Regno Unito: preoccupazioni per l’aumento delle minacce e delle violenze contro gli avvocati
L’OIAD è estremamente preoccupata per l’aggravarsi delle minacce e delle aggressioni nei confronti degli avvocati nel Regno Unito. Mark Evans, presidente della Law Society of England and Wales (LSEW), ha recentemente segnalato un clima sempre più ostile nei confronti di coloro che esrcitano la professione legale, in particolare quelli specializzati in diritto penale, diritto dei migranti e diritti umani.
Secondo i risultati di una loro inchiesta, che sarà pubblicata il mese prossimo, quasi la metà degli avvocati che hanno subito minacce ha dichiarato che queste hanno influito sulla loro salute mentale o sul loro benessere emotivo. Più di due avvocati su cinque hanno dichiarato di aver preso in considerazione l’idea di abbandonare il proprio settore di attività a causa delle minacce che hanno subito.
Più della metà di questi avvocati avrebbe subito minacce verbali, mentre altri sarebbero stati vittime di molestie e aggressioni fisiche.
Queste violenze si inseriscono in un contesto più ampio di radicalizzazione della retorica politica e mediatica, in cui attori di estrema destra o anti-immigrazione prendono di mira studi legali e coloro che esercitano la professione legale[1].
In risposta, le principali associazioni di avvocati del Regno Unito (LSEW, Bar Council, Law Society of Scotland, Faculty of Advocates e Barreau d’Irlande du Nord) hanno pubblicato una dichiarazione congiunta in cui denunciano le minacce di morte, stupro e insulti.
L’Osservatorio sostiene pienamente la dichiarazione sopra citata e chiede una reazione forte da parte delle autorità britanniche per garantire la sicurezza di tutti gli avvocati.
L’Osservatorio esorta il Regno Unito a mettere in atto meccanismi di protezione per i professionisti del diritto minacciati e a ratificare con urgenza la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione della professione forense.
L’Osservatorio incoraggia la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul ruolo degli avvocati nella difesa dei diritti e sulla necessità di proteggere la loro indipendenza dalle intimidazioni.
L’Osservatorio ricorda i principi fondamentali delle Nazioni Unite relativi al ruolo dell’Ordine degli avvocati, in particolare i principi 16, 17 e 18:
«Le autorità pubbliche garantiscono che gli avvocati a) possano svolgere tutte le loro funzioni professionali senza ostacoli, intimidazioni, molestie o indebite interferenze; b) possano viaggiare e consultare i propri clienti liberamente, sia nel proprio paese che all’estero; e c) non siano oggetto né minacciati di azioni legali o sanzioni economiche o di altro tipo per qualsiasi misura adottata in conformità con i loro obblighi e le norme professionali riconosciute e con la loro deontologia». (Principio 16)
«Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata nell’esercizio delle loro funzioni, essi devono essere adeguatamente protetti dalle autorità.» (Principio 17)
«Gli avvocati non devono essere assimilati ai loro clienti o alla causa dei loro clienti a causa dell’esercizio delle loro funzioni.» (Principio 18)
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[1] Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo, «Comunicato dell’OIAD sulle minacce contro gli avvocati nel Regno Unito», 20 agosto 2024, disponibile online.
