Edmond-Claude Frety ha rappresentato l’Osservatorio in occasione della celebrazione del 75° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani.

Edmond-Claude Frety ha rappresentato l’Osservatorio in occasione della celebrazione del 75° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani.

Il 7 dicembre 2023, Edmond-Claude Frety, segretario generale dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo, è intervenuto alla celebrazione del 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, organizzata dall’American Bar Association e dall’Ordine degli avvocati di Parigi. In qualità di rappresentante dell’Oiad, Edmond-Claude ha evidenziato la situazione critica dell’accesso alla giustizia e dello Stato di diritto in Colombia.

Il persistere della violenza e la mancanza di garanzie di sicurezza, la debolezza del sistema giudiziario e la mancanza di protezione e sostegno per gli avvocati e i difensori dei diritti umani sono tre grandi ostacoli a un autentico Stato di diritto in Colombia, evidenziati nel rapporto della VII Carovana internazionale degli avvocati, alla quale Edmond-Claude Frety ha partecipato con altri rappresentanti dell’ Oiad nell’agosto 2022.

18 delegati di varie organizzazioni non governative internazionali hanno partecipato a questa iniziativa, che opera incessantemente per promuovere l’accesso alla giustizia e rafforzare lo Stato di diritto in un Paese dal contesto particolarmente complesso. Lungi dall’essere un Paese che ha superato il conflitto, la Colombia deve affrontare problematiche importanti, tra cui una corruzione endemica e poteri fuori controllo  in alcune regioni, come i narcotrafficanti e i paramilitari.

A Cartagena, i megaprogetti realizzati dalle grandi imprese hanno avuto un impatto devastante sull’ambiente e sulla vita dei residenti locali, provocando uccisioni, trasferimenti forzati e un senso di impotenza di fronte alla situazione. Adil Meléndez, avvocato conosciuto per la  difesa delle comunità afrocolombiane di questa regione, è sopravvissuto a diversi attentati e ha ricevuto innumerevoli minacce di morte per il suo lavoro.

Il Segretario generale dell’OIAD ha fatto riferimento al concetto di “prevaricato”, uno strumento che consente di perseguire  un giudice che prende una decisione ritenuta incompatibile con la legge dal pubblico ministero. Sono state inoltre evidenziate le atroci condizioni delle carceri colombiane.

La vita di un avvocato impegnato in Colombia diventa una costante ricerca della propria sicurezza e di quella dei propri clienti, in uno Stato in cui la protezione è inadeguata. Nonostante queste problematiche, la Carovana Internazionale degli Avvocati persiste nel suo impegno, lavorando con determinazione per sensibilizzare su questa realtà e incoraggiare un cambiamento positivo in Colombia.