TURCHIA: LA COMUNITÀ GIURIDICA INTERNAZIONALE CONDANNA LA DETENZIONE DI QUATTRO AVVOCATI DEL ÇHD E LA PERQUISIZIONE DEI LORO UFFICI

TURCHIA: LA COMUNITÀ GIURIDICA INTERNAZIONALE CONDANNA LA DETENZIONE DI QUATTRO AVVOCATI DEL ÇHD E LA PERQUISIZIONE DEI LORO UFFICI

L’OIAD, unitamente alle scriventi organizzazioni, condanna la detenzione degli avvocati Didem Baydar Ünsal, Berrak Çağlar, Seda Şaraldı e Betül Vangölü Kozağaçlı, membri dell’Associazione degli avvocati progressisti (ÇHD), a seguito di una perquisizione dei loro uffici a Istanbul il 6 febbraio 2024.

Il 6 febbraio 2024, a seguito di un attacco armato al più grande edificio giudiziario (Tribunale di Çağlayan) di Istanbul, due assalitori sono stati uccisi dalla polizia. Secondo fonti della polizia, gli assalitori erano membri del Partito/Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo (DHKP/C).

A seguito di questo attentato, diversi uffici di varie organizzazioni sono stati perquisiti e messi a soqquadro dalla polizia a Istanbul. Tra questi People’s Law Office (Ufficio legale del popol, dove sono stati arrestati quattro avvocati, membri del ÇHD. Didem Baydar Ünsal, Berrak Çağlar, Seda Şaraldı e Betül Vangölü Kozağaçlı sono da allora agli arresti presso la sede della polizia di Vatan in attesa di essere trasferiti in tribunale.

Gli avvocati detenuti si sono visti negare l’assistenza legale per 24 ore dopo l’arresto. A causa dell’emissione dell’ordine di riservatezza del dossier, neanche i colleghi che agiscono quali avvocati difensori hanno potuto avere accesso al contenuto del fascicolo. Tali restrizioni ai diritti della difesa escludono la possibilità di conoscere le accuse mosse a questi avvocati e le ragioni della perquisizione dei loro uffici.

Dell’Ufficio Legale del Popolo fanno parte anche gli avvocati Selçuk Kozağaçlı, Barkın Timtik, Aytaç Ünsal e Oya Aslan, in carcere da anni, e altri 18 avvocati incriminati. Dato che l’ufficio ha spesso difeso presunti membri e simpatizzanti del DHKP-C nell’ambito di procedimenti penali, questi colleghi avvocati sono già stati accusati di essere essi stessi membri o simpatizzanti del DHKP-C. Questa inaccettabile identificazione degli avvocati con i loro clienti sembra essere anche il motivo dell’incursione odierna contro l’Ufficio legale del popolo.

Per queste ragioni, le predette organizzazioni sollecitano le autorità turche a:

  1. Liberare immediatamente e senza condizioni gli avvocati Didem Baydar Ünsal, Berrak Çağlar, Seda Şaraldı e Betül Vangölü Kozağaçlı.
  2. Adottare tutte le misure necessarie per garantire i diritti al giusto processo, alla difesa e all’accesso alla giustizia nei casi di Didem Baydar Ünsal, Berrak Çağlar, Seda Şaraldı e Betül Vangölü Kozağaçlı.
  3. Garantire, in ogni circostanza, che tutti gli avvocati in Turchia possano svolgere le loro legittime attività professionali senza timore di rappresaglie e senza restrizioni ingiustificate, comprese le intimidazioni giudiziarie, l’arresto arbitrario, la privazione della libertà o altre sanzioni arbitrarie, in conformità con i Principi fondamentali delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati, adottati all’Avana nel 1990.

 

Le organizzazioni citate ribadiscono alla Corte e alle autorità turche che lo sguardo del mondo è puntato su di loro.

 

Le seguenti organizzazioni hanno firmato questa dichiarazione:

 

UIA Institute for the Rule of Law The Law Society of England and Wales International Observatory for Lawyers in Danger (OIAD)
Barreau de Bruxelles Institut des droits de l’Homme du Barreau de BRUXELLES Institut des droits de l’Homme du Barreau de MONTPELLIER
European Association of Lawyers for Democracy & Human Rights Foundation Day of the Endangered Lawyer Syndicat des Avocats pour la Démocratie
Giuristi Democratici New York City Bar Association Ordre des Barreaux Francophones et Germanophones de Belgique
FIDH (International Federation for Human Rights), within the framework of the Observatory for the Protection of Human Rights Defenders World Organisation Against Torture (OMCT), within the framework of the Observatory for the Protection of Human Rights Defenders
AED – European Democratic Lawyers Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia Ordine degli Avvocati di Bologna
Conférence des Bâtonniers de France Barreau de Liège-Huy Défense sans frontières – Avocats solidaires
Barreau de Montpellier Republikanischer Anwältinnen- und Anwälteverein e-V- (RAV)