SUDAN : Dichiarazione congiunta a sostegno dell’avvocato sudanese Montaser Abdullah, arrestato e detenuto

SUDAN : Dichiarazione congiunta a sostegno dell’avvocato sudanese Montaser Abdullah, arrestato e detenuto

L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD), Lawyers for Lawyers, l’Istituto per i diritti umani dell’Associazione internazionale degli avvocati, l’Istituto per lo stato di diritto dell’Associazione internazionale degli avvocati, Lawyers’ Rights Watch Canada, il Consiglio degli Ordini forensi d’Europa (CCBE), il Centro sudanese per l’assistenza legale ai difensori, REDRESS e la Law Society of England and Wales esprimono la loro profonda preoccupazione per l’arresto e la detenzione arbitrari dell’avvocato sudanese Montaser Abdullah, dal 7 settembre 2024, a causa della sua attività di avvocato difensore in  procedimenti di rilevanza  politica e che attengono ai diritti umani.

Il 7 settembre 2024, Abdullah è stato prelevato dal suo ufficio in pieno giorno e in seguito detenuto in isolamento fino al 3 ottobre 2024 dalle forze armate sudanesi. È stato riferito che Abdullah è stato sottoposto a gravi maltrattamenti durante la sua detenzione, venendo ripetutamente picchiato e mostrando segni fisici di abuso. Attualmente è detenuto nella sezione più sicura della prigione di Port Sudan, senza che sia stata formulata alcuna accusa formale nei suoi confronti.

Dall’inizio della guerra in Sudan nel 2023, gli avvocati sono stati i principali obiettivi delle Forze di supporto rapido (RSF) e delle Forze armate (SAF) per il ruolo che hanno svolto nella riconciliazione e nella ricostruzione del Sudan. Questi attacchi hanno assunto la forma di sparizioni forzate, torture, detenzioni in isolamento, esecuzioni arbitrarie, ergastoli e condanne a morte.

Alla luce di quanto sopra, le organizzazioni firmatarie chiedono alle autorità sudanesi di :

  • Garantire il rilascio immediato e incondizionato di Abdullah e di tutti gli altri avvocati che sono arbitrariamente detenuti o perseguiti solo per aver esercitato le loro legittime funzioni professionali di avvocati. Porre immediatamente fine alla tortura e ad altri trattamenti inumani e degradanti e assicurare che i responsabili siano consegnati alla giustizia, in processi conformi al diritto internazionale
  • Garantire l’accesso alla giustizia e a un giusto processo a tutte le persone accusate di reati penali
  • Porre immediatamente fine alla pratica delle sparizioni forzate e assicurare che i responsabili siano consegnati alla giustizia, Garantire l’esistenza di garanzie sufficienti, sia nella legge che nella pratica, per assicurare la piena indipendenza e sicurezza degli avvocati e la loro effettiva protezione da qualsiasi forma di rappresaglia in relazione alle loro attività professionali
  • Astenersi da qualsiasi azione che possa costituire intimidazione, persecuzione o indebita interferenza nel lavoro degli avvocati, compreso il loro arresto o ingiusta sottoposizione a procedimenti penali.

Continueremo a seguire da vicino la situazione di Abdullah. Leggi la dichiarazione completa in francese e in inglese:

https://protect-lawyers.org/wp-content/uploads/Rapport-dactivite-OIAD-2023_FR.pdf