ZIMBABWE: Due avvocati arrestati per intralcio alla giustizia
6 ottobre 2023
Il 4 settembre 2023, gli avvocati specializzati nella difesa dei diritti umani Doug Coltart e Tapiwa Muchineripi sono stati arrestati dalle autorità dello Zimbabwe ad Harare con l’accusa di “intralcio alla giustizia”. Il loro arresto ha fatto seguito alle segnalazioni alla polizia di torture subite dai loro clienti.
Noti per il loro impegno a favore della democrazia e dei diritti umani in Zimbabwe, Doug Coltart e Tapiwa Muchineripi erano gli avvocati di Womberaishe Nhende e Sanele Mkhuhlani, membri del partito politico di opposizione Citizens Coalition for Change (CCC).
Gli avvocati avevano informato le autorità di polizia che i loro clienti erano in uno stato di salute preoccupante e necessitavano di cure mediche a causa delle torture subite. A seguito di queste informazioni, Coltart e Muchineripi sono stati arrestati dalle autorità.
I difensori dei diritti umani sono stati rilasciati su cauzione il 5 settembre 2023 e hanno ricevuto l’ordine di presentarsi alla stazione di polizia di Harare una volta alla settimana. Il loro arresto ha scatenato l’indignazione delle organizzazioni per i diritti umani.
Secondo l’ONG Lawyers for Lawyers e l’International Bar Association’s Human Rights Institute, gli avvocati difensori dei diritti umani sono particolarmente presi di mira nel contesto delle elezioni in Zimbabwe. In effetti l’avvocato Obey Shava, difensore dei diritti umani, è stato anche lui aggredito nel luglio 2023. I casi di minacce contro gli avvocati difensori dei diritti umani non sono quindi isolati e dimostrano la repressione nei loro confronti a causa dell’esercizio della loro professione.
I rappresentanti dei difensori dei diritti umani hanno affermato che gli arresti di Doug Coltart e Tapiwa Muchineripi sono stati un attacco alla professione legale e alla sua indipendenza.
L’Osservatorio è preoccupato per l’aumento dei procedimenti giudiziari contro gli avvocati che difendono i diritti umani in Zimbabwe.
L’Osservatorio condanna gli attacchi all’esercizio della professione legale da parte delle autorità dello Zimbabwe.
L’Osservatorio invita le autorità dello Zimbabwe a rispettare tutte le garanzie di un processo equo nelle cause contro Doug Coltart e Tapiwa Muchineripi.
L’Osservatorio ricorda che, in conformità con le disposizioni dei Principi delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati, in particolare i principi 16, 17, 18 e 27:
Principio 16: “Le autorità pubbliche devono garantire che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza ostacoli, intimidazioni, molestie o interferenze indebite; (b) siano in grado di viaggiare e consultare i loro clienti liberamente, sia all’interno che all’esterno del Paese; e (c) non siano soggetti a, o minacciati di, azioni penali o sanzioni economiche o di altro tipo per qualsiasi azione intrapresa in conformità con i loro obblighi, standard ed etica professionali riconosciuti.”
Principio 17: “Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata nell’esercizio delle loro funzioni, essi devono essere adeguatamente protetti dalle autorità“.
Principio 18: “Gli avvocati non devono essere assimilati ai loro clienti o alle cause dei loro clienti a causa dell’esercizio delle loro funzioni“.
Principio 27: “Le accuse o le denunce presentati contro gli avvocati nell’esercizio delle loro funzioni devono essere esaminate con diligenza ed equità, secondo procedure corrette. Ogni avvocato ha diritto a un equo processo e ad essere assistito da un avvocato di sua scelta”.