il trattamento di Yu Wensheng in detenzione.

L’Osservatorio è seriamente preoccupato che Yu Wensheng possa non essere completamente libero il 1° marzo 2022 e possa essere posto agli arresti domiciliari de facto, soggetto a severe restrizioni sui suoi movimenti e comunicazioni e nell’impossibilità di riunirsi con la sua famiglia a Pechino. 

L’Osservatorio desidera ricordare alle autorità cinesi i principi fondamentali relativi al ruolo dell’Avvocatura (1990):

Il governo garantisce che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza impedimenti, intimidazioni, molestie o interferenze indebite; (b) siano in grado di viaggiare e consultarsi con i loro clienti liberamente, sia in patria che all’estero; e (c) non siano soggetti a, o minacciati di, procedimenti giudiziari o sanzioni economiche o di altro tipo per qualsiasi azione intrapresa in conformità con i loro obblighi e standard professionali riconosciuti e l’etica. (Principio 16)