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Bangladesh

19/10/2022: Nuove minacce di morte contro Shahanur Islam, avvocato, difensore dei diritti umani e delle persona LGBT in particolare 

09/09/2020: L’avvocato dei diritti umani Shahanur Islam aggredito in tribunale

 

 

BANGLADESH: nuove minacce di morte contro Shahanur Islam, avvocato, difensore dei diritti umani e delle persona LGBT in particolare

18 ottobre 2022

 Shahanur Islam, avvocato del Bangladesh, apprezzato per il suo lavoro in difesa dei diritti umani, continua a ricevere  minacce di morte contro di lui e la sua famiglia, senza ricevere alcuna protezione.

Il 25 agosto 2022 l’avvocato Islam Shahanur ha ricevuto un messaggio in inglese sul suo telefono da un numero non identificato, che prendeva di mira l’avvocato e la sua famiglia se avesse continuato a lottare per i diritti LGBT in Bangladesh. L’8 settembre 2022, l’avvocato ha ricevuto un altro SMS di minaccia.

Il 6 ottobre, Saidul Islam, transgender e cugino dell’avvocato, è stato rapito da diverse persone a Kolabazar, nel distretto di Naogaon. L’avvocato allora è stato minacciati affinchè  ritiri la sua denuncia presentata contro, in particolare, Jahurul Islam, rappresentante dello Stato nel distretto, accusato di averlo aggredito.

L’OIAD ricorda alle autorità del Bangladesh che l’indipendenza degli avvocati è uno dei principali indicatori della salute democratica e del consolidamento dello Stato di Diritto. Questo è in accordo con le disposizioni dei Principi fondamentali sul ruolo degli avvocati delle Nazioni Unite (1990) :

« I governi assicurano che gli avvocati (a) siano in grado di esercitare tutte le loro funzioni professionali senza impedimenti, intimidazioni, molestie o interferenze indebite; » (Principio 16)

« Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata a causa dell’esercizio delle loro funzioni, essi ricevono una protezione adeguata dalle autorità. » (Principio 17)

L’OIAD condanna fermamente le minacce contro l’avvocato Shahanur Islam e la sua famiglia.

 

BANGLADESH: L’avvocato dei diritti umani Shahanur Islam aggredito in tribunale

9 settembre 2020

Shahanur Islam è un avvocato militante che lavora per garantire  i diritti umani, lo stato di diritto, la giustizia sociale e il buon governo in Bangladesh. È segretario generale e direttore esecutivo onorario del Bangladesh Institute of Human Rights (BIHR), nonché membro di numerose organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International ed il Network intermazionale per la promozione dello stato di diritto. Grazie al suo ruolo attivo per la protezione e la promozione dei diritti umani e della giustizia penale in Bangladesh, ha ricevuto la borsa di studio Asia Justice Makers 2010, assegnata dall’ International Bridges to Justice (IBJ).

Il 26 agosto 2020 Shahanur Islam è stato aggredito in tribunale dal figlio della controparte e da altri 10-12 criminali. È stato picchiato e colpito alla testa, riportando  gravi ferite sotto l’occhio sinistro e il lato frontale della testa. Shahanur è stato soccorso dagli avvocati che hanno assistito all’aggressione ed è stato poi ricoverato in un ospedale per le prime cure.

Shahanur Islam partecipava a un’udienza contro Jahurul Islam, un membro del distretto di Parishad (la più alta unità del governo locale a livello distrettuale) e leader politico. L’udienza si inserisce nel lungo contenzioso tra Shahanur Islam e Jahurul Islam, iniziato alla fine del 2018, quando quest’ultimo ha mosso false accuse contro  Shahanur Islam e altri due membri della sua famiglia.

Inoltre Jahurul Isalm è accusato in cinque o sei vicende  penali in corso.

Non è la prima volta che Islam Shahanur riceve minacce di morte o viene aggredito a causa del suo lavoro. Teme per la sua sicurezza e quella della sua famiglia, poiché i suoi assalitori non sono ancora stati arrestati.

 

L’OIAD esprime il suo sostegno al nostro collega Shahanur Islam.

L’OIAD desidera ricordare alle autorità del Bangladesh che secondo i Principi fondamentali delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati (1990):

“I governi devono garantire che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza intimidazioni, impedimenti, minacce  o interferenze improprie […]” (Principio 16).

“Quando la sicurezza degli avvocati è minacciata a causa dell’esercizio delle loro funzioni, essi devono essere adeguatamente salvaguardati dalle autorità” (Principio 17).