MEXIQUE: Arnulfo Cerón Soriano, avvocato messicano difensore dei diritti dell’uomo è stato assassinato
Il 20 novembre 2019, l’avvocato messicano Arnulfo Cerón Soriano di 47 anni, scomparso da 41 giorni è stato ritrovato morto, sepolto a tre metri di profondità in una tomba clandestina a El Aguaje a Tlapa, Guerrero in Mexique.
Arnulfo Cerón Soriano era un avvocato e difensore dei diritti umani. Si è battuto per la difesa dei diritti dei popoli autoctoni e per i diritti sociali. Come avvocato aveva lavorato con il Centro dei diritti dell’uomo della montagna Tlachinollan per difendere i diritti dei popoli autoctoni. Aveva anche assistito i parenti nel caso di 43 studenti scomparsi a Iguala (« 43 di Ayotzinapa »), nel 2014.
Nel 2000, Arnulfo era stato arrestato arbitrariamente, torturato e detenuto per un anno e mezzo, con l’accusa di omicidio. In seguito era stato scagionato. Durante gli ultimi mesi Arnulfo ha sostenuto un gruppo di venditori ambulanti espulsi legalmente dalla città di Tlapa di Comonfort.
L’avvocato è scomparso l’11 ottobre 2019 intorno alle 20.00 mentre usciva di casa per recarsi ad una conferenza a Tlapa. Dopo quel giorno, la famiglia dell’avvocato ei suoi colleghi sono stati minacciati. Le ricerche sono state attivate tardivamente dalle autorità sotto la pressione delle organizzazioni di difesa dei diritti umani e della popolazione locale. Finora quattro persone sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta aperta per omicidio.
La scomparsa e l’assassinio di Arnulfo Cerón Soriano avviene in un contesto di violenza permanente contro i difensori dei diritti umani nello Stato di Guerrero. Le sparizioni e gli omicidi dei difensori dei diritti umani avvengono in un contesto di impunità quasi totale.
L’OIAD condanna fermamente la scomparsa e l’omicidio di Arnulfo Ceron Soriano.
L’OIAD incoraggia le autorità messicane a perseguire la ricerca degli autori della scomparsa ed omicidio di Arnulfo Ceron Soriano e ad adottare delle misure di protezione per i componenti della sua famiglia e per i suoi colleghi. L’OIAD si unisce all’’azione urgente lanciata da Amnesty International.
L’OIAD dà il suo pieno sostegno a tutti gli avvocati e difensori dei diritti dell’uomo messicani che mettono in pericolo la loro vita per l’esercizio legittimo della loro professione.
L’OIAD ricorda alle autorità messicane i Principi fondamentali relativi al ruolo dell’Ordine degli avvocati delle Nazioni Unite adottati nel 1990 che prevedono: «Qualora la sicurezza degli avvocati sia minacciata nell’esercizio delle proprie funzioni, questi ultimi devono essere protetti per quanto necessario dalle autorità” » (Principio n°17).