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TURCHIA: Avvocati arrestati arbitrariamente in seguito a una semplice telefonata anonima

19 ottobre 2023

 

Le autorità turche hanno perquisito e arrestato almeno 20 persone, tra cui 3 avvocati del ÇHD[1], a seguito di una segnalazione anonima.

 

Il 13 ottobre 2023, sulla sola base di una segnalazione anonima, l’ufficio del Procuratore generale di Ankara ha arrestato 20 persone, tra cui 3 avvocati, membri dell’Associazione degli avvocati progressisti (CHD). Secondo un avvocato membro del CHD, la persona in questione avrebbe detto alle autorità che il Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo (DHKP-C) avrebbe organizzato un’azione ad Ankara.

Tra gli avvocati fermati figurano Bilgi Topçu, presidente del ÇHD di Ankara, nonchè Ceren Yılmaz e Fatih Gökçe. I tre avvocati sono stati rilasciati, ma Ceren Yilmaz è stata posta sotto sorveglianza giudiziaria e le è stato vietato di lasciare la Turchia.

Gli avvocati, soprattutto i membri dell’associazione CHD, che sono regolarmente presi di mira dalle autorità turche, che li accusano di difendere persone accusate di essere membri di organizzazioni di estrema sinistra.

 

L’Osservatorio condanna l’arresto arbitrario di avvocati presi di mira perchè identificati con i  loro clienti e le accuse mosse contro di loro.

L’Osservatorio condanna fermamente i ripetuti attacchi del governo turco alla professione di avvocato.

L’Osservatorio ricorda alla Repubblica di Turchia che, in conformità con i principi fondamentali delle Nazioni Unite relativi al ruolo dell’avvocatura, in particolare i principi 16, 17 e 18:

Principio 16: “Le autorità pubbliche devono garantire che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza ostacoli, intimidazioni, molestie o interferenze indebite; (…)”

Principio 17: “Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata nell’esercizio delle loro funzioni, essi devono essere adeguatamente protetti dalle autorità“.

Principio 18: “Gli avvocati non devono essere assimilati ai loro clienti o alle cause dei loro clienti a causa dell’esercizio delle loro funzioni“.

 

 

[1] Associazione degli avvocati progressisti