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RUSSIA: l’avvocato difensore dei diritti umani Magomed Alamov vittima di intimidazioni

26 ottobre 2023

 

Magomed Alamov, avvocato difensore dei  diritti umani e membro dell’organizzazione  Crew Against Torture, ha ricevuto minacce di morte, unitamente alla sua famiglia, dai parenti di una giovane donna che aveva beneficiato dell’assistenza dell’organizzazione.

 

Insieme alla sua organizzazione Crew Against Torture, l’avvocato Alamov aveva assicurato  il proprio sostegno ad una donna affinchè potesse  sfuggire ad una situazione difficile. La donna aveva sollecitato l’aiuto dell’organizzazione perché subiva violenza domestica, un problema frequente e diffuso nel Caucaso settentrionale. Nonostante il ripetersi di queste violazioni, soprattutto ai danni di giovani donne, le autorità spesso preferiscono ignorare la situazione. La vittima, originaria dell’Inguscezia, è stata accompagnata da Magomed Alamov in un luogo sicuro per sfuggire alle violenze domestiche di cui era vittima.

In seguito all’assistenza fornita dall’organizzazione dell’avvocato Alamov, Crew Against Torture ha riferito che i membri della famiglia della giovane donna hanno minacciato di morte l’avvocato e la sua famiglia. Queste minacce sono rimaste senza risposta da parte delle autorità.

Il fratello dell’avvocato è stato arrestato dalle autorità cecene, che gli hanno chiesto di contattare il l’avvocato Alamov per convincerlo a tornare in Cecenia. Magomed Alamov ha risposto all’appello, preoccupato per la vita del fratello, ma i colleghi di Crew Against Torture non hanno più avuto sue notizie.

Nonostante le richieste di un’indagine approfondita e urgente da parte di organizzazioni come Amnesty International[1], non è stata intrapresa alcuna azione concreta per proteggere Magomed Alamov e la sua famiglia da queste persistenti minacce.

Questa situazione evidenzia le notevoli difficoltà che i difensori dei diritti umani devono affrontare in Russia e sottolinea la necessità di una reazione da parte della comunità internazionale per garantire la loro sicurezza.

Secondo Natalia Prilutskaya, ricercatrice per la Russia di Amnesty International, “l’inazione delle autorità in una situazione in cui la vita di un avvocato per i diritti umani è in pericolo a causa del suo lavoro è semplicemente inaccettabile.”[2].

 

L’Osservatorio condanna fermamente le molestie subite da Alamov a causa della sua professione.

L’Osservatorio esorta le autorità russe a garantire un’adeguata protezione agli avvocati, in conformità con i Principi fondamentali delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati, in particolare con i Principi 16 e 17:

Principio 16: “Le autorità pubbliche devono garantire che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza ostacoli, intimidazioni, molestie o interferenze indebite;”

Principio 17: “Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata nell’esercizio delle loro funzioni, essi devono essere adeguatamente protetti dalle autorità“.

 

[1] Amnesty International, “Russia : Death threats against human rights lawyer must be promptly investigated”, 24 ottobre 2023, disponibile in inglese.

[2] Ibid.