Fare clic sul pulsante per visualizzare la mappa.

Indirizzo & Contatto

Il nosto indirizzo

Tunisie

Tunisia: l’avvocato Mahdi Zagrouba rilasciato dopo i maltrattamenti subiti in carcere

19 luglio 2024

 

L’avvocato Mahdi Zagrouba è stato arrestato lunedì 13 maggio presso la sede dell’ Ordine Nazionale degli Avvocati della Tunisia. Il suo arresto è avvenuto poco dopo quello della collega Sonia Dahmani, avvenuto due giorni prima.

L’arresto dell’ avvocato Zagrouba ha suscitato scalpore nella comunità giuridica tunisina e internazionale. L’avvocato è stato arrestato dopo aver manifestato il suo sostegno all’ avviocata Dahmani, arrestata l’11 maggio. È stato portato davanti al giudice istruttore il 15 maggio, mostrando chiari segni di maltrattamenti.

L’avvocato Mahdi Zagrouba è stato picchiato dopo il suo arresto. È stato portato in ospedale dopo aver perso conoscenza a causa delle violenze subite durante la detenzione. Era in condizioni di salute particolarmente precarie quando è stato portato davanti al giudice istruttore due giorni dopo il suo arresto.

Numerose ONG hanno denunciato un abuso di potere e hanno chiesto una perizia forense per chiarire le violenze a cui è stato sottoposto durante la detenzione.  Resta accusato di “aggressione di agenti di polizia”.

L’avvocato Zagrouba è stato finalmente rilasciato dalla giustizia tunisina  giovedì 11 luglio 2024, due mesi dopo il suo arresto.

 

L’Osservatorio condanna con la massima fermezza gli atti di violenza subiti dall’ avvocato Mahdi Zagrouba durante la detenzione.

L’Osservatorio esorta le autorità tunisine a condurre un’indagine indipendente e imparziale sui maltrattamenti subiti dall’ avvocato Zagrouba, in conformità con l’articolo 12 della Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti del 1984, che recita: “Ogni Stato parte garantisce che le sue autorità competenti procedano a un’indagine immediata e imparziale, ogniqualvolta vi siano ragionevoli motivi per ritenere che un atto di tortura sia stato commesso in qualsiasi territorio sotto la sua giurisdizione“.

L’Osservatorio ricorda che, in base ai principi fondamentali delle Nazioni Unite relativi al ruolo dell’Avvocatura, in particolare i principi 23 e 27:

“Gli avvocati, come tutti gli altri cittadini, devono godere della libertà di espressione, di credo, di associazione e di riunione. In particolare, essi hanno il diritto di partecipare a discussioni pubbliche riguardanti la legge, l’amministrazione della giustizia e la promozione e protezione dei diritti umani, e di aderire a organizzazioni locali, nazionali o internazionali“. (Principio 23)

 “Le accuse o le denunce presentate contro gli avvocati nell’esercizio delle loro funzioni devono essere esaminate con diligenza ed equità, secondo le procedure previste. Ogni avvocato ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente  e può essere assistito da un avvocato di sua scelta.” (Principio 27)