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Egitto

EGITTO: Minacce e attacchi contro l’avvocato per i diritti umani Gamal Eid

 

Gamal Eid è un eminente avvocato e difensore dei diritti umani in Egitto soprattutto dei diritti correlati alla libertà di espressione. L’avvocato è il fondatore dell’Arabic Network for Human Rights Information (ANHRI), istituita nel 2003, rete che promuove la libertà di espressione in Egitto e dà assistenza giuridica ai difensori dei diritti dell’uomo e ai giornalisti. L’associazione ha ricevuto lo Human Dignity Award nel 2011 da parte della fondazione Roland Berger. Gamal Eid ha ricevuto nel 2011 il premio di capo della democrazia per il progetto sulla democrazia in Medio Oriente (POMED).

Dal 2016, l’avvocato Gamal Eid è vittima di persecuzione giudiziaria nell’ambito del caso sui “Finanziamenti esteri”, chiamato caso n°173, che coinvolge più di 40 organizzazioni ed i loro rappresentanti. I conti e i beni familiari dell’avvocato sono stati congelati per ordine del Tribunale penale del Cairo. Gamal Eid non può uscire dall’Egitto e rischia fino a 25 anni di prigione. Nel giugno del 2019, la Corte penale del Cairo ha rinviato al 14 settembre 2019 l’esame di una domanda di annullamento del divieto di espatrio imposto all’avvocato e ad altri difensori dei diritti dell’uomo; il 14 settembre 2019 l’udienza è stata rinviata ancora al 17 novembre 2019.

A partire dal 30 settembre 2019, l’avvocato Gamal Eid è vittima di minacce, aggressioni e di atti di vandalismo. L’avvocato ha ricevuto delle chiamate e dei messaggi in cui gli si chiedeva di interrompere l’attività svolta e di “comportarsi bene”. La sua automobile è stata rubata il 30 settembre in una delle strade principali del Cairo all’ora di punta. L’automobile è stata identificata da diverse telecamere di sorveglianza, ma l’inchiesta non ha avuto seguito.

 

Il 10 ottobre 2019, l’avvocato è stato vittima di un ‘aggressione da parte di due uomini armati in abiti civili che hanno tentato di rubargli il telefono ed il computer, è stato ferito ad un braccio e alla gamba e ha avuto diverse costole fratturate. Nessuna indagine è stata inviata in relazione a questo evento anche se l’avvocato si è recato presso l’ufficio di polizia.

Il 30 ottobre, l’avvocato ha ricevuto una chiamata telefonica durante la quale è stato minacciato e il giorno dopo l’automobile che aveva noleggiato, a seguito del furto del proprio veicolo, è stata vandalizzata. I vicini dell’avvocato hanno testimoniato di aver visto diverse persone armate fermarsi davanti all’automobile e poi chiamare qualcuno per comunicare i dettagli dell’automobile.

Nell’ambito dell’ampia repressione nei confronti dei difensori dei diritti dell’uomo, le autorità egiziane hanno arbitrariamente detenuto almeno 16 avvocati per le attività da loro svolte tra cui Mahinour el-Masry, Haysam Mohamadann, Ziad el Alimy, Mohamed El Baker (Direttore del Centro d’Adalah per i diritti e le libertà), Esraa Abdel Fattah e Mahinour el-Masry.

Amr Imam, avvocato e collega di Gamal Eid è stato arrestato il 16 ottobre 2019 dopo che aveva annunciato pubblicamente di voler intraprendere uno sciopero della fame per denunciare gli abusi della polizia e gli arresti arbitrari.

Gli atti intrapresi dalle autorità vanno contro i principi del diritto internazionale e degli obblighi a cui si è vincolato l’Egitto, in base ai Principi fondamentali relativi al ruolo dell’Ordine degli avvocati del 1990 ed in particolare:

  • Principio n°16“Le autorità assicurano che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutti i loro doveri professionali senza ostacolo, intimidazione, molestia o indebita interferenza;
  • Principio n°17«Qualora la sicurezza degli avvocati sia minacciata nell’esercizio delle proprie funzioni, questi ultimi devono essere protetti per quanto necessario dalle autorità” 

 

L’OIAD dichiara forte preoccupazione per le minacce costanti contro l’integrità fisica e morale dell’avvocato Gamal Eid.

L’OIAD esorta le autorità egiziane a mettere in opera tutte le attività perché la protezione dell’avvocato sia assicurata, che un’inchiesta imparziale e trasparente sia attivata in relazione alle azioni commesse nei suoi confronti e che gli autori siano identificati.

L’OIAD si unisce all’appello dei Relatori speciali dell’ONU  per domandare alle autorità egiziane di rispettare il diritto alla libertà d’espressione, di riunione e di associazione dei cittadini egiziani.

L’OIAD si unisce all’appello lanciato dall’Osservatorio per la protezione dei difensori dei diritti dell’uomo (partenariato tra la federazione internazionale dei diritti dell’uomo, FIDH e l’Organizzazione mondiale contro la tortura OMCT) :

 

AZIONI RICHIESTE

Vogliate scrivere alle autorità egiziane per domandargli di:

  1. Garantire in tutte le circostanze l’integrità fisica ed il benessere psicologico degli avv. Gamal Eid et Amr Imam ma anche di tutti i difensori dei diritti umani in Egitto;
  2. Svolgere un’inchiesta trasparente, imparziale, immediata e approfondita sui fatti sopramenzionati per identificare tutti i responsabili, portarli di fronte ad un tribunale indipendente e di sanzionarli come previsto dalla legge;
  3. Liberare immediatamente e senza condizioni l’avv. Amr Imam poiché la sua detenzione è arbitraria, in quanto sembra essere stato punito per delle attività svolte legittime in favore dei diritti umani;
  4. Mettere fine a tutte le azioni di minaccia, anche a livello giudiziario, nei confronti degli avv. Gamal Eid e Amr Imam e di tutti i difensori dei diritti umani in Egitto e assicurarsi che possano lavorare senza ostacoli ;
  5. Conformarsi in tutte le circostanze alle Disposizioni della Dichiarazione sui difensori dei diritti dell’uomo, adottata il 9 dicembre 1998 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in particolare agli artt. 1 e 12. 2 ;
  6. Garantire in tutte le circostanze il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali conformemente agli strumenti internazionali relativi ai diritti dell’uomo ratificati dall’Egitto.

 

Indirizzi :

  • Presidente della Repubblica araba d’Egitto, S.E. Abdel Fattah el-Sisi, Fax : +202 2391 1441. E-mail : spokesman@op.gov.eg, Twitter : AlsisiOfficiel
  • Primo Ministro, M. Mustafa Kemal Madbouly Mohamed. E-mail : pm@cabinet.gov.eg
  • Ministro dell’Interno, M. Mahmoud Tawfik, E-mail: center@iscmi.gov.eg
  • Ministro della giustizia, M. Mohamed Hossam Abdel-Rahim, Fax : +202 2795 8103
  • Procuratore, Consigliere Nabeel Sadek, Fax : +202 2577 4716
  • Alaa Abed, Presidente del Comitato dei diritti dell’uomo del Parlamento egiziano, E-mail: humanrightscomplaints@parliament.gov.eg
  • Mohamed Fayeq, Presidente del Consiglio nazionale dei diritti dell’uomo, Fax : + 202 25747497 / 25747670. E-mail : nchr@nchr.org.eg
  • E. M. Alaa Youssef, Ambasciatore, Missione permanente dell’Egitto presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite a Ginevra, Svizzera, E-mail : mission.egypt@bluewin.ch
  • Ambasciata d’Egitto a Bruxelles, Belgio, Fax : +32 2 675.58.88 ; Email : embassy.egypt@skynet.be 

Vogliate anche scrivere alle missioni diplomatiche o alle ambasciate d’Egitto nel vostro paese.