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PAKISTAN: L’avvocato Muhib Azad Laghari scomparso

 

L’OIAD denuncia a gran voce la scomparsa, il 4 settembre, dell’avvocato Muhib Azad Laghari, affiliato del Sindh Sujagi Forum.

Muhib Azad Laghari è un avvocato e attivista di spicco, membro del Sindh Sujagi Forum, un istituto di educazione politica che si propone di educare i giovani sindhisti e di far conoscere la storia del Sindh.

Il suo veicolo è stato trovato parcheggiato vicino al suo villaggio Sahib Khan Chandio nel distretto di Hyderabad.

La scomparsa forzata è una piaga crescente in Pakistan, che colpisce decine di avvocati.

 

L’OIAD ci tiene ricordare alle autorità pakistane che secondo i Principi Fondamentali delle Nazioni Unite sul Ruolo degli Avvocati (1990):

“Gli avvocati, come tutti gli altri cittadini, devono godere della libertà di espressione, di credo, di associazione e di riunione. In particolare, hanno il diritto di partecipare alla discussione pubblica sul diritto, sull’amministrazione della giustizia e sulla promozione e tutela dei diritti umani e di aderire o formare organizzazioni locali, nazionali o internazionali e di partecipare alle loro riunioni senza subire restrizioni professionali a causa dei loro atti legittimi o dell’appartenenza a un’organizzazione legittima. Nell’esercizio di questi diritti, gli avvocati devono comportarsi in conformità alla legge e alle norme riconosciute e all’etica della professione legale” (Principio n. 23).

L’OIAD è preoccupata per questa vicenda e chiede un’indagine approfondita, trasparente e indipendente.

L’OIAD esaminerà attentamente il seguito da dare a questa grave violazione dei diritti degli avvocati.