TURCHIA: L’ OIAD condanna la decisione di sciogliere il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul ed esprime il suo indefettibile sostegno agli avvocati di Istanbul
L’ Oiad si e’ mobilitato in occasione dell’udienza del 21 marzo 2025, conseguente alla richiesta della Procura di porre fine al mandato del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul e dei membri del Consiglio dell’Ordine. Barbara Porta, avvocata del foro di Torino, Valeria Cominotti, avvocata del foro di Brescia e Ketty-Anne Tamburini, avvocata del foro di Lione, si sono recate a Istanbul in rappresentanza dell’ Oiad per assistere all’udienza.
Comunicato dell’ Oiad al termine della missione:
L’ Oiad condanna la decisione del 21 marzo 2025 della seconda sezione civile del Tribunale civile di Istanbul (Çağlayan House) che accoglie il ricorso del pubblico ministero la cui proposta era stata autorizzata dal Ministro della Giustizia il 14 gennaio 2025. Quest’ultima aveva la finalità di ordinare lo scioglimento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul per aver oltrepassato le sue competenze ai sensi dell’articolo 77 della Legge professionale in vigore.
L’ Oiad condanna con fermezza la destituzione del presidente dell’Ordine degli avvocati di Istanbul, il professor Ibrahim Kaboglu, e dei componenti del Consiglio stesso, unicamente per aver esercitato il diritto fondamentale di libertà di espressione inerente all’esercizio della professione legale e alla sua inalienabile indipendenza.
L’Oiad riafferma il principio universale secondo cui, ovunque nel mondo, l’ordine degli Avvocati è e deve rimanere libero, indipendente e autonomo da qualsiasi forma di condizionamento o repressione politica.
L’ Oiad chiede, inoltre, il rilascio immediato del collega Firat Epözdemir, membro del Consiglio dell’Ordine, arrestato ingiustamente alla fine di febbraio 2025.
L’ Oiad ricorda che gli avvocati sono i difensori dei diritti fondamentali delle persone sottoposte a processo. Di conseguenza, non dovrebbero mai essere sottoposti a intimidazioni, arresti o condanne arbitrarie per il solo fatto di esercitare la loro professione.
L’ Oiad invita la comunità giuridica internazionale, le istituzioni, le associazioni di avvocati e tutte le organizzazioni per i diritti umani a condannare questi inaccettabili attacchi all’indipendenza della professione e alla libertà di espressione degli avvocati.
Siamo e saremo sempre al fianco degli avvocati di Istanbul.