Stati Uniti: attacchi alla professione forense e minacce all’indipendenza degli studi legali

Stati Uniti: attacchi alla professione forense e minacce all’indipendenza degli studi legali

L’indipendenza della professione legale negli Stati Uniti è ancora una volta minacciata da una serie di azioni senza precedenti dell’amministrazione Trump. Dall’inizio di marzo la Commissione per le pari opportunità in materia di impiego – Equal Employment Opportunity Commission (EEOC – agenzia governativa) sta indagando su diversi importanti studi legali in merito alle loro politiche di diversità e inclusione. Allo stesso tempo, la Casa Bianca ha sospeso i nulla osta di sicurezza[1] e ha minacciato di sospendere i contratti federali[2] a studi legali  ritenuti politicamente ostili.

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che ordina all’EEOC di indagare se gli studi in questione rispettano le leggi anti-discriminazione nelle loro assunzioni e promozioni. L’EEOC ha avviato indagini nei confronti di Kirkland & Ellis, Ropes & Gray, Simpson Thacher e quasi una ventina di altri studi legali influenti. L’agenzia ha chiesto a questi studi di fornire informazioni dettagliate su tutti i loro candidati a partire dal 2019, compresi il genere, l’origine etnica e la partecipazione a programmi di diversità

Queste indagini preoccupano molti esperti, che le denunciano come un attacco agli sforzi per raggiungere una maggiore diversità nell’ambiente e legale. Alcuni studi legali hanno già dovuto modificare i loro programmi in seguito a cause intentate da attivisti contrari a queste politiche.

L’amministrazione Trump ha preso provvedimenti anche nei confronti di studi legali ritenuti troppo critici. Il 7 marzo, un ordine esecutivo ha sospeso le autorizzazioni di sicurezza degli avvocati della Perkins Coie, che è stata coinvolta in precedenti indagini su Trump.

Il 21 marzo, un altro studio legale, Paul Weiss, ha dovuto raggiungere un accordo con la Casa Bianca per evitare sanzioni. Secondo i termini dell’accordo, lo studio ha accettato di modificare le proprie pratiche di assunzione, di rinunciare alla diversità come criterio di assunzione e di fornire 40 milioni di dollari in servizi legali gratuiti alle cause sostenute da Trump.

Queste azioni minacciano seriamente l’indipendenza degli avvocati, che devono essere in grado di difendere i propri clienti senza subire pressioni politiche. Potrebbero anche agire come un freno alla diversità nella professione, dove gli avvocati appartenenti a minoranze restano largamente sottorappresentati.

Gli studi interessati dovranno rispondere all’EEOC entro il 15 aprile.

 

L’Osservatorio condanna con fermezza le pressioni esercitate dall’amministrazione Trump sugli studi legali, che minacciano l’indipendenza della professione e costituiscono una violazione dei Principi fondamentali delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati.

L’Osservatorio condanna le indagini dell’EEOC, che prendono di mira le aziende impegnate nella diversità e creano un clima di timore all’interno della professione.

L’Osservatorio sottolinea che l’indipendenza degli avvocati è un pilastro fondamentale dello Stato di diritto e che qualsiasi forma di rappresaglia contro gli studi legali a causa del loro impegno professionale o delle loro scelte in materia di reclutamento costituisce una grave violazione dei diritti fondamentali.

L’Osservatorio è preoccupato per la sospensione dei nulla osta di sicurezza e per le minacce circa i contratti federali, che vengono utilizzati come strumenti di repressione contro gli studi legali percepiti come politicamente ostili. L’Osservatorio sottolinea che questa strumentalizzazione del potere esecutivo è contraria agli standard internazionali sull’indipendenza dell’Avvocatura.

L’Osservatorio esorta le autorità statunitensi a rispettare gli impegni internazionali assunti e a garantire agli avvocati il diritto di svolgere il proprio lavoro senza pressioni politiche e sanzioni.

 

[1] Il nulla osta di sicurezza è una procedura che consente alle persone, in particolare agli studi legali, di accedere a informazioni protette.

[2] Un contratto federale è un contratto stipulato tra uno studio legale e il governo per la fornitura di servizi legali.