EQUATORIAL GUINEA: Lawyer Gemma Jones disbarred for two years
25 July, 2024
The Observatory is dismayed by the decision of the Equatorial Guinea Bar Association to suspend lawyer Gemma Jones from practising law for two years. In addition to being disbarred throughout the country, the lawyer will not be able to grant “venia concedendi” to other lawyers to replace her in her current cases.
The final sanction of disbarment, adopted on 10 July 2024, settles an irregular and groundless disciplinary procedure against lawyer Gemma Jones. The facts date back to 24 November 2023, when Gemma Jones published a video on Tik Tok, in which she shared her critical opinion of the Equatoguinean judicial and social system.
After being intimidated[1], on 19 January 2023, solicitor Gemma Jones was temporarily suspended from practice as a precautionary measure in the disciplinary proceedings against her. The UN Special Rapporteur on the Independence of Judges and Lawyers, Margaret Satterthwaite, has already expressed concern at reports that “the sanctions imposed on Ms Jones were adopted on the basis of irregular statutes and that, although applicable, the procedural processes established by these allegedly irregular statutes were not followed”[2].
The Observatory condemns the definitive suspension of lawyer Gemma Jones, banning her from practising her profession nationwide for two years.
The Observatory condemns the prohibition on the transfer of her current cases to other lawyers to act on her behalf in professional cases, in violation of her clients’ right to defence and right to effective judicial protection.
The Observatory recalls that, in accordance with the United Nations basic principles on the role of the Bar, particularly principles 19 and 23:
“No court or administrative authority before whom the right to counsel is recognized shall refuse to recognize the right of a lawyer to appear before it for his or her client unless that lawyer has been disqualified in accordance with national law and practice and in conformity with these principles.” (Principle 19)
“Lawyers like other citizens are entitled to freedom of expression, belief, association and assembly. In particular, they shall have the right to take part in public discussion of matters concerning the law, the administration of justice and the promotion and protection of human rights and to join or form local, national or international organizations and attend their meetings, without suffering professional restrictions by reason of their lawful action or their membership in a lawful organization. ” (Principle 23)
[1] OIAD Alert, 13 December 2023: “The Observatory condemns the intimidation suffered by lawyer Gemma Jones after she criticised the Equatoguinean judicial system”. Available at: https://protect-lawyers.org/es/item/gemma-jones-3/#Alerta2
[2] Communication from the Special Rapporteur on the independence of judges and lawyers and the Special Rapporteur on the promotion and protection of the right to freedom of opinion and expression, 8 March 2024. Available at the following address https://spcommreports.ohchr.org/TMResultsBase/DownLoadPublicCommunicationFile?gId=28874
GUINEA EQUATORIALE: l’avvocata Gemma Jones è stata trattenuta arbitrariamente per più di tre ore presso la Gendarmeria Nazionale di Malabo, capitale della Repubblica della Guinea Equatoriale
8 novembre 2021
Il 15 settembre 2021, l’avvocata della Guinea Equatoriale Gemma Jones è stata detenuta arbitrariamente dalla polizia mentre doveva parlare in occasione della Giornata internazionale della democrazia.
L’avvocata Gemma Jones, che dirige lo studio legale JONES & SACRISTAN, fondato nel 2020 e con sede nella capitale Malabo, è specializzato nella consulenza alle imprese e nella difesa dei diritti umani.
Gemma Jones ha recentemente denunciato pubblicamente, attraverso i social network, la mancata motivazione della decisione di irricevibilita’ di una denuncia che aveva presentato al Tribunale investigativo n. 2 della città di Malabo in un caso che coinvolgeva la compagnia elettrica nazionale (SEGESA) e alcuni suoi dipendenti. La denuncia riguardava le pratiche dubbie degli ispettori della SEGESA e la violazione dei diritti di proprietà dei cittadini della Guinea Equatoriale da parte della società.
In seguito a questa denuncia e alle sue dichiarazioni pubbliche, l’ufficio dell’avvocata ha subito un’improvvisa interruzione di corrente.
Il 15 settembre 2021, la polizia si è recata nell’ufficio di JONES & SACRISTÁN senza informazioni preliminari o mandato per chiederle di recarsi alla Gendarmeria per essere interrogata. È stata quindi informata di un’indagine sulla fuga di notizie sui temi del concorso per la categoria B1 del servizio civile statale tenutosi il 12 settembre.
L’avvocata ha persino messo il suo telefono a disposizione degli investigatori per dimostrare il suo non coinvolgimento. Nonostante questo chiarimento, Gemma Jones è stata trattenuta arbitrariamente per più di tre ore e non ha potuto parlare alla Giornata internazionale della democrazia organizzata dall’ambasciata statunitense a Malabo.
L’OIAD denuncia pressioni e intimidazioni contro l’avvocata Gemma JONES
L’ OIAD ricorda che l’indipendenza degli avvocati è uno dei principali indicatori della salute democratica e del consolidamento dello Stato di diritto. Ciò è in linea con le disposizioni dei Principi delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati.
L’ OIAD ricorda i Principi delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati, in particolare i principi 16 e 23, che stabiliscono quanto segue:
Principio 16: “I governi assicurano che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza ostacoli, intimidazioni, molestie o interferenze indebite; (…) e (c) non siano soggetti a, o minacciati di, azioni penali o sanzioni economiche o di altro tipo per qualsiasi azione intrapresa in conformità con i loro obblighi professionali, gli standard professionali riconosciuti e l’etica”.
Principio 23: “Gli avvocati, come tutti gli altri cittadini, godono della libertà di espressione, di credo, di associazione e di riunione. In particolare, essi hanno il diritto di partecipare a discussioni pubbliche sulla legge, sull’amministrazione della giustizia e sulla promozione e protezione dei diritti umani, e di aderire o formare organizzazioni locali, nazionali o internazionali e di partecipare alle loro riunioni senza restrizioni professionali a causa delle loro azioni lecite o della loro appartenenza a un’organizzazione lecita. Nell’esercizio di questi diritti, gli avvocati devono comportarsi in conformità con la legge e con gli standard riconosciuti e l’etica della professione legale”.