Il Consiglio Nazionale Forense (Italia), con l’avvocato Francesco Caia, assume la presidenza dell’Osservatorio Internazionale degli Avvocati in Pericolo (OIAD) per quest’anno.
5 maggio 2021
Il passaggio di consegne della Presidenza da parte della Presidente Victoria Ortega Benito è avvenuto al termine dell’Assemblea Generale del 29 aprile 2021, in conformità con lo statuto, che prevede la rotazione annuale della Presidenza tra i membri fondatori dell’Osservatorio (Conseil National des Barreaux (Francia), Consiglio Nazionale Forense (Italia), Consejo General de la Abogacia Española (Spagna), Ordre des Avocats de Paris.
L’Ordine degli avvocati di Ginevra e l’Ordine degli avvocati di Milano sono membri eletti del Consiglio dell’OIAD.
Sono passati cinque anni dalla fondazione dell’ OIAD, il cui scopo principale è quello di sostenere, in tutto il mondo, gli avvocati minacciati e perseguitati da arresti e condanne arbitrarie solo perché colpevoli di esercitare fedelmente il mandato difensivo, nell’interesse esclusivo del cliente, senza cedere alle pressioni di governi e regimi autoritari. Molti vengono aggrediti fisicamente e feriti, oppure pagano con la vita il loro impegno.
Attualmente, più di 40 ordini di avvocati, compresi alcuni extra europei, sono membri dell’ OIAD.
«Ringrazio la presidente Ortega, tutti i membri del direttivo e i membri attivi dell’ OIAD per gli sforzi e le numerose iniziative intraprese durante l’anno passato, nonostante le difficoltà legate alla pandemia. Continueremo a sostenere gli avvocati ingiustamente perseguitati nei paesi dove si verificano le più gravi violazioni dei diritti umani – dice il presidente Francesco Caia – anche attraverso la redazione di comunicati e lettere inviate ai governi interessati, per chiedere di rispettare le convenzioni internazionali, l’organizzazione di missioni di osservazione dei processi che vedono come imputati i nostri colleghi, azioni positive come l’assistenza nelle procedure di asilo politico. Siamo consapevoli della necessità di difendere lo stato di diritto e i principi del giusto processo e dell’indipendenza della magistratura, di cui gli avvocati sono una parte essenziale, oggi purtroppo messi in discussione in molti Stati».
Ringraziamo tutti i partecipanti all’Assemblea Generale dell’ OIAD che ha avuto luogo la scorsa settimana. In particolare l’avvocato guatemalteco Esteban Celada la cui testimonianza ci sprona a continuare il lavoro di protezione degli avvocati in pericolo.
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