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Iran: Mohammad Ali Dadkhah, avvocato iraniano, è stato arrestato e mandato in prigione per scontare una condanna emessa più di dieci anni fa
Mohammad Ali Dadkhah, un importante avvocato e attivista per i diritti umani iraniano, è stato arrestato e mandato nel carcere di Evin per scontare una condanna emessa più di dieci anni fa per aver presumibilmente tentato di rovesciare il sistema islamico al potere.
Mohammad Ali Dadkhah era in libertà vigilata dal 2013.
Mohammad Ali Dadkhah, che ha difeso diversi prigionieri politici in Iran, tra cui un pastore cristiano condannato a morte per apostasia, è membro fondatore del Defenders of Human Rights Centre (DHRC) insieme al premio Nobel per la pace Shirin Ebadi.
Dalle contestate elezioni presidenziali del giugno 2009, diversi co-fondatori e membri del DHRC sono stati imprigionati, tra cui l’avvocato Abdolfattah Soltani e il giornalista Abdolreza Tajik.
L’Osservatorio è preoccupato per questo arresto, che avviene in un contesto di crescente pressione sulla società civile iraniana, e lo condanna fermamente.
L’Osservatorio invita le autorità iraniane a rispettare i diritti fondamentali degli avvocati attualmente detenuti e continuerà a mobilitarsi a sostegno dei colleghi iraniani.