Statement on the continued harassment of Crimean human rights defenders and lawyers Rustem Kyamilev and Lilia Hemedzhy
Lawyers for Lawyers, the International Observatory for Lawyers in Danger, the International Bar Association’s Human Rights Institute, the International Commission of Jurists, the Law Society of England and Wales, the Fédération des Barreaux d’Europe, Front Line Defenders, and the Alliance for Lawyers at Risk strongly condemn the violent raid on 7 November on the home of Crimean human rights defenders and lawyers Lilia Hemedzhy and Rustem Kyamilev, resulting in the arbitrary arrest and detention of Rustem Kyamilev. The incident marks the latest in a pattern of harassment apparently aimed at pressuring them into ceasing their human rights work. Read the full statement:
Iran: l’OIAD esprime profonda preoccupazione per la detenzione e il trattamento inumano dell’avvocato Mohammad Najafi, ricoverato in ospedale a seguito di un attacco cardiaco
Parigi, 15 novembre 2024 – L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo è stato informato del recente ricovero in ospedale di Mohammad Najafi, un avvocato iraniano detenuto, a causa di gravi problemi cardiaci. Il ricovero avviene in un contesto di continue pressioni e di condizioni di detenzione particolarmente dure. Nonostante le sue condizioni critiche, Najafi è stato incatenato al letto d’ospedale, con le mani e le gambe legate, nonostante sia già sorvegliato da due agenti di sicurezza nella sua stanza. I prigionieri politici ricoverati in ospedale in Iran sono generalmente sottoposti a questo metodo particolarmente disumano e pericoloso. L’avvocato Najafi è oggetto di ripetuti arresti dal 2016. È stato condannato in diverse occasioni per le sue pacifiche prese di posizione e la sua difesa dei manifestanti che si oppongono al regime. Le sue condanne, per un totale di diversi decenni di carcere, si basano su accuse false e prive di riscontro, volte a reprimere la sua libertà di espressione e il suo diritto alla difesa. Le condizioni di detenzione di Najafi sono particolarmente preoccupanti: privato dei contatti con la sua famiglia dal settembre 2022, gli sono state negate anche le cure mediche che gli operatori sanitari ritengono necessarie. Considerata la […]
Lifting of the moratorium in the DRC: the OIAD co-signs a report highlighting threats against lawyers and human rights defenders
As part of the international day against the death penalty on 10 October, the OIAD has co-signed a report analysing the situation of human rights defenders who have spoken out against the lifting of the moratorium on the death penalty in the Democratic Republic of Congo. This report comes as lawyers in the DRC are being targeted for their opposition to the lifting of the moratorium. Read the report:
Burkina Faso: The Observatory welcomes the release of Gontran Somé and Christian Kaboré – after 26 days in captivity
Burkinabe lawyers Gontran Somé and Christian Kaboré were kidnapped between Ouagadougou and Bobo-Dioulasso on 10 October 2024. They were released on 5 November 2024, after 26 days in captivity. Mr Gontran Somé and Mr Christian Kaboré were travelling to Bobo-Dioulasso from Ouagadougou. The lawyers had to change their route due to bad weather, which made the road impassable. The lawyers’ car crossed the path of a non-state armed group in an area renowned for its insecurity. One of the passengers with Gontran Somé and Christian Kaboré, who was spared by the members of this group, reported their abduction. Burkina Faso’s lawyers operate in a context marked by serious and multiple threats. They are particularly subject to the pressure exerted by the transitional government and the authorities on legal professionals. Lawyers working on sensitive cases, particularly human rights cases, often face intimidation and even repression. In addition, the crisis-ridden judicial system does not always respect procedures, thereby undermining the defence of fundamental rights. In addition to this, attacks by armed groups pose a direct threat to lawyers in several parts of the country. Travel becomes risky and exposes lawyers to physical danger. The Observatory welcomes the release of lawyers Gontran Somé and Christian […]
SUDAN : Dichiarazione congiunta a sostegno dell’avvocato sudanese Montaser Abdullah, arrestato e detenuto
L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD), Lawyers for Lawyers, l’Istituto per i diritti umani dell’Associazione internazionale degli avvocati, l’Istituto per lo stato di diritto dell’Associazione internazionale degli avvocati, Lawyers’ Rights Watch Canada, il Consiglio degli Ordini forensi d’Europa (CCBE), il Centro sudanese per l’assistenza legale ai difensori, REDRESS e la Law Society of England and Wales esprimono la loro profonda preoccupazione per l’arresto e la detenzione arbitrari dell’avvocato sudanese Montaser Abdullah, dal 7 settembre 2024, a causa della sua attività di avvocato difensore in procedimenti di rilevanza politica e che attengono ai diritti umani. Il 7 settembre 2024, Abdullah è stato prelevato dal suo ufficio in pieno giorno e in seguito detenuto in isolamento fino al 3 ottobre 2024 dalle forze armate sudanesi. È stato riferito che Abdullah è stato sottoposto a gravi maltrattamenti durante la sua detenzione, venendo ripetutamente picchiato e mostrando segni fisici di abuso. Attualmente è detenuto nella sezione più sicura della prigione di Port Sudan, senza che sia stata formulata alcuna accusa formale nei suoi confronti. Dall’inizio della guerra in Sudan nel 2023, gli avvocati sono stati i principali obiettivi delle Forze di supporto rapido (RSF) e delle Forze armate (SAF) per il ruolo che […]
OIAD press release on the Sonia Dahmani trial hearings in Tunisia
Paris, 17 October 2024 – Richard Sédillot, member of the Rouen Bar and Board member of the International Observatory for Lawyers in Danger, travelled to Tunisia from 15 to 20 August and from 8 to 11 September to observe the trial of Sonia Dahmani. The Tunisian lawyer was arrested on 11 May 2024 and sentenced to 1 year’s imprisonment for ‘spreading false news’. She is now the subject of 5 legal proceedings for offences of opinion allegedly committed during her television or radio appearances. During her appearance on the ‘Edenya Zina’ (Life is Beautiful) show on 7 May 2024, Ms Dahmani explained that Tunisia’s difficult economic living conditions would in no way attract migrants to settle there, and declared in an ironic tone, in her role as a chronicler: ‘what a great country that would be so attractive to settle in’. On 9 May 2024, the first public prosecutor at the Tunis Court of Appeal opened a judicial investigation. The examining magistrate in charge of the case issued a warrant for the arrest of Dahmani, which was executed by hooded police officers who brutally entered the Tunisian Lawyers’ House on 11 May. On 30 May, the examining magistrate referred Ms […]
GUATEMALA: l’OIAD segnala all’Ordine degli avvocati del Guatemala la situazione degli avvocati che si occupano della difesa dei diritti umani nel Paese
15 ottobre 2024 L’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo ha inviato una lettera l’11 ottobre 2024 ai rappresentanti dell’Ordine degli avvocati e dei notai del Guatemala, chiedendo di prendere posizione a sostegno della professione forense guatemalteca oggetto di persecuzione. Questa comunicazione fa riferimento alle spiacevoli notizie provenienti dal Guatemala sulla sistematica persecuzione dei professionisti del diritto, in particolare di coloro che difendono i diritti dei difensori dei diritti umani. L’Osservatorio ha rilevato con preoccupazione un modello sistematico di persecuzione e criminalizzazione immotivata di avvocati e altri operatori della giustizia come ritorsione per il legittimo esercizio della loro professione. A questo proposito, chiediamo all’Ordine degli Avvocati del Guatemala, in quanto massimo rappresentante istituzionale della professione forense guatemalteca, di promuovere l’esercizio della professione forense che si batte per il rispetto dei diritti umani in Guatemala, nonché di adottare misure nell’ambito delle sue competenze per sostenere questi avvocati.
Giornata mondiale contro la pena di morte: L’ OIAD e 24 organizzazioni chiedono l’abolizione universale
In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, l’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo ha sottoscritto, insieme a 24 Ordini forensi e associazioni di avvocati, una dichiarazione congiunta che chiede l’abolizione universale della pena di morte. Leggi la dichiarazione congiunta:
Intervista con Forough Sheikholeslami Vatani, avvocata iraniana in esilio
Dopo essere diventata avvocata in Iran e aver dedicato il suo studio ai diritti umani, Forough è stata minacciata in diverse occasioni per le sue attività. È stata condannata a 10 anni di carcere per aver difeso il movimento “Donne, vita, libertà” nell’ ambito del suo lavoro. Sheikholeslami Vatani è riuscita a lasciare il suo Paese, con la speranza che un giorno possa riacquistare la libertà. L’avvocata si e’ confidata al quotidiano francese La Vie in una toccante intervista. Leggete l’intervista completa qui.
TUNISIA: Joint statement – Sonia Dahmani sentenced without trial
Sonia Dahmani sentenced on appeal by the Tunisian courts The International Observatory for Lawyers in Danger travelled to Tunisia alongside other defence organisations to attend the appeal trial of Sonia Dahmani. The lawyer was sentenced to 8 months in prison. Read the joint press release.
Turchia: persistenti intimidazioni nei confronti dei difensori dei diritti umani e degli avvocati che commemorano il genocidio armeno
In un rapporto congiunto l’Osservatorio per la protezione dei difensori dei diritti umani – un parternariato tra la Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH) e l’Organizzazione mondiale contro la tortura (OMCT) – e l’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo (OIAD) presentano i risultati dell’osservazione processuale della prima udienza del processo a Eren Keskin e Güllistan Yarkın, dell’Associazione per i diritti umani (IHD). Entrambi sono stati accusati di aver “denigrato pubblicamente la nazione turca” in seguito alle loro dichiarazioni nel giorno della commemorazione del genocidio armeno il 24 aprile 2021 e sono stati assolti il 2 maggio 2024. Il pubblico ministero ha presentato appello contro la loro assoluzione e l’appello è attualmente in corso. Parigi-Ginevra, 28 agosto 2024 – Il 27 febbraio 2024, rappresentanti dell’Osservatorio e dell’Oiad hanno assistito all’apertura del processo contro Eren Keskin, avvocata, difensore dei diritti umani curda e co-presidente di IHD, e Güllistan Yarkın, ricercatrice, difensore dei diritti umani curda e membro della Commissione di IHD contro il razzismo e la discriminazione. Il processo si è svolto davanti alla quinta sezione delTribunale penale di primo grado di Istanbul. Le due attiviste sono state accusate in base al tristemente celebre articolo 301 del Codice penale turco, […]
OIAD press release on threats against lawyers in the UK
Rian (Ree) Saunders / Flickr (2012) The International Observatory for Lawyers in Danger strongly condemns the threats against lawyers in the UK for providing advice and representation on asylum and immigration matters. On 29 July 2024, three little girls were murdered in Stockport, UK. The tragedy sparked false allegations against a Muslim asylum seeker, which led to a wave of rioting instigated by far-right activists. Subsequently, a number of law firms and advice centres were targeted through a widely circulated social media post which published their addresses and called on others to “take action” against them. These firms were particularly targeted because they represent and advise clients on asylum and immigration issues. The Observatory strongly condemns these threats to the legal profession based on xenophobic and racist allegations. The Observatory expresses its total solidarity and support for the threatened lawyers and all the representative bodies of the British Bar. The Observatory calls on the British authorities to investigate and punish the perpetrators of these serious threats, and to protect, with the necessary guarantees, the lawyers who are the victims of these threats. The Observatory recalls that, in accordance with the United Nations basic principles on the role of the Bar, […]
Occupied Crimea: human rights lawyer Aleksey Ladin disbarred
The Observatory together with the undersigned international lawyers’ rights and human rights organisations strongly condemn the Tyumen Regional Bar Council’s decision to disbar Russian human rights lawyer Aleksey Ladin in retaliation for his human rights work. We call on the Russian authorities to revoke this decision, cease harassment against him and guarantee that all lawyers in Russia and Russia-occupied territories can conduct their legitimate professional activities without fear of reprisals. On 25 July, lawyer Aleksey Ladin was disbarred from the Tyumen Regional Bar Association in retaliation for representing Crimean Tatars and Ukrainians against politically motivated charges in Russian-occupied Crimea. The decision by the Council of the Tyumen Bar Association follows the Qualification Commission’s conclusion that the lawyer violated the Code of Ethics of the Russian Bar Association. Unless this decision is reversed, Mr. Ladin will not be able to represent clients in criminal proceedings and in court, nor take new qualifications exams for a year. Aleksey Ladin plans to appeal the decision. Read the full joint statement here: https://protect-lawyers.org/wp-content/uploads/Disbarment-Aleksey-Ladin_01.08.2024_final.pdf Signatories: Alliance of Lawyers at Risk (ALR) Council of Bars and Law Societies of Europe (CCBE) European Association of Lawyers for Democracy and World Human Rights (ELDH) Front Line Defenders […]
Assemblea generale OIAD 2024: tra testimonianze e riconoscimenti ai colleghi minacciati
La sede dell’ordine degli avvocati di Parigi ha ospitato il 20 giugno 2024 la settima Assemblea generale ordinaria dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo. Riuniti nella sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parigi, i copresidenti Vincent Nioré e Vanessa Bousardo hanno proceduto al passaggio di consegne della presidenza dell’OIAD al Consejo General de la Abogacía Española, rappresentato da Alfredo Irujo. Come da programma, le toccanti testimonianze di avvocati provenienti da Russia, Messico, Iran e Repubblica Democratica del Congo, che hanno evidenziato le problematiche e le realtà della professione legale nei rispettivi Paesi. “Le donne vengono violentate, massacrate (…) i bambini vengono arruolati nelle forze armate (…). In questo contesto, purtroppo, dovremmo vivere (…) ma in realtà cerchiamo di vivere perché non abbiamo altra scelta. Ed è complicato quando noi, gli avvocati che dovrebbero difendere i diritti di tutti questi cittadini (…) siamo anche l’obiettivo delle forze armate delle autorità governative“, spiega Vascos Saasita, avvocato del foro di Tshipo (Repubblica Democratica del Congo). “Voglio dirvi che è un calvario essere un difensore dei diritti umani, un avvocato difensore in Messico. Minacce, attacchi, rischio di essere assassinato, di scomparire (…) Vivo prendendomi cura di me stesso o confidando in Dio per […]
Comunicato congiunto di protesta internazionale che condanna l’arresto da parte della Turchia di Naim Eminoğlu e Doğa İncesu dell’Associazione degli Avvocati Progressisti (“ÇHD”)
“Il 2 luglio 2024 le autorità turche hanno fatto irruzione nelle case degli avvocati Naim Eminoğlu e Doğa İncesu, a Istanbul, e hanno preso in custodia i due avvocati. Eminoğlu è un membro del consiglio direttivo della sezione di Istanbul della Çağdaş Hukukçular Derneği – l’Associazione degli avvocati progressisti (“ÇHD”), e İncesu è un membro della ÇHD. Il ÇHD è noto per essersi occupato di molti dei casi e delle cause più difficili e politicamente sensibili della Turchia, tra cui il disastro della miniera di Soma e il caso di alto profilo Nuriye Gülmen/Semih Özakça (che rappresenta due accademici che hanno perso il lavoro a causa di un decreto presidenziale)”. 38 organizzazioni, tra cui OIAD, ” sono profondamente orgogliose di essere solidali con Naim Eminoğlu e Doğa İncesu, così come con tutti i nostri assediati ma coraggiosi colleghi turchi, che si sono dedicati disinteressatamente alla lotta per la democrazia, i diritti umani, la giustizia e lo stato di diritto “. Leggi il comunicato stampa completo (EN).
Comunicato dell’OIAD che denuncia le minacce contro gli avvocati francesi che hanno firmato un articolo contro il Rassemblement National
L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD) condanna fermamente le gravissime minacce pubblicate il 3 luglio 2024 sul sito web di estrema destra RESEAU LIBRE, in cui si chiede l’eliminazione di numerosi avvocati che hanno firmato un articolo di opinione nel contesto delle elezioni legislative anticipate francesi del giugno-luglio 2024. Il gruppo di estrema destra ha minacciato apertamente i colleghi francesi che avevano firmato l’articolo, definendoli “avvocati da eliminare” e “da mandare in un fossato e in uno stadio”, aggiungendo che “è la stragrande maggioranza degli avvocati che deve essere neutralizzata”. L’OIAD denuncia con la massima fermezza la diffusione di questi messaggi di odio contro una professione sentinella delle libertà e dello stato di diritto. L’OIAD esprime profonda preoccupazione per questi eventi e condanna l’intimidazione degli avvocati in Francia. L’OIAD sottolinea che “gli avvocati, come tutti gli altri cittadini, devono godere della libertà di espressione, di credo, di associazione e di riunione. [1]In particolare, hanno il diritto di partecipare a discussioni pubbliche riguardanti la legge, l’amministrazione della giustizia e la promozione e protezione dei diritti umani, e di aderire a organizzazioni locali, nazionali o internazionali” (Principio 23). L’OIAD ricorda anche l’articolo 19, paragrafi 1 e 2, del Patto internazionale sui […]
TURCHIA: L’ OIAD presente all’udienza del processo contro la collega Özum Burgun a Diyarbakir
L’avvocato Gaspard Lindon, del Foro di Parigi e delegato dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD), si è recato a Diyarbakir il 1° maggio insieme all’avvocata Françoise Cotta, membro dell’ASF-DS. Membro associato dell’OIAD. L’avvocata Özum Burgun, il cui processo si è tenuto il 2 maggio 2024 presso il tribunale di Diyarbakir, era una delle 52 persone fermate il 25 aprile 2023 nell’ambito di un’ondata di arresti lanciata dalle autorità turche in 21 province, tra cui Diyarbakir. Insiema a lei sono stati arrestati e sottoposti a fermo di polizia gli avvocati Burhan Arta, Serhat Hezer e Şerzan Yelboğa, oltre a difensori dei diritti umani, giornalisti, artisti e attivisti. Questa operazione è stata condotta 3 settimane prima delle elezioni presidenziali e politiche turche, evidenziando il contesto politico particolarmente teso e ostile nei confronti della popolazione curda in Turchia. L’avvocata Burgun era stata accusata di essere coinvolta in attività sovversive all’interno del PKK. Il 2 maggio è stata finalmente assolta dal tribunale di Diyarbakir. L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo desidera ringraziare Gaspard Lindon e Françoise Cotta, che si sono recati a Diyarbakir per questa importante missione . Il rapporto della missione è disponibile sul sito web dell’OIAD.
FILIPPINE: Mobilitazione per la Giornata internazionale del giusto processo a Manila: il premio Ebru Timtik assegnato all’organizzazione NUPL
Gli attacchi impuniti ad avvocati, procuratori e giudici, così come le campagne diffamatorie contro i professionisti del diritto e dei diritti umani nelle Filippine, sono stati evidenziati in un dibattito organizzato in occasione della Giornata internazionale del giusto processo. L’evento, che si è svolto il 14 giugno presso l’Università delle Filippine a Manila, ha anche evidenziato le lacune nella legislazione antiterrorismo derivanti dal cosiddetto sistema di “red-tagging”, una serie di campagne diffamatorie contro i professionisti del diritto sui social media e negli spazi pubblici. La seconda tavola rotonda della giornata, moderata da Gonzalo Sáenz Quilez, in rappresentanza dell’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo (OIAD), ha analizzato l’impatto delle leggi antiterrorismo e antidroga sulla protezione di avvocati, giornalisti, società civile, attivisti e altri difensori dei diritti umani. Questa giornata è stata sostenuta e seguita da più di 100 associazioni giuridiche di tutto il mondo, che si sono impegnate a sottolineare l’importanza del diritto a un processo equo e le problematiche che attengono ai diritti della difesa. La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare il premio “Ebru Timtik” per i diritti umani, che quest’anno è andato alla NUPL (National Union of People’s Lawyers), di cui fa parte Czarina Musni, avvocata […]
FILIPPINE: missione di monitoraggio internazionale “Caravana Filippina”.
Una missione internazionale di monitoraggio sul campo “Carovana filippina” si è svolta dal 4 al 14 giugno 2024, riunendo nelle Filippine 12 delegazioni internazionali, tra le quali l’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo (OIAD). L’obiettivo principale di questa carovana era analizzare e chiedere giustizia per le aggressioni ad avvocati, procuratori e giudici nel Paese asiatico dal 2016 a oggi. A tal fine, si sono svolti una serie di incontri strategici con diversi attori giudiziari, familiari e vittime dirette di questi attacchi, che si sono trovati in questa situazione a causa della loro professione. Questi incontri hanno in particolare consentito di constatare ripetute violazioni dell’effettiva tutela giudiziaria di queste persone, il che ha comportato un aumento senza precedenti delle aggressioni ai giuristi, favorendo una “cultura dell’impunità” e un clima di paura attraverso il “red tagging” e la repressione della società civile e della libertà di espressione. Al ritorno da questo lavoro sul campo, la Caravana sta redigendo un rapporto sulla missione di inchiesta, che dovrà essere pubblicato e inviato alle autorità internazionali per sensibilizzarle su questa grave violazione dei diritti umani. La “Carovana Filippina” sta inoltre monitorando costantemente la situazione di vulnerabilità in cui si trovano i nostri colleghi, ed […]
Turchia: Prima udienza del processo contro le “Madri del Sabato”
“Un rapporto congiunto dell’Osservatorio per la protezione dei difensori dei diritti umani – un partenariato tra la Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH) e l’Organizzazione mondiale contro la tortura (OMCT) – e dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD) presenta le conclusioni dell’osservazione giudiziaria della prima udienza del processo a 20 persone coinvolte nel movimento Mothers/Saturday People, il 27 febbraio 2024. Queste persone sono state sottoposte a processo per aver preso parte a raduni pacifici, evidenziando gli attacchi sistematici al diritto di riunione in Turchia. La prossima udienza si terrà venerdì 7 giugno 2024.” Leggi il comunicato stampa completo (in inglese): Leggete il rapporto sul nostro sito web.
TURKEY: International mobilisation over the lack of justice in Tahir ELCI’s killing case
As we approach the final phase of the trial for the assassination of the former President of the Diyarbakir Bar Association, Tahir Elçi, on 28 November 2015, the OIAD is joining forces with the international legal community. The Observatory and 29 other organisations have issued a joint statement denouncing the apparent impunity that surrounds this assassination and the lack of a fair trial in the ongoing criminal proceedings. For more information on the case, we invite you to read the joint statement, which provides detailed information. A summary of the case is also available below. HOW CAN I TAKE ACTION? Join the mobilisation! Help us spread the word: In addition to the joint statement, the Observatory has prepared a graphic leaflet recapitulating the Tahir Elçi’s murder trial, which is available in several languages. Feel free to spread it freely through your media outlets to raise public awareness of this case. Download the OIAD’s leaflet by clicking on the flags: Call on Türkiye’s Ministry of Justice to ensure justice for Mr Elçi by holding those responsible for his death accountable in trials compliant with international legal standards and […]
PHILIPPINES: International Fair Trial Day event in Manila
On 14 June, the International Fair Trial Day will take place in Manila, Philippines, where legal experts from around the world will discuss the challenges to access to justice in Philippine society. The International Fair Trial Day Conference and the Ebru Timtik Award Ceremony will feature a diverse group of the Philippines-based and international panellists and moderators, including prominent representatives of international human rights oversight mechanisms, judges, lawyers, human rights activists, researchers, and academic figures. The moderators are from various international organizations forming the Steering Group of the International Fair Trial Day (IFTD) and Ebru Timtik Award. The keynote speakers and panellists will bring a wide range of expertise and experiences from different legal and human rights backgrounds, ensuring comprehensive and insightful discussions on the pressing fair trial rights related issues in the Philippines and beyond throughout the event. The day will be divided into four sessions covering: the protection of lawyers and judicial independence; the targeting of lawyers, journalists, activists, CSOs and other HRDs in the context of counterterrorism, anti-drug and related policies; arbitrary detention, torture and ill-treatment, enforced disappearances and extrajudicial killings; accountability and remedies. The day will conclude with the presentation of the Ebru Timtik Award to […]
MEXICO: eighteen international organizations, including the OIAD, released a report of the 2023 International Fair Trial Day and of the Ebru Timtik Award
On June 14, 2023, around 300 human rights lawyers, judges, reporters, and associations worldwide attended online and in-person to the third edition of the International Fair Trial Day (IFTD) and Ebru Timtik Award. The Conference had the participation as panellists of eminent lawyers, human rights defenders, victims and academics from Mexico, as well as members of the Inter-American Commission and Court of Human Rights and the UN Special Rapporteur on the Independence of Judges and Lawyers. The report released today summarizes the issues addressed at the Conference, especially on the fair trial abuses and violations occurring in Mexico. The panellists addressed issues such as the excessive use of pretrial detention and the constitutional requirement that judges impose mandatory pre-trial detention on some crimes, attacks to judicial independence many courts and judges are facing, the lack of justice in cases of enforced disappearances and torture, as well as the unequal access to justice and the incredible cost for women and indigenous peoples that face impunity. One of the case studies highlighted in the report is the murder of prominent human rights lawyer Digna Ochoa, whose trial before the Inter-American Court of Human Rights was closely followed by the Observatory. The OIAD […]
TUNISIA: Joint resolution on the arbitrary detention of Sonia Dahmani
Having taken note of the violent arrest of our colleague, Sonia Dahmani, lawyer at the Tunisian Bar, inside the Bar Association, on Saturday 11 May 2024, by hooded individuals who roughed up lawyers and journalists present, Having taken note of the press release issued by the Tunis section of the National Bar Association of Tunisia, which held an emergency meeting on 11 May, calling for a general strike, The undersigned : RECALL that on 18 March 1969 Tunisia ratified the International Covenant on Civil and Political Rights adopted in 1968 by the United Nations, which protects in particular the rights to life, liberty and security, freedom of thought, conscience and religion and the prohibition of arbitrary detention, RECALL that on 23 September 1988 Tunisia also ratified the Convention against Torture and Other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment adopted in 1987 by the United Nations and its Optional Protocol, on 29 June 2011, adopted in 2002, EXPRESS THEIR INDIGNATION at the verbal and physical violence perpetrated against Tunisian lawyers and journalists with the aim of intimidating and silencing them, CONDEMN the violent arrest of a lawyer and chronicler who, after making comments on television about the situation in the […]
Tunisia: Comunicato dell’OIAD a sostegno degli avvocati tunisini
[Keith Roper, 2010 : Flickr] L’OIAD condanna le minacce rivolte ad alcuni avvocati tunisini da parte delle autorità pubbliche ed esprime la propria indignazione per i procedimenti avviati contro di loro in condizioni che violano chiaramente le norme che regolano l’equo processo, come stabilito dagli strumenti internazionali ratificati dalla Tunisia. L’OIAD protesta per il fatto che la libertà di circolazione di alcuni avvocati possa essere violata, privandoli così di una libertà essenziale e della possibilità di viaggiare per motivi professionali. L’OIAD intende dimostrare la propria solidarietà agli avvocati: Ridga Belhaj e Ghazi Chaouachi, detenuti arbitrariamente; Abderazek Kilani e Chawki Tabib, Presidenti dell’ordine degli avvocati, Bochra Belhaj, Dalila Msadek, Ayachi Hammami, Lazher Akrmi che sono stati arbitrariamente perseguiti per motivi politici e gli è stato vietato di viaggiare. L’Osservatorio invita le autorità tunisine a rispettare gli articoli 9 e 14 del Patto internazionale sui diritti civili e politici del 1966, che recita: “Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza della propria persona. Nessuno può essere sottoposto ad arresto o detenzione arbitrari. Nessuno può essere privato della propria libertà se non per i motivi e secondo le procedure stabiliti dalla legge” e che “Ogni individuo accusato di un reato […]
Intervista a Reinaldo Villalba sulla “storica” sentenza della Corte interamericana dei diritti umani nel caso “CAJAR contro Colombia”
Il 18 marzo 2024, la Corte interamericana dei diritti umani ha emesso una sentenza “storica” nel “Caso dei membri della Corporazione degli avvocati ‘José Alvear Restrepo’ contro la Colombia”. L’Osservatorio ha avuto il piacere di intervistare il famoso avvocato per i diritti umani Reinaldo Villalba per capire il contenuto, le conseguenze e la portata di questa decisione. Reinaldo Villalba Vargas è un avvocato impegnato nella difesa dei diritti umani in Colombia. Da oltre 30 anni è membro del famoso Colectivo José Alvear Restrepo (CAJAR). Nel corso della sua carriera di avvocato, ha fornito assistenza legale a centinaia di vittime di crimini contro l’umanità e di gravi violazioni dei diritti umani. Perché considera “storica” la sentenza della Corte interamericana dei diritti umani del 18 marzo? Questa sentenza è storica perché è la prima a qualificare il diritto alla difesa dei diritti umani come un diritto autonomo; perché ribadisce l’obbligo dello Stato di fornire una protezione rafforzata ai difensori dei diritti umani e di fornire garanzie per l’esercizio del diritto; perché la Corte esorta lo Stato e tutte le sue autorità a esercitare un controllo sulla convenzionalità[1]; perché la sentenza difende il diritto all’autodeterminazione in materia di informazione; perché la Corte […]
Nazioni Unite: rapporto alternativo per l’Esame periodico universale dell’Afghanistan
L’Osservatorio Internazionale degli Avvocati in Pericolo (OIAD) agisce a livello internazionale presso il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. L’Oiad ha presentato il suo primo rapporto alternativo in occasione della 46ª sessione del 4° ciclo dell’Esame periodico universale sull’Afghanistan, nell’ottobre 2023, sul tema della professione legale impegnata nella difesa, protezione e promozione dei diritti umani nel Paese. La presa del potere da parte dei Talebani ha portato a un grave deterioramento dell’indipendenza del sistema giudiziario. L’Ordine degli avvocati afghani è soggetto al potere delle autorità e gli avvocati sono oggetto di minacce, persecuzioni e detenzioni arbitrarie. Inoltre, le raccomandazioni rivolte all’Afghanistan nell’ambito del terzo ciclo della Revisione periodica universale nel 2019 non sono state affatto attuate. Nel suo rapporto alternativo, l’Osservatorio si è concentrato sulla protezione dell’indipendenza del sistema giudiziario, compresa la protezione degli avvocati afghani. Tale protezione ha assunto la forma di raccomandazioni, tra cui la “garanzia di un sistema giudiziario indipendente in cui gli avvocati possano esercitare efficacemente la loro professione“. L’OIAD ha inoltre sottolineato l’importanza dell’accesso delle donne afghane alla professione legale, evidenziando la loro esclusione dalle nuove procedure per ottenere l’abilitazione professionale e dai locali del Ministero della Giustizia. Oltre al deterioramento dei diritti delle […]
Comunicato stampa: “Volti della libertà”: una mostra da scoprire dal 12 marzo al 19 aprile 2024
Ginevra, 16 aprile 2024 – L’Ordine degli Avvocati di Ginevra, la Magistratura del Cantone di Ginevra, l’Unione Internazionale degli Avvocati per lo Stato di Diritto (UAI-IROL), l’Istituto per i Diritti Umani dell’Ordine Internazionale degli Avvocati (IBAHRI) e l’Osservatorio Internazionale per gli Avvocati in Pericolo (OIAD) presentano una mostra di ritratti fotografici intitolata “Volti della Libertà” presso il Palazzo di Giustizia di Ginevra dal 12 marzo al 19 aprile 2024. La mostra “Volti della libertà” è stata ideata dall’Union Internationale des Avocats (UIA), dal Conseil National des Barreaux (Francia) e dall’Ordine degli Avvocati di Nantes e sarà presentata per la prima volta nel 2020, per onorare gli avvocati che sono stati perseguiti, processati, condannati o uccisi in varie parti del mondo solo per aver esercitato la loro professione. I quindici ritratti di avvocati che compongono la mostra hanno preso posto tra le mura del Palazzo di Giustizia di Ginevra nel marzo 2024. L’obiettivo della mostra è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo svolto dagli avvocati nella difesa dei diritti individuali, e dei diritti umani in particolare, e sui gravi rischi a cui possono essere esposti personalmente quando difendono i loro clienti in determinati casi. “La Commissione per i Diritti Umani […]
TURKEY: OIAD attends the 9th hearing in Diyarbakir of the trial of the alleged killers of former Bar President Tahir Elçi
Since 2022, the International Observatory for Lawyers in Danger has been monitoring the trial in Diyarbakir of the alleged murderers of former Bar President Tahir Elçi. The latest hearing in this trial was also observed by The OIAD on Wednesday 6 March 2024. Tahir Elçi was murdered on 28 November 2015 in a shooting attack when he called for a ceasefire and denounced the extensive destruction of the historic district of Sur, the old town of Diyarbarkir. Elçi had been the target of death threats a few weeks before his murder, particularly on social networks, and had been harassed after refusing to label the Kurdistan Workers’ Party (PKK) a terrorist organisation during a television broadcast on 14 October 2015. At the last hearing on 6 March 2024, all the requests made by Tahir Elci’s lawyers and the Diyarbakir Bar Association were rejected, and the case was adjourned to 12 June for final indictment. The lawyers representing the family of the former Bar President strongly criticised the court’s complacency towards the accused police officers and the lack of a proper preliminary investigation, a criticism that had already been raised by observers at previous hearings. The integrity and courage of Tahir Elçi, […]
TURCHIA: L’OIAD e l’Osservatorio per la protezione dei difensori dei diritti umani presenti al fianco degli avvocati delle Saturday Mothers
Il 27 febbraio 2024 si è aperto il primo processo a seguito della decisione della Corte costituzionale turca, che ha confermato che piazza Galatasaray è uno spazio pubblico in cui è consentito manifestare. L’avvocata Oya Meriç Eyüboğlu era tra gli imputati al processo. Da oltre 20 anni, le Saturday Mothers (Cumartesi Anneleri/İnsanları in turco) si riuniscono pacificamente in piazza Galatasaray a Istanbul. organizzando una veglia il sabato a mezzogiorno per chiedere conto delle sparizioni forzate avvenute negli anni ’80 e ’90 in Turchia. Il 16 novembre 2022, la Corte costituzionale turca ha riconosciuto la legittimità delle manifestazioni delle Saturday Mothers. Questa decisione, confermata nuovamente il 29 marzo 2023, ha permesso al movimento di manifestare pacificamente in piazza Galatasaray. Tuttavia, le autorità turche hanno tentato di reprimere il movimento limitando l’accesso a piazza Galatasaray. Di fronte a questa palese limitazione del diritto di manifestare pacificamente, le autorità non hanno esitato a prendersela con gli avvocati che rappresentano il movimento. Anche alcuni avvocati delle Saturday Mothers sono stati presi di mira. L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo si è recato a Istanbul, in Turchia, insieme all’Osservatorio per la protezione dei difensori dei diritti umani, un programma congiunto della Federazione internazionale per i […]
COLOMBIA : Anteprima e tavola rotonda sul documentario dell’avvocato colombiano Adil Meléndez
Il 27 febbraio, il “Teatro del barrio” di Madrid ha ospitato la prima del documentario “Desterrados: Voces de Resistencia”, in cui è stata presentata una sintesi di questa serie sul lavoro e la vita dell’avvocato colombiano Adil Meléndez. Questo documentario è stato cofinanziato dall’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo, al fine di dare visibilità al lavoro dell’avvocato che difende i diritti delle comunità afro-colombiane nella regione caraibica. Dopo la proiezione si sono svolti diversi panel tematici, durante i quali esperti della difesa dei diritti umani in Colombia hanno analizzato il contesto socio-politico e la situazione della sicurezza personale di Adil Meléndez. Gonzalo Sáenz, rappresentante della OIAD, ha presentato la cronistoria dell’impegno dell’ OIAD a favore dell’avvocato dal 2018. Recentemente l’avvocato ha riferito che le sue guardie del corpo lo avevano informato che l’Unità di protezione nazionale (UNP)[1] aveva revocato il suo piano di sicurezza. Di conseguenza, l’Osservatorio si è mobilitato per far si che l’avvocato possa tornare nel suo Paese con tutte le garanzie di sicurezza. “Da quando ho iniziato la mia battaglia come avvocato, mi sono assicurato di avere un appoggio, sempre qualcuno dietro di me che mi sostenesse, in particolare le organizzazioni internazionali. Una semplice foto può salvare […]
Announcement /International Fair Trial Day 2024: the Philippines
Via Tsuji (2010) / Flickr The Steering Groupe of the International Fair Trial Day (IFTD) in which OIAD participates, announces the Philippines as 2024’s focus country. Save the date of 14 June 2024 where fair trial rights issues in the Philippines will be addressed on the IFTD conference. Additionally, we announce that call for nominations for the Ebru Timtik Award is open until 1 May 2024. In 2021, a group of lawyers and lawyers’ organisations came together to establish an annual International Fair Trial Day (IFTD) to be observed every year on 14 June. This initiative is supported by more than 100 legal associations across the world, all of which are committed to the vital importance of the right to a fair trial and the serious challenges to due process rights worldwide. They established a Steering Group for the organisation of IFTD. The decision to establish an IFTD was also accompanied by the establishment of the Ebru Timtik Award. The Steering Group is formed by a number of other prominent organisations taking part in the work, including the OIAD. Several nominations were received for this year’s IFTD focus country. Following due consideration of the proposals, the Philippines has been chosen […]
TURCHIA: LA COMUNITÀ GIURIDICA INTERNAZIONALE CONDANNA LA DETENZIONE DI QUATTRO AVVOCATI DEL ÇHD E LA PERQUISIZIONE DEI LORO UFFICI
L’OIAD, unitamente alle scriventi organizzazioni, condanna la detenzione degli avvocati Didem Baydar Ünsal, Berrak Çağlar, Seda Şaraldı e Betül Vangölü Kozağaçlı, membri dell’Associazione degli avvocati progressisti (ÇHD), a seguito di una perquisizione dei loro uffici a Istanbul il 6 febbraio 2024. Il 6 febbraio 2024, a seguito di un attacco armato al più grande edificio giudiziario (Tribunale di Çağlayan) di Istanbul, due assalitori sono stati uccisi dalla polizia. Secondo fonti della polizia, gli assalitori erano membri del Partito/Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo (DHKP/C). A seguito di questo attentato, diversi uffici di varie organizzazioni sono stati perquisiti e messi a soqquadro dalla polizia a Istanbul. Tra questi People’s Law Office (Ufficio legale del popol, dove sono stati arrestati quattro avvocati, membri del ÇHD. Didem Baydar Ünsal, Berrak Çağlar, Seda Şaraldı e Betül Vangölü Kozağaçlı sono da allora agli arresti presso la sede della polizia di Vatan in attesa di essere trasferiti in tribunale. Gli avvocati detenuti si sono visti negare l’assistenza legale per 24 ore dopo l’arresto. A causa dell’emissione dell’ordine di riservatezza del dossier, neanche i colleghi che agiscono quali avvocati difensori hanno potuto avere accesso al contenuto del fascicolo. Tali restrizioni ai diritti della difesa escludono la possibilità […]
Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo 2024: uno slancio di solidarietà globale per gli avvocati iraniani
Nasrin Sotoudeh, Amirsalar Davoudi, Khosrow Alikordi, Mohammad Najafi, Saleh Nikbakht: nomi che risuonano come simboli di una strenua lotta contro l’oppressione e la violazione dei diritti fondamentali in Iran. Questi avvocati, noti per la loro incessante difesa dei diritti umani, affrontano enormi rischi nella loro ricerca di giustizia. Il 24 gennaio, la Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo, dedicata quest’anno alla preoccupante situazione degli avvocati in Iran, è stata contrassegnata da una mobilitazione internazionale senza precedenti. Avvocati di tutto il mondo, dalla Francia all’Italia, dagli Stati Uniti alle regioni più lontane dell’Asia, hanno unito le forze organizzando tavole rotonde, conferenze ed eventi per accendere i riflettori sui pericoli che corrono gli avvocati iraniani nell’esercizio della loro professione. L’Ordine degli avvocati di Nantes ha ospitato una conferenza in cui l’avvocato iraniano Ghasem BOEDI ha raccontato la sua esperienza. La giornata ha visto dispiegarsi una considerevole dimostrazione di solidarietà all’interno della comunità giuridica internazionale. “Siamo tutti uniti in questa lotta per la giustizia”, ha detto un avvocato presente alla manifestazione di Parigi di fronte all’ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran, simboleggiando lo spirito della giornata. Il governo della Repubblica islamica, in palese negazione dei principi fondamentali della giustizia, non esita a calpestare i diritti […]
The International Observatory for Lawyers in Danger receives the “Abogados de Atocha” 2024 prize
On the occasion of the International Day for Lawyers in Danger 2024, which marks the 47th anniversary of the murder of the Atocha lawyers, the “Abogados de Atocha” Foundation has announced the award of its prestigious annual prize to the OIAD, for its unwavering commitment to justice since its creation in 2016. The “Abogados de Atocha” Foundation was set up to perpetuate the memory of the lawyers who were victims of the Atocha Massacre on 24 January 1977, who were fighting for democratic freedoms in Spain. In commemoration of these assassinated lawyers, the International Day of Lawyers in Danger is held every year on 24 January, the date on which the “Abogados de Atocha” award ceremony was held. Victoria Ortega Benito, President of the Spanish National Bar Council and representative of the OIAD, had the honour of receiving the award from the “Abogados de Atocha” Foundation on behalf of the Observatory in Madrid. “The existence of the Observatory is both a daily tragedy and a window of hope. Tragedy because there are lawyers who are threatened, attacked and even murdered for the simple fact of defending human rights; and a window of hope because there is a network working for […]
Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo / Communicato stampa dell’OIAD
24 gennaio 2024: l’Osservatorio si attiva per la 14a Giornata mondiale degli avvocati in pericolo, con l’Iran in primo piano Ogni anno, il 24 gennaio, la Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo mobilita la comunità internazionale per richiamare l’attenzione della società civile sulla pratica della professione legale in un determinato Paese. L’edizione 2024 della Giornata mondiale dell’avvocato in pericolo è dedicata alla professione legale in Iran, dove il regime viola il diritto degli avvocati a svolgere tutti i loro compiti professionali senza intimidazioni, ostacoli, molestie o interferenze indebite. Dopo l’annuncio della morte di Jina Mahsa Amini, la situazione è notevolmente peggiorata in Iran, dove i detenuti arrestati nell’ ambito delle manifestazioni si sono visti assegnare avvocati legati alle autorità. Tra settembre 2022 e maggio 2023, almeno 66 avvocati difensori sono stati arrestati dalle forze di sicurezza iraniane per impedire loro di chiedere giustizia per attivisti e manifestanti arrestati arbitrariamente. Alcuni avvocati che difendono i diritti umani sono stati condannati a lunghe pene detentive o hanno lasciato il Paese per sfuggire ai processi. È il caso dell’avvocato Nasrin Sotoudeh, condannata dalle autorità iraniane a 38 anni di carcere (di cui 12 obbligatori) e 148 frustate, che sta scontando ai domiciliari per motivi di […]
PANEL DI EVENTI ORGANIZZATI NELL’AMBITO DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’AVVOCATO IN PERICOLO
Nell’ambito della Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo 2024, dedicata all’Iran, molti membri dell’Osservatorio si sono attivati organizzando varie iniziative (conferenze, marce di solidarietà, ecc.) in diversi Paesi. Consultate il pannello informativo sugli eventi organizzati, che sarà aggiornato regolarmente, e aderite all’iniziativa che più vi aggrada! Solidali con la giustizia, sosteniamo gli avvocati iraniani nella loro lotta per la libertà e l’uguaglianza. Evento Organizzatore Data Posizione Più informazioni Conferenza stampa Coalizione della Giornata internazionale 22/01/2024, 13:00 (CET) Online https://shorturl.at/yCNTZ Conferenza IBAHRI, Ordine degli avvocati di Ginevra, OIAD e Law Society of England and Wales. 24/01/2024, 18:00-19:30 (GMT) Londra (Regno Unito) e online https://shorturl.at/hqtH5 Formazione online e in presenza Ordine avvocati di Montpellier 19/01/2024, 9:00-12:00 e 14:00-17:00 (CET) A Montpellier (Francia) e online https://shorturl.at/wJP49 Tavola rotonda Ordine avvocati di Lille, con il sostegno dell’OIAD 24/01/2024, 11:00-13:00 (CET) Lille (Francia) https://shorturl.at/eoN09 Conferenza con Ghasem Boedi Ordine avvocati di Nantes, in collaborazione con OIAD 24/01/2024, 18:30 (CET) Nantes (Francia) https://shorturl.at/qDOP8 Formazione online/ in aula Ordine avvicati di Torino 23/01/2024 (CET) Torino (Italia) https://shorturl.at/vzCK2 Marcia di solidarietà Ordine avvocati di Torino 24/01/2024 (CET) Ingresso 18 del Palazzo di Giustizia, Torino https://shorturl.at/jsHU1 Conferenza Ordine avvocati di Bologna 24/01/2024, 15h30-18h30 (CET) Bologna (Italia) https://shorturl.at/hFIP1 Conferenza Ordine degli […]
Edmond-Claude Frety ha rappresentato l’Osservatorio in occasione della celebrazione del 75° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani.
Il 7 dicembre 2023, Edmond-Claude Frety, segretario generale dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo, è intervenuto alla celebrazione del 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, organizzata dall’American Bar Association e dall’Ordine degli avvocati di Parigi. In qualità di rappresentante dell’Oiad, Edmond-Claude ha evidenziato la situazione critica dell’accesso alla giustizia e dello Stato di diritto in Colombia. Il persistere della violenza e la mancanza di garanzie di sicurezza, la debolezza del sistema giudiziario e la mancanza di protezione e sostegno per gli avvocati e i difensori dei diritti umani sono tre grandi ostacoli a un autentico Stato di diritto in Colombia, evidenziati nel rapporto della VII Carovana internazionale degli avvocati, alla quale Edmond-Claude Frety ha partecipato con altri rappresentanti dell’ Oiad nell’agosto 2022. 18 delegati di varie organizzazioni non governative internazionali hanno partecipato a questa iniziativa, che opera incessantemente per promuovere l’accesso alla giustizia e rafforzare lo Stato di diritto in un Paese dal contesto particolarmente complesso. Lungi dall’essere un Paese che ha superato il conflitto, la Colombia deve affrontare problematiche importanti, tra cui una corruzione endemica e poteri fuori controllo in alcune regioni, come i narcotrafficanti e i paramilitari. A Cartagena, i megaprogetti realizzati dalle grandi imprese hanno […]
Participation of the OIAD in the “European Law Summit for Legal Professionals” in Madrid
The European Law Summit brought together EU law professionals with the clear aim of enhancing their knowledge of EU law and amplifying its impact. During a series of in-depth discussions, participants examined the EU’s medium- and long-term challenges, tackling topics such as the Green Pact, legislation on artificial intelligence, relations with Latin America, the health of the rule of law, and the European Pact on Migration. The International Observatory for Lawyers in Danger took part in the European Law Summit, contributing to the panel dedicated to “The defence of human rights by persecuted lawyers”. This provided an exceptional platform to promote the protection of lawyers defending human rights around the world. By taking part in this prestigious event, the Observatory extended its influence and attracted the attention of European players, thereby consolidating its crucial role in the protection of lawyers engaged in the defence of fundamental rights. Bénédicte Graulle, a member of the OIAD Board, spoke on 17 November at 9 :30am. Furthermore, the OIAD played a significant role as an observer during the drafting of the Convention on the Protection of Lawyers, currently being negotiated in Strasbourg under the aegis of the Council of Europe. This participation bears witness to […]
PREMIO DIRITTI UMANI CCBE 2023: tributo a Chow Hang-Tung, Xu Zhiyong e Ding Jiaxi per il loro straordinario impegno nella difesa dei diritti umani in Cina.
L’Osservatorio plaude alla decisione del Consiglio degli ordini forensi europei (CCBE) di assegnare il Premio per i diritti umani 2023 agli avvocati cinesi Chow Hang-Tung, Xu Zhiyong e Ding Jiaxi per il loro coraggio, la determinazione e l’eccezionale impegno nella difesa dei diritti umani e dello Stato di diritto in Cina. Si tratta di un fortemente meritato riconoscimento per i tre avvocati perseguitati e condannati per aver difeso i valori fondamentali della loro professione e promosso il rispetto dello Stato di diritto in Cina. In particolare, il 10 aprile 2023, Xu Zhiyong e Ding Jiaxi sono stati condannati rispettivamente a 14 e 12 anni di reclusione, a seguito di un processo a porte chiuse in cui il tribunale li ha riconosciuti colpevoli di “sovversione del potere statale”. Figura di spicco del movimento democratico di Hong Kong, Chow Hang-Tung è detenuta dal settembre 2021, data in cui è stata arrestata e incriminata in base alla legge sulla sicurezza nazionale. Sebbene non sia ancora stata fissata una data per il processo, l’avvocata è stata nel frattempo condannata in diversi processi per atti del tutto pacifici legati all’attività dell’Alleanza[1] o alla commemorazione del massacro di Tiananmen del 4 giugno. Come riconoscimento del suo […]
TURCHIA: l’OIAD è al fianco dei colleghi imprigionati e perseguiti, membri dell’Associazione degli avvocati progressisti (ÇHD)
24 novembre 2023 Antonio Fraticelli, avvocato del foro di Bologna, ha rappresentato l’Osservatorio Internazionale per gli Avvocati in Pericolo a Istanbul, insieme ad altre 21 ONG e ordini forensi, per testimoniare la solidarietà internazionale agli avvocati in Turchia che sono stati perseguiti, condannati e imprigionati per aver esercitato la loro professione. I professionisti del diritto, e in particolare gli avvocati, sono soggetti a intimidazioni, detenzioni arbitrarie, processi iniqui, perfino torture a causa del loro impegno per i diritti umani. Dal 2013, l’Osservatorio segue da vicino il processo a 22 avvocati aderenti all’associazione degli avvocati progressisti ÇHD. Nel novembre 2022 sono state emesse pesanti sentenze contro questi avvocati. L’Osservatorio continua a monitorare la situazione degli avvocati, in particolare di quelli attualmente detenuti: è in questo contesto che sono state effettuate delle visite a nove avvocati membri di ÇHD, detenuti in quattro carceri diverse (tra il 5 novembre 2023 e il 10 novembre 2023). Oltre a queste visite in carcere, la missione aveva lo scopo l’osservazione processuale di due udienze, quella dell’ ÖHD (Associazione degli avvocati per la libertà) il 7 novembre 2023 e quella di Gülhan Kaya, membro dell’ ÖHD, il 9 novembre 2023. Le organizzazioni partecipanti hanno redatto un […]
STRASBURGO: resoconto della partecipazione dell’Osservatorio alla 6a riunione del Comitato di esperti sulla protezione degli avvocati (CJ-AV)
Nathan Guy / Flickr / 2008 21 novembre 2023 L’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo (OIAD) prosegue il suo impegno per la protezione degli avvocati in pericolo partecipando, in qualità di osservatore, alla 6a riunione del Comitato di esperti per la redazione di una convenzione volta a proteggere più efficacemente gli avvocati dai pericoli che corrono a causa della loro professione. L’impegno dell’Osservatorio si traduce nella preparazione e nella partecipazione a tutte le riunioni del CJ-AV che si sono tenute a Strasburgo dall’aprile 2022. Durante la sesta riunione, tenutasi dal 17 al 19 ottobre, è stato effettuato un esame analitico dell’ottava versione della bozza di convenzione, esaminando in particolare gli articoli 3 (Uso dei termini), 4 (Associazioni professionali), 5 (abilitazione all’esercizio della professione), 6 (Diritti per il libero esercizio della professione forense), 8 (Disciplina) e 9 (Protezione). La relazione della riunione del CJ-AV illustra nel dettaglio le modifiche apportate ai punti sopra citati. Massimo Audisio, avvocato e membro dell’Ufficio di presidenza dell’Osservatorio, ha partecipato alla riunione in rappresentanza dell’Oiad, formulando le raccomandazioni individuate nella bozza di testo. Quest’ultima versione del testo è stata esaminata per la prima volta dalla Commissione per la cooperazione giuridica europea (CDCJ) nella sessione plenaria […]
IRAN: Dichiarazione congiunta dell’Oiad e di altre organizzazioni internazionali di avvocati e Ordini forensi che chiedono la protezione degli avvocati in Iran
L’Osservatorio e diversi Ordini Forensi e organizzazioni internazionali di avvocati hanno pubblicato una dichiarazione denunciando il processo in corso contro gli avvocati Nazanin Salari, Mahmoud Taravat-Ruy e Masoud Ahmadian, accusati di “cooperazione con Paesi ‘’ostili”, “associazione sovversiva per agire contro la sicurezza nazionale” e “attività di propaganda contro la Repubblica Islamica dell’Iran”. Leggere il comunicato stampa qui di seguito: L’imminente processo a carico di Nazanin Salari, Mahmoud Taravat-Ruy e Masoud Ahmadian dinanzi al Tribunale della Rivoluzione Islamica di Shiraz, che si terrà l’11 novembre, è una brutale espressione della persistenza degli attacchi ai diritti umani e alla libertà di espressione in Iran. Accusati di “cooperazione con Paesi ostili”, “associazione sovversiva per agire contro la sicurezza nazionale” e “attività di propaganda contro la Repubblica islamica dell’Iran”, questi avvocati sono diventati il bersaglio di un sistema che cerca di mettere a tacere il loro incrollabile impegno per la giustizia e i loro sforzi per promuovere un cambiamento positivo. Nazanin Salari è avvocata e membro dell’Ordine degli avvocati di Fars. È anche l’ex direttice del comitato per i diritti umani dell’Ordine degli avvocati di Fars. Difende i diritti delle donne e i diritti umani. È stata arrestata per la prima volta nel […]
COLOMBIA: l’OIAD interviene dinanzi alla Commissione interamericana dei diritti dell’uomo per denunciare la persecuzione delle avvocate di ASOCOLEMAD
L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo denuncia le intimidazioni e le persecuzioni di cui sono vittime le avvocate dell’associazione colombiana Asociación Colectivo Mujeres al Derecho (ASOCOLEMAD) e chiede alle autorità colombiane e alla Commissione interamericana per i diritti umani (CIDH) di adottare misure di protezione. Lunedì 6 novembre, Alfredo Irujo, membro del Consiglio direttivo dell’Osservatorio, ha descritto le rappresaglie contro i membri di ASOCOLEMAD nel nord della Colombia, “vittime di monitoraggio, intimidazioni e persecuzioni dal 2014” a causa del “loro lavoro professionale in difesa dei diritti umani”. “Tra gli episodi rilevati, spicca per gravità il tentato rapimento e la sparizione forzata del figlio dell’avvocata e coordinatrice dell’Associazione, Luz Romero, nel dicembre 2019, che ha portato a un periodo di esilio per entrambi”, ha denunciato Irujo. Dopo più di due anni senza alcun progresso nelle indagini, la Procura Generale ha archiviato la denuncia. Per questo motivo, l’OIAD “ha sollecitato il governo colombiano a prendere tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e l’integrità fisica e psicologica dei membri di ASOCOLEMAD”, ha sottolineato il rappresentante dell’Osservatorio. Tra le misure di protezione preventiva in materia di giustizia, l’OIAD chiede la creazione di una commissione che indaghi sulle denunce penali per minacce contro […]
The OIAD joins 35 organisations in calling for an intervention on behalf of Nasrin Sotoudeh
2 November 2023 “On Sunday, 29 October, the media broke the news that [Nasrin Sotoudeh] had been arrested while attending the funeral of Armita Garavand, the 16-year-old girl who died after 28 days in a coma following her arrest by the infamous Morality Police in the Tehran metro. She was taken along with other arrested women to the Vozara detention centre, the same one in which Mahsa Amini died last year.” Read the joint statement. Read the International Observatory for Endangered Lawyers’ alert on Nasrin Sotoudeh.
GUATEMALA: Joint statement of 29 organisations in support of Guatemalan lawyer Claudia González, condemning her detention and calling for her immediate release
5 September 2023 “On the morning of 28 August 2023, lawyer Claudia González was arrested, charged with the crime of abuse of authority. The arrest took place following a search of her home ordered by the Public Prosecutor’s Office, as part of the alleged investigation proceedings against her.” Holder of the Lawyers for Lawyers 2023 prize, Claudia González has been the subject of online harassment on social networks and threats of legal action. Claudia González Orellana, former representative of the International Commission against Impunity in Guatemala (CIGIC), acted as legal advisor to nine of her former colleagues on the Commission, which allegedly led to her persecution and recent arrest. In view of the critical situation facing the lawyer Claudia González Orellana, the International Observatory for Lawyers in Danger and Lawyers for Lawyers supported by 27 other organisations, have signed a joint statement urging the Guatemalan authorities to: “1. Immediately and unconditionally release lawyer Claudia González. 2. Take all necessary measures to guarantee the rights to due process, legal defence and access to justice in the case of Claudia González. 3. Guarantee that all lawyers in Guatemala are able to carry out their legitimate professional activities without fear of reprisals […]
L’OIAD si mobilita in occasione della Giornata internazionale delle vittime di sparizione forzata.
Definito dall’articolo 2 della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate, il concetto di “sparizione forzata” definisce “l’arresto, la detenzione, il rapimento o qualsiasi altra forma di privazione della libertà da parte di agenti dello Stato o di persone o gruppi di persone che agiscono con l’autorizzazione, sostegno o acquiescenza dello Stato, seguito dalla negazione del riconoscimento della privazione della libertà o dall’occultamento della sorte o del luogo in cui si trova la persona scomparsa, sottraendola alla protezione della legge.” Preoccupata per l’aumento dei casi di sparizione forzata, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione A/RES/65/209, ha deciso di proclamare il 30 agosto come Giornata internazionale per le vittime di sparizione forzata, tenuto conto della consuetudinaria celebrazione dell’evento da parte di molti Paesi del mondo in quella data. Pertanto, per gli attori della società civile, il 30 agosto segna una giornata di sensibilizzazione sul tema delle sparizioni forzate, che rimangono una pratica ricorrente in alcuni Stati come la Cina. Di fronte a questa situazione, l’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo si è unito ad altre organizzazioni non governative con un comunicato stampa congiunto per denunciare questa pratica, contraria al diritto internazionale dei diritti umani, di cui è stato vittima Gao Zhinsheng, […]
EGITTO: L’avvocato egiziano Mohamed EL-Baqer rilasciato con un provvedimento di “grazia presidenziale”
Mohamed El-Baqer, avvocato per i diritti umani e fondatore del Centro Adalah per i diritti e le libertà, è stato rilasciato giovedì 20 luglio a seguito di una “grazia presidenziale” del presidente Al-Sisi. Dopo 4 anni e 10 mesi trascorsi nelle carceri di massima sicurezza Tora 2 e Badr 1, dove è stato vittima di numerosi abusi, l’avvocato è stato rilasciato dopo aver appreso di aver beneficiato di una “grazia presidenziale” a un anno dalle elezioni generali in Egitto. L’arresto di El-Baqer ha fatto seguito al suo lavoro di difesa dell’attivista e strenuo oppositore del regime Alaa Abdel Fattah, anch’egli detenuto con l’accusa di “diffusione di false informazioni” e “associazione con un’organizzazione terroristica”. Le Nazioni Unite, l’Unione Europea, l’Osservatorio e numerose ONG chiedono da anni il rilascio di Mohamed El Baqer. Il suo lavoro ha ricevuto un riconoscimento internazionale quando il Consiglio degli Ordini Forensi d’Europa (CCBE) gli ha conferito il suo prestigioso Premio per i Diritti Umani nel 2020 per aver “onorato la professione legale sostenendo i più alti valori di condotta professionale e personale”. Nel 2021, l’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo si è fatto portavoce di questa situazione inviando una comunicazione a 12 Paesi e all’ambasciata […]
OIAD takes action to promote International Criminal Justice Day
Interview with Clara GERARD-RODRIGUEZ, lawyer at FTMS Avocats, on the list of deputy counsel qualified to practice before the International Criminal Court On the occasion of the International Criminal Justice Day, OIAD had the opportunity to interview Clara Gérard-Rodriguez, associate lawyer at FTMS Avocats, consultant for Global Rights Compliance and on the list of deputy counsel of the International Criminal Court. Answering our questions, Ms. Gérard-Rodriguez shed light on the practice and implementation of international criminal justice, which is sometimes faced with complex challenges. Portrait of Clara Gérard-Rodriguez After graduating with a master’s degree in international public law in Amsterdam, Clara Gérard-Rodriguez began her career at the ICC, where she worked for 4 years as a legal officer, first as part of a defense team (in the case of The Prosecutor v. William Samoei Ruto and Joshua Arap Sang), then as part of the victims’ representation team in the Al Mahdi case, which was about the destruction of the Timbuktu mausoleums. At the end of this trial, Clara left the ICC to return to France. She joined the Paris Bar in 2019. Clara is now an associate at FTMS Avocats and advises on general criminal and business law cases. Clara […]
CHINA : The OIAD signs ‘709 Crackdown 2.0’ joint statement
‘709 Crackdown 2.0’ : Global call against China’s renewed crackdown on human rights lawyers Today, we mark China Human Rights Lawyers Day, in remembrance of the Chinese government’s roundup of over 300 human rights lawyers and legal assistants in the days following July 9, 2015, in what is known as the ‘709 crackdown’. UN experts are dismayed that ‘the profession of human rights lawyer has been effectively criminalised in China.’ Human rights lawyers are a cornerstone of China’s human rights movement. From Uyghurs, Tibetans and Hong Kongers, to religious minorities, LGBTQI and feminist advocates, journalists, and political dissidents: human rights lawyers defend the full spectrum of civil society. They accompany and empower the most vulnerable against land evictions, discrimination, health scandals, or extra-legal detention. They embody the promise of rule of law and hold the government accountable to its commitments under China’s constitution, laws, and the international human rights treaties it has ratified. They ensure that no one is left behind. Today, we call for urgent global attention to the Chinese government’s new wave of repression against human rights lawyers unfolding over the past three months. Read the full statement in english and chinese : […]
CHINA : The OIAD signs ‘709 Crackdown 2.0’ joint statement
‘709 Crackdown 2.0’ : Global call against China’s renewed crackdown on human rights lawyers Today, we mark China Human Rights Lawyers Day, in remembrance of the Chinese government’s roundup of over 300 human rights lawyers and legal assistants in the days following July 9, 2015, in what is known as the ‘709 crackdown’. UN experts are dismayed that ‘the profession of human rights lawyer has been effectively criminalised in China.’ Human rights lawyers are a cornerstone of China’s human rights movement. From Uyghurs, Tibetans and Hong Kongers, to religious minorities, LGBTQI and feminist advocates, journalists, and political dissidents: human rights lawyers defend the full spectrum of civil society. They accompany and empower the most vulnerable against land evictions, discrimination, health scandals, or extra-legal detention. They embody the promise of rule of law and hold the government accountable to its commitments under China’s constitution, laws, and the international human rights treaties it has ratified. They ensure that no one is left behind. Today, we call for urgent global attention to the Chinese government’s new wave of repression against human rights lawyers unfolding over the past three months. Read the full statement in english and chinese : […]
TURQUIE : L’OIAD présente à la 7ème audience du procès pénal relatif à l’assassinat de l’ancien bâtonnier Tahir Elçi
Deux délégués de l’Observatoire se sont rendus à Diyarbakir ce mercredi 5 juillet, afin d’observer la septième audience du procès pénal faisant suite à l’assassinat de Tahir Elçi, ancien bâtonnier du Barreau de Diyarbakir. Dans une salle comble, l’audience s’est déroulée en présence d’une vingtaine de Barreaux turcs, de représentants de l’Union des Barreaux de Turquie, de représentants de la délégation de l’Union Européenne à Ankara, d’observateurs internationaux, ainsi que de policiers, dont trois agents mis en cause ont été présents uniquement par visioconférence à partir des villes où ils demeurent toujours en fonction. L’audience a commencé par l’audition d’un nouveau témoin, un employé d’un restaurant avoisinant les lieux des faits. Au moment de la fusillade, ce témoin était à l’intérieur et n’a rien vu de la scène. Cette audition n’a donc rien apporté de nouveau. Ensuite, plusieurs avocats représentants, leurs Barreaux respectifs (Ordre national des Barreaux de Turquie, Barreau de Diyarbakir, Barreau de Muş), et la famille Elçi ont pris la barre. Les avocats ont dénoncé unanimement une procédure qui s’est étendue sur 8 ans et l’absence de progrès pour éclaircir les circonstances de la mort de Tahir Elçi. De fait, les preuves continuent de manquer, dont le rapport […]
L’Assemblea generale annuale dell’OIAD del 16 giugno 2023 a Marsiglia: un’occasione di confronto proficuo tra i suoi membri
Il 16 giugno 2023 si è tenuta a Marsiglia l’Assemblea generale annuale dell’OIAD, che ha riunito un totale di quasi 80 partecipanti, online e in presenza, presso la Maison des Avocats di Marsiglia. L’evento è stato caratterizzato dalle testimonianze di avvocati di tutto il mondo che hanno accettato di raccontare le loro esperienze di vita professionale cosi come dall’approvazione delle relazioni delle attività, strategiche e finanziarie, dal passaggio di consegne della Presidenza, dall’elezione di un nuovo membro del Consiglio direttivo dell’Osservatorio, dalla prima assegnazione del Premio diritti umani dell’ OIAD e da workshop tematici, che hanno permesso ai membri dell’ Osservatorio di confrontarsi. Le toccanti testimonianze di avvocati in pericolo hanno messo in risalto il lavoro dell’Osservatorio Mounir Baatour, avvocato tunisino, e Tatiana Havryliuk, avvocata ucraina, sono intervenuti presso la sede dell’Ordine degli avvocati di Marsiglia e hanno dato il loro apporto durante lo spazio dedicato al confronto ed allo scambio di idee tra i membri dell’OIAD. Dal tavolo dei relatori i difensori dei diritti umani hanno condiviso con i colleghi le loro esperienze, che talvolta rappresentano un pericolo particolare nei loro Paesi d’origine. “La persecuzione è quadruplice: da parte dello Stato, dell’Ordine degli Avvocati che mi ha sospeso, dei […]
NICARAGUA: Joint Statement – The Observatory denounces the disbarment of 26 lawyers
The International Observatory for Lawyers in Danger (OIAD) has sent a statement to the Nicaraguan authorities expressing its concern at the Supreme Court’s decision to disbar more than 25 legal professionals who have defended political prisoners and opponents of Daniel Ortega’s government since 2018. The Observatory denounces the fact that in Nicaragua “there are currently different patterns of human rights violations”, and regrets that 94 people have been declared “stateless” and “traitors to the homeland”, including these lawyers, who were stripped of their professional licence and nationality on 11 May. It expresses its “concern about the lack of judicial independence in the decisions taken by the Supreme Court of Nicaragua”. “In particular, it is concerned about the lack of sufficient grounds for stripping a justice system player of his status as a lawyer on the basis of his statelessness, which inevitably reflects the political interests of the magistrates of this court”, states the communication sent to President Daniel Ortega. It therefore urges the government to take “all necessary measures to guarantee access to the practice of law in Nicaragua, as well as the safety and physical and psychological integrity of the lawyers mentioned”. It also asks them to “guarantee, in […]
COLOMBIA: VII International Caravana of Jurists report
“Confronting impunity: Protect Lawyers and Judicial Independence” is the title of the VII International Caravan of Jurists Report in Colombia, in which 6 delegates from the International Observatory for Lawyers in Danger participated. The full report is now available in English and is summarised below. Executive Summary of VII Caravane Report This report documents the findings of the visit in August 2022 by the VII International Caravana of Jurists to Colombia. The backdrop to the Caravana was the high murder rate of human rights defenders (HRDs) and social leaders, the alarming increase in territorial violence, and the acceleration of repression and criminalisation of social protest in recent years. As the delegation commenced, the incoming Petro government was promising to fully implement the Peace Agreement. Delegates were also aware of concerns about the Duque government’s failure to fulfill key commitments in the Agreement. With this in mind, the VII Caravana focused on the need for an independent judiciary and the protection of human rights lawyers and defenders, to confront impunity and guarantee access to justice for all. Convening first in Bogotá for preliminary meetings with Colombian colleagues, the Caravana delegates travelled to four regions, Bolívar (Cartagena), Norte De Santander (Cúcuta), Santander […]
ISTITUZIONE DEL PREMIO OIAD PER I DIRITTI UMANI
12 aprile 2023 L’Osservatorio è lieto di annunciare l’istituzione del Premio OIAD per i diritti umani, che sarà conferito a un avvocato o a un’organizzazione di avvocati che agiscono a favore dei diritti umani nel mondo. Lo scopo del premio è quello di valorizzare e sostenere il lavoro svolto dal/dai premiato/i, nonché di denunciare le situazioni di rischio che subisce/subiscono nell’ambito dell’esercizio della professione, che dovranno aver onorato aver onorato preservando i più alti valori di deontologia professionale e personale nel campo dei diritti umani. L’Osservatorio invita pertanto tutti i suoi membri attivi a presentare i propri candidati entro il 5 maggio 2023. Per questo primo anno, il premio sarà consegnato durante l’Assemblea generale di giugno 2023 da Jérôme Gavaudan, presidente dell’ OIAD. Per ulteriori informazioni sul premio e sui criteri di assegnazione, contattare contact@protect-lawyers.org.
L’OIAD PRESENTE A ISTANBUL AL PROCESSO DELL’AVVOCATO EFKAN BOLAC
Engin Akyurt / Pexels / 2010 Efkan Bolac, avvocato dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul e membro dell’Associazione degli Avvocati Progressisti (CHD), è comparso martedì 24 gennaio 2023 davanti alla 52esima sezione del Tribunale di Caglayan, per aver pubblicato nel 2018 una vignetta raffigurante Recep Tayyip Erdogan. La vignetta “offensiva”, apparsa per la prima volta sulla stampa nel 2014, fa riferimento all’incidente minerario avvenuto nello stesso anno nella città di Soma, che ha causato la morte di 301 persone, il peggior disastro industriale della Turchia. La vignetta raffigura un uomo dai tratti somatici simili al presidente Erdogan che viene preso a calci da un minatore. Durante le proteste contro la negligenza del disastro, uno dei consiglieri di Erdogan ha preso a calci un minatore che è stato spinto dalla polizia ed è caduto davanti a lui. Efkan Bolac, che aveva ripubblicato questo disegno nel 2018, è quindi perseguito per vilipendio al Presidente della Repubblica. Rischia quattro anni di carcere, anche se Recep Tayyip Erdogan era primo ministro all’epoca dei fatti. All’udienza del 24 gennaio, il giudice ha rinviato il caso al 1° giugno 2023 con il pretesto che il tribunale era in attesa della trascrizione scritta della registrazione audio dell’udienza precedente, che era […]
TAMILLA IMANOVA: “Vorrei lavorare come avvocato in Russia, ma perché ciò accada, occorre che il sistema e il regime cambino”
8 marzo 2023 In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, l’Osservatorio presenta il ritratto di Tamilla Imanova, una giovane avvocata che ha dovuto lasciare la Russia per il suo impegno a favore dei diritti umani. L’avvocata Tamilla Imanova, 26 anni, lavorava da 4 anni presso il Memorial Human Rights Centre, una delle ONG Memorial in Russia[1] , quando è dovuta fuggire dal suo Paese. L’Osservatorio ha avuto l’opportunità di intervistare l’avvocata Imanova e di chiederle, tra le altre cose, informazioni sulla sua carriera, sull’esercizio della professione forense, sull’impatto della guerra in Ucraina e sulla parità di genere in Russia. Cosa l’ha spinta a diventare un avvocata specializzata per la difesa dei diritti umani? Ci parli della sua carriera. Sapevo di voler fare qualcosa di utile per la società. Sono entrata a far parte del Memorial Human Rights Centre perché è una delle principali ONG russe che ha presentato migliaia di casi di violazione dei diritti umani alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Ho fatto parte di un team di avvocati molto professionali che si occupano principalmente di controversie internazionali in tutti i tipi di casi[2] , e l’anno scorso ho vinto il mio primo ricorso davanti alla Corte […]
AFGHANISTAN: Intervista all’avvocato afghano Hosain Haydari
L’avvocato afghano Hossain Haydari: “Bisogna convincere i Talebani della necessità di un referendum”. 28 febbraio 2023 Quando i Talebani sono saliti al potere, a causa della sua attività di avvocato penalista e di difensore delle donne vittime di violenza di genere, Hossain Haydari è stato arrestato e tutti i suoi beni sono stati sequestrati. Durante le 16 settimane di detenzione è stato torturato e maltrattato. Dopo il rilascio, è riuscito a fuggire in Iran. Grazie al sostegno della Fundación Abogacía e dell’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo, è appena arrivato in Spagna, dove chiederà asilo e protezione internazionale. Abbiamo parlato con lui della complessa situazione nel suo Paese e dello stato attuale della giustizia. Com’è la situazione in Afghanistan? Non esiste un sistema giudiziario caratteristico di uno Stato di diritto, e tutto il potere di giudicare un caso è nelle mani di un giudice, che non ha conoscenze giuridiche. Le leggi sono state abrogate e la professione legale è stata ridotta del 99%. Disprezzati dai giudici, gli avvocati non possono più esercitare la loro professione. Per la maggior parte dei reati, come furto, omicidio, rapimento, opposizione politica o lotta armata, gli imputati non hanno diritto a un avvocato. I […]
ISRAELE: l’Oiad e Amnesty International denunciano l’espulsione da Israele dell’avvocato franco-palestinese Salah Hamouri
The Left / Flickr / 2012 In una dichiarazione congiunta, pubblicata sul sito de “La Croix” Jerôme Gavaudan, presidente dell’Oiad e Jean-Claude Samouiller, presidente di Amnesty International Francia, hanno denunciato la decisione di Israele di espellere l’avvocato Salah Hamouri. Nove mesi. Sono passati più di nove mesi da quando l’avvocato franco-palestinese Salah Hamouri è stato arrestato e poi messo in detenzione amministrativa in un carcere israeliano. Senza diritto a un processo equo, senza che sia stata formulata alcuna accusa nei suoi confronti e con il pretesto di “minacciare la sicurezza della regione”, da marzo ha visto la sua pena detentiva rinnovata ogni tre mesi per decisione di un tribunale militare. Questa domenica è stato espulso da Israele in Francia senza ulteriore processo, anche se l’udienza per fissare la data della sua espulsione era prevista per il 1° gennaio. Oggi chiediamo alle autorità israeliane di revocare questa decisione, consentendogli di tornare a lavorare nel suo Paese e di vivere nella sua terra natale con la sua famiglia. Un pericoloso precedente La revoca del diritto di residenza e l’espulsione dal territorio israeliano, che da mesi pendevano su Salah Hamouri come una spada di Damocle, sono ora diventate realtà. A nostro avviso, questa […]
IRAN : Arresti arbitrari di avvocati e condanne a morte
Blondinrikard Fröberg / Flick / 2014 L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD) esprime sgomento e orrore per la situazione in Iran, in particolare per le decine di avvocati detenuti arbitrariamente e per le gravi violazioni dei diritti della difesa nel contesto dell’uso massiccio della pena di morte. Dall’inizio della brutale e implacabile repressione delle proteste pacifiche dei cittadini, nel settembre 2022, da parte delle autorità iraniane, sono stati uccisi 525 manifestanti, di cui 71 minori. Ad oggi si contano 19.546 persone “scomparse”, mentre sono stati identificati e registrati solamente 5.019 detenuti in carcere. La professione legale non è stata risparmiata dalla repressione. Pertanto, la manifestazione organizzata dall’Ordine degli avvocati di Teheran il 12 ottobre 2022 è stata violentemente repressa. Dal mese di settembre 2022 sono stati arrestati 45 avvocati. Di questi diciotto[1] sono ancora in carcere e ventisette[2] sono stati rilasciati su cauzione e sono sottoposti a procedimenti penali. Il regime iraniano ha già condannato a morte una ventina di manifestanti, a seguito di processi sommari, senza che alcuna garanzia procedurale sia stata rispettata, basati su confessioni che abbiamo ragione di ritenere siano state ottenute sotto tortura. Mohsen Shekari, Majid Reza Rahnavard, Mohammad Mehdi Karami, Sayed Mohammad Hosseini sono […]
GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’AVVOCATO IN PERICOLO 2023: L’OIAD SI MOBILITA PER L’AFGHANISTAN!
Ogni anno, il 24 gennaio, la Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo mobilita la comunità internazionale sui problemi e i rischi attinenti all’esercizio della professione legale. La condizione degli avvocati in Afghanistan è stata scelta per l’anno 2023. Gli avvocati sono stati presi di mira da quando il governo talebano ha preso il potere il 15 agosto 2021. Il divieto o addirittura l’impossibilità per le donne di esercitare la professione e l’obbligo per gli uomini di ottenere una nuova licenza per svolgere la professione sotto il controllo del terribile Ministero della Giustizia dei talebani, pregiudicano il libero esercizio della professione di avvocato. Per non parlare del drammatico deterioramento dello Stato di diritto nel Paese che mette a rischio la vita di migliaia di afghani, tra cui molti avvocati, costringendoli a fuggire o a nascondersi. In occasione di questa edizione della giornata internazionale, l’OIAD organizza una conferenza online il 20 gennaio 2023, sul tema “La difesa della difesa in tempo di crisi” che permetterà di illustrare la situazione in Afghanistan come pure in Ucraina e ancora in Iran. Unitevi a noi online per questa giornata di mobilitazione. I lavori saranno completamente tradotti in inglese, francese, spagnolo e italiano. Potrete inoltre partecipare alla […]
STRASBOURG: The OIAD attended as observer to the 3rd meeting of the Committee of Experts for the drafting of a Convention on the Protection of Lawyers
The 3rd meeting of the Committee of experts on the Protection of Lawyers (CJ-AV) in charge of drafting an international legal instrument on the protection of lawyers was held in Strasbourg from 8 to 10 November 2022. The Observatory participated as an observer, represented by Laurence Roques, who summarised the content of the meeting as follows: “Massimo Audisio, who represented the OIAD at the first two meetings, recalled that these meetings had focused on the binding nature of the instrument, with a sub-question concerning the procedure for monitoring the binding nature of it. Even though a large majority of States were in favour of the binding nature of the instrument, given the lack of unanimity (Turkey opposed it), this question was postponed until later. This meeting was dedicated to study the substantive articles of the convention. It was agreed to postpone consideration of the preamble until the end, once all the articles of the convention have been agreed, which is more coherent as it will be easier to write it once a consensus has been reached on the content of the convention. Discussions were focused on both definitional and translation issues between the English version (the original version, as it […]
IRAN: The OIAD, together with other lawyers’ associations, takes action in favour of Iranian lawyers and denounces the situation at the United Nations.
On 24th November, on the occasion of the Special Session of the UN Human Rights Council on the deteriorating human rights situation in the Islamic Republic of Iran, a joint statement by lawyers’ associations, including the OIAD, was distributed by lawyers in robe at the “place des nations” in Geneva. The statement was also delivered to the Special Rapporteur on the independence of judges and lawyers. This joint statement has been issued to help secure immediate, coordinated, multi-sectoral action on legal independence in Iran to guarantee lawyers practice their profession without fear of repression or persecution The Observatory, together with the International Bar Association’s Human Rights Institute, the Union Internationale des Avocats, Lawyers Rights Watch Canada, ASF Suisse, and Lawyers for Lawyers call on the Islamic Republic of Iran and its agencies to protect, promote, and support the following basic rights: 1) the independence of the legal profession; 2) the principle of lawyer-client confidentiality; 3) the right to have access to a legal representative; 4) the right to prepare a defence. The joint statement signed by the above organisations reflects our alarm over state repression of protests and the practices established by the regime that restrict and violate the independence […]
TURKEY: Press release on the observation mission to the trial of the assassination of Barrister Tahir Elçi
On 15 June 2022, a delegation from OIAD, the Geneva Bar Association and secretaries of the Paris Bar Conference attended the 5th hearing of the defendants in the Barrister Tahir Elçi assassination case. Tahi Elçi was elected as the President of the Diyarbakir Bar Association in 2012 and had been working with national, international and non-governmental organisations especially on the the Kurdish resolution process (peace process) in Turkey and promoting the rights of the people in the Kurdish region, mainly in Diyarbakır. On 28 November 2015, Tahir Elçi was shot dead while holding a press conference he had organised at the “four-legged minaret” in Diyarbakır to denounce the serious human rights violations committed during the curfews in Cizre, Sur, Silopi and Nusaybin, and to make a public appeal for the protection of cultural property and heritage during the conflict. In September 2021, Ahmet Davutoğlu, former Prime Minister stated regarding the causes of Tahir Elçi’s death: “This is an assassination plot against Tahir Elçi. The target is clear, it is Turkey. The second possibility is that, following the terrorists’ attack, our police officers fired shots in order to protect the population there and Tahir Elçi was caught in the crossfire. There […]
COLOMBIA: Letter to Colombian authorities on the risk situation of lawyer Luz Romero Villalba and the Association COLEMAD
The Observatory, together with the International Caravan of Jurists, Lawyers for Lawyers, Lawyers Rights Watch Canada and Global Justice Association, has informed the Colombian authorities of its concern about information received regarding the situation of Luz Estella Romero Villalba and the rest of the members of the Asociación Colectivo Mujeres al Derecho (ASOCOLEMAD or Collective Association of Women in Law), composed of lawyers and human rights defenders in their country. In the communication, the OIAD and the other organisations have urged the Colombian institutions and authorities to: Take all necessary measures to guarantee the safety and physical and psychological integrity of those who make up ASCOLEMAD, within the framework of protection programs and international standards; Guarantee, under all circumstances, that human rights defence lawyers in Colombia can carry out their activities in defence of human rights without fear of reprisals and without restrictions and with respect for the United Nations Basic Principles of the Role of Lawyers, signed in Havana in 1990. Likewise, in particular, we have urged the Office of the Attorney General to observe due diligence and guarantee the rights to due process, defence, access to justice and the right to information in the investigation of the reported […]
COLOMBIA: Press Release of the VII International Caravana of Lawyers
Bogotá, 26 August 2022 – The VII International Caravana of Lawyers has travelled to the regions of Cali, Bucaramanga, Cartagena and Cúcuta where, by listening, observing and gathering the testimonies of victims of human rights violations and their relatives, their legal representatives, the judiciary and institutions, it has reached these preliminary findings. One starting point is the concern about the lack of implementation of the Peace Accord, the continuity of the armed conflict, as well as the serious and increasing levels of violence perpetrated by illegal armed actors involved in drug trafficking and other criminal activities in the regions. Other key elements of the complex current situation include the high and rising levels of poverty and unmet basic needs of the communities, as well as the conflicts surrounding access to water, land and the presence of extractive projects that threaten water and other natural resources. The Caravana is deeply concerned about serious threats to the rule of law that limit access to justice, the repression of political participation and social protest, and the lack of security guarantees for those carrying out vital human rights work in Colombia. Repression and criminalisation of political participation and social protest: The Caravana is concerned […]
AFGHANISTAN: Comunicato stampa dell’Osservatorio
UN ANNO DOPO LA CADUTA DI KABUL, CONSEGUENZE PER LA PROFESSIONE FORENSE La precipitosa caduta di Kabul in mano ai Talebani il 15 agosto 2021 e il ristabilimento del governo talebano hanno posto fine a 20 anni di sviluppo sociale e di costruzione dello Stato di diritto. Questa situazione ha provocato la fuga dall’Afghanistan di migliaia di persone, tra cui numerosi avvocati, giudici e procuratori. Molti di loro si trovano attualmente in Pakistan, Iran o negli Emirati Arabi Uniti in attesa di trovare un paese ospitante. Le loro condizioni di vita sono particolarmente difficili e i tempi di attesa per il trattamento delle domande di visto sono sempre più lunghi. Una delle prime decisioni del nuovo Ministero della Giustizia talebano è stata quella di richiedere a tutti gli avvocati afghani l’obbligo di un esame di abilitazione per continuare a esercitare la professione. Il 23 novembre 2021, un gruppo di talebani armati ha preso il controllo dell’Afghan Independent Bar Association (AIBA) per conto del governo. Da allora, i Talebani hanno avuto accesso al database dell’AIBA, che include informazioni personali dettagliate su famiglie e clienti degli avvocati, mettendoli a serio rischio di ritorsioni. L’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo (OIAD) sta […]
The Observatory reaffirms its commitment to lawyers at risk at the General Assembly in Rome on 20 May 2022
After two years of working remotely, on 20 May 2022 the International Observatory for Lawyers at Risk finally convened in Rome for its annual General Assembly. Members of the Observatory were able to participate in person or online in the meeting as well as in an open conference organised the day before to make the work of the OIAD more visible. Conference on the role of lawyers in building the rule of law On Thursday 19 May, the conference on the role of lawyers in the construction of the rule of law was held. Maria Masi, President of the Consiglio Nationale Forense, welcomed the participants and praised the work of the Observatory. Francesco Caia, President of the International Observatory for Lawyers in Danger, introduced the conference by stating that “The best way to exert effective pressure on governments and authorities is to multiply debates and meetings, involving citizens; to publicise the facts and circumstances that lead to the erosion of the rule of law in many countries of the world, telling the stories, the intimidation, the unjust arrests, the arbitrary convictions and, unfortunately, in the most serious cases, the violence and murders of lawyers. “ David Ermini, vice-president of […]
CONFERENZA [19 maggio 2022]:
Il 19 maggio 2022, l’Osservatorio organizza una conferenza online
COLOMBIA: [Video] The Observatory supports Colectivo de Abogados José Alvear Restrepo
The International Observatory for Lawyers in Danger supports the José Alvear Restrepo Lawyers’ Collective in the context of the Cajar v. Colombian State hearings before the Inter-American Court of Human Rights. This is the first case of illegal intelligence against human rights lawyers to reach the IACHR. Alfredo Irujo, member of the executive committee of the Observatory, has denounced on behalf of the Observatory, the impunity for acts that violate the privacy and professional secrecy of CAJAR and all lawyers in Colombia. It also affirms that the hearings before the Inter-American Court of Human Rights on 12 and 13 May should make it possible to measure the impact of these threats to the work and life of human rights defenders in Colombia, as well as to point the way towards the comprehensive protection of the work and of human rights defenders. Finally, it encourages the Colombian state to provide concrete and transparent information on the identification of the victims of illegal eavesdropping activities. In such a way that they can exercise their right of access to justice and effective measures are taken so that these serious human rights violations are not repeated and are clarified.
TURKEY: Lawyer Can Atalay and six other defendants were sentenced to 18 years in prison, without any evidence
Osman Kavala, publisher, sponsor and human rights defender, who has been arbitrarily imprisoned for the past four and a half years, has been sentenced to life imprisonment. Lawyer Can Atalay and six other defendants were sentenced to 18 years in prison, without any evidence. Osman Kavala was, on 25 April 2022, convicted by the 13th Istanbul Assize Court of “attempting to overthrow the government” under Article 312/1 of the Turkish Penal Code in the Gezi Park trial. Nearly 5 million people participated in the peaceful Gezi Park protests across the country in 2013, marking the beginning of the authoritarian and repressive drift of the Turkish authorities in major Turkish cities. Lawyer Can Atalay, as well as the architect Mücella Yapıcı, the producer Çiğdem Mater, the Bogazici University Science Po director Hakan Altınay, the documentary film director Mine Özerden, the architect Tayfun Kahraman, and the professor Yiğit Ali Ekmekçi, were sentenced to 18 years in prison by the same court, on political grounds. This verdict not only contradicts the ruling of the European Court of Human Rights, which condemned Turkey for violating Osman Kavala’s right to freedom, imprisoned “with the aim of silencing him”, but also exposes once again the lack […]
Turchia: L’Osservatorio e i suoi membri, Conseil National des Barreaux (CNB), Ordine degli avvocati di Parigi e Ordine degli Avvocati di Bologna, presenti al processo dei nostri colleghi turchi imprigionati da più 6 anni
L’Osservatorio e i suoi membri, il Conseil National des Barreaux (CNB), l’Ordine degli avvocati di Parigi e l’Ordine degli avvocati di Bologna, hanno assistito il 23 marzo 2022 al processo contro i componenti dell’Associazione degli avvocati progressisti” (CHD). In questo processo, 22 avvocati, membri dell’associazione CHD, sono stati perseguiti dal 2013 sulla base della legge turca antiterrorismo. Ebru TIMTIK ha perso la vita dopo uno sciopero della fame di 238 giorni, intrapreso per ottenere un giusto processo. Selçuk KOZAGACLI, ex presidente del CHD e Barkın TIMTIK, avvocato e sorella di Ebru, sono stati imprigionati per quasi 6 anni. Fin dall’inizio di questo processo gli avvocati contestano l’insieme degli elementi su cui si fonda l’accusa: i protagonisti del caso, l’indagine, le prove e i testimoni. Il procuratore che ha predisposto l’atto d’accusa è stato condannato all’ergastolo per “appartenenza al movimento gulenista” ed è attualmente in fuga. Il vicedirettore della divisione antiterrorismo di Istanbul e gli ufficiali di polizia in servizio nella divisione sono perseguiti, tra le altre cose, per “falso”, “formazione di prove false” e “alterazione di dati digitali ottenuti illegalmente”. Il principale investigatore, l’ufficiale di polizia che ha eseguito le istruzioni del suddetto procuratore, è stato licenziato e perseguito per […]
International Women’s Day
The Observatory supports women lawyers March 8 is the International Women’s Rights Day. On this occasion, the Observatory wishes to put forward profiles of women lawyers who fight for the recognition of their rights in their country. Many women lawyers are persecuted in the world, the Observatory affirms its support. As members of the profession, these women must be recognized the same rights as their colleagues. The Basic Principles on the Role of Lawyers adopted by the Eighth United Nations Congress on the Prevention of Crime and the Treatment of Offenders held in Havana (Cuba) in 1990 reaffirms in its preamble that: ““the peoples of the world affirm, inter alia , their determination to establish conditions under which justice can be maintained, and proclaim as one of their purposes the achievement of international cooperation in promoting and encouraging respect for human rights and fundamental freedoms without distinction as to race, sex, language or religion”. Some of our colleagues have recently been victims of violence and intimidation in the course of their work. In Afghanistan, Latifa Sharifi was threatened for her fight against domestic violence against women. In the Philippines, Czarina Musni, committed to the protection of vulnerable people and […]
NICARAGUA : Intervista con l’avvocato José Arnulfo López e la sua famiglia in Spagna
[Flickr / Karen] Gli avvocati José Arnulfo López e Arlene Muñoz raccontano in un’intervista al giornale “El País” della loro fuga precipitosa dal Nicaragua alla Spagna con i loro due bambini, a causa dell’elevato rischio di arresto di José Arnulfo. Un rischio fondato visto che, dalle proteste popolari contro il governo nicaraguense nel 2018, “più di 110.000 nicaraguensi sono andati in esilio, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) “[1]. La famiglia denuncia la repressione che ha subito dallo Stato, sotto forma di minacce e aggressioni, soprattutto da quando José Arnulfo ha iniziato a rappresentare legalmente i prigionieri politici e gli oppositori del regime di Ortega. Leggi l’intervista completa QUI. L’Osservatorio ha seguito il caso fin dall’inizio dell’ esilio, accompagnando e sostenendo l’avvocato José Arnulfo e la sua famiglia in Spagna, dove sono attualmente in attesa della decisione della loro richiesta di asilo. In questo procedimento hanno l’assistenza legale pro-bono dell’avvocato Sidi Talebbuia, esperto in diritto internazionale e dell’immigrazione e collaboratore dell’Osservatorio. Il 24 febbraio 2022 entrambi hanno partecipato alla tavola rotonda sulla procedura d’asilo per gli avvocati minacciati. Accedi al video completo della conferenza sul nostro canale Youtube. [1] El País: “La huida de […]
Ucraina: L’osservatorio condanna fermamente l’invasione militare dell’ucraina
25 Febbraio 2022 Il 24 febbraio 2022, le autorità russe hanno lanciato un’offensiva per invadere l’Ucraina. Molti colleghi, civili e famiglie ucraine stanno attualmente subendo attacchi militari. In quanto organizzazione non governativa, il cui obiettivo è promuovere i diritti umani e la difesa degli avvocati minacciati in tutto il mondo, l’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo condanna fermamente questa decisione delle autorità russe di ricorrere alla forza delle armi per invadere l’Ucraina. La Carta delle Nazioni Unite, adottata il 26 giugno 1945 a San Francisco, proclamò la volontà dei paesi firmatari di preservare le generazioni future dal flagello della guerra che due volte, nello spazio di una vita umana, ha inflitto all’umanità indicibili sofferenze. Con questo impegno gli Stati si sono decisi a non ricorrere alla forza armata e a preferire il ricorso alla modalità di composizione pacifica delle controversie tra Stati. L’Osservatorio desidera esprimere la propria solidarietà al popolo ucraino e in particolare ai colleghi che si battono per il rispetto e il mantenimento dello Stato di diritto.
Roundtable: Asylum procedure for lawyers at risk
15The Observatory and the Fundación Abogacía Española invite you to their round table on the asylum procedure for lawyers in danger. The International Observatory for Lawyers in Danger (IOLD) and the “Fundación Abogacía Española” have identified the need and interest to deepen and provide knowledge on the particularities of the asylum procedure when the applicant is a lawyer in danger. Indeed, the exercise of the legal profession in certain countries and contexts is a high-risk activity, which sometimes leads to the forced exile of these professionals. The aim of this meeting is to present the current legal framework of the asylum procedure in Spain, reflecting on the possibility and necessity of arguing the condition of a lawyer in danger as an asylum seeker. To do this, we will have recourse to experts in the field, as well as the testimony of a Nicaraguan lawyer in exile and seeking asylum in Spain. The event will take place in Madrid in the Assembly Hall of the General Council of Spanish Lawyers on 24 February 2022 at 16:30. The event will be broadcast live on the internet. Please register at the following link to access the event online: REGISTER Link to the programme. […]
Francesco Caia ha partecipato alla conferenza “FESTIVIDAD DE SANT RAIMON DE PENYAFORT TROBADES DE BARCELONA”
7 febbraio 2022 Francesco Caia, presidente dell’Osservatorio, ha partecipato venerdì alla conferenza svoltasi in occasione del “Memorial Jacques Henry” organizzata dall’Ordine degli avvocati di Barcellona in occasione della festa di Sant Raimon de Penyafort. Nell’ambito della conferenza ha partecipato alla prima sessione dal titolo “Gli strumenti dei diritti umani per cambiare il mondo”. Nell’ambito della sessione ha avuto modo ,di far conoscere il lavoro svolto dall’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD), uno strumento fondamentale per la protezione gli avvocati. Il Presidente Francesco Caia ha affermato: “Proteggere gli avvocati significa proteggere le persone che essi rappresentano. Un’avvocatura libera, indipendente e non soggetta ad ingerenza garantisce efficacemente il rispetto dei diritti dei cittadini”.
COLOMBIA: Testimonianza video dell’avvocato Germán Romero
The profession lacks a National Bar Association to protect the interests of lawyers in Colombia German is sharing his experience as human rights lawyers, the numerous threats hindering his daily work and the systemic issues from which the colombian Justice is suffering about.
MESSICO/ Corte interamericana dei diritti dell’uomo : Il Messico condannato per l’omicidio di Digna OCHOA, avvocata per i diritti umani
25 Gennaio 2022 La Corte interamericana dei diritti dell’uomo ha emesso una nuova sentenza che condanna il Messico per violazione del diritto alla vita, delle garanzie di protezione giudiziaria e del diritto all’onore e alla dignità dei difensori dei diritti dell’uomo. Si tratta del caso Digna Ochoa e membri della sua famiglia contro il Messico, in cui la Corte si è pronunciata sulla responsabilità dello Stato e la sua mancanza di diligenza nelle indagini sull’omicidio, nell’ottobre 2001, della signora Ochoa, avvocata specializzata nella difesa dei diritti umani e sulla violazione del diritto della sua famiglia a conoscere la verità sui fatti. Nel maggio 2021, l’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo, insieme alla Fondazione degli avvocati spagnoli, aveva presentato una memoria Amicus curiae dinanzi alla Corte interamericana dei diritti dell’uomo, in collaborazione con il collegio di difesa della vittima e dei suoi parenti, guidato dall’avvocata Karla Michel Salas. La memoria aveva evidenziato il pregiudizio subito dalla famiglia dell’avvocata messicano a causa di errori commessi nell’indagine e l’ inadempienza dello Stato messicano nonostante le numerose richieste presentate dalla famiglia. La sentenza ingiunge al Messico di portare a buon fine le indagini per determinare le circostanze dell’omicidio della signora Digna Ochoa nel 2001 […]
COLOMBIA : Comunicato stampa dell’Osservatorio
In occasione della Giornata Internazionale dell’Avvocato in Pericolo che si terrà il 24 gennaio, l’Osservatorio e i suoi membri fondatori indirizzano il seguente comunicato alle autorità colombiane. Leggi il comunicato stampa.
COLOMBIA: Conferenza online Giornata mondiale dell’avvocato in pericolo 2022
Il 24 gennaio 2022, in occasione della Giornata mondiale dell’avvocato in pericolo
COLOMBIA: Joint letter: Death threats against CCAJAR’s lawyers
[Photo: Edgar Jimenez / Flickr] The International Observatory of Lawyers at Risk together with other signatory organisations have sent a joint letter to Colombian President Ivan Duque to express their concern for the safety of members of the Colombian human rights law firm, Corporación Colectivo de Abogados José Alvear Restrepo (“CCAJAR”), in connection to the death threats recently issued against CCAJAR in a pamphlet issued in the name of “Águilas Negras”. Access the full document HERE.
Afghanistan: l’Ordine nazionale degli avvocati afghani preso d’assalto dai talebani
Martedì 23 novembre 2021, cinquanta talebani armati hanno preso con la forza il controllo dell’Afghan National Bar Association (AIBA). Durante la loro violenta intrusione, hanno ordinato la verifica di tutti i contratti firmati dall’Ordine degli avvocati con gli stranieri. I talebani hanno anche sequestrato i fondi appartenenti ai 2.500 avvocati che finanziano l’Ordine. Queste azioni mettono seriamente in pericolo l’integrità dell’ordine degli avvocati e il segreto professionale. L’AIBA è una delle uniche associazioni di avvocati al mondo ad avere una quota di donne in tutti i comitati esecutivi e almeno un vicepresidente deve essere una donna. Al momento, non si sa quale impatto avrà la “nazionalizzazione” dell’Ordine degli avvocati dell’Afghanistan, in particolare sulle donne dirigenti dell’Ordine. Questo attacco al bar fa parte del processo di decostruzione dello stato di diritto in Afghanistan da quando i talebani hanno preso il potere il 15 agosto 2021. In particolare, fa seguito all’acquisizione da parte del ministero della Giustizia dell’accesso alla professione, il che significa che tutti gli avvocati del paese in possesso di una licenza con l’Afghan National Bar Association dovranno ora acquisire una nuova licenza dal ministero. Il ministero ha avvertito gli avvocati che se non ottengono una nuova licenza non potranno esercitare la loro professione. Questa decisione è destinata a permettere al governo talebano non solo di controllare le licenze degli avvocati ma anche di registrarli, esponendoli così a grandi rischi di persecuzione. Così facendo, i […]
FILIPPINE: Lettera d’opposizione alla candidatura di Herminio “Harry” Roque Jr. alla Commissione di Diritto Internazionale delle Nazione Unite
[Unsplash / Mathias P.R. Reding / maggio 2020]. L’Osservatorio ha inviato una lettera alle autorità di Francia, Italia, Svizzera e Spagna esprimendo la sua opposizione alla candidatura di Herminio “Harry” Roque Jr. alla Commissione di Diritto Internazionale delle Nazioni Unite. Come portavoce ufficiale del presidente filippino Rodrigo Duterte, che è attualmente sotto inchiesta da parte della Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità per le uccisioni extragiudiziali e altre violazioni nella sua cosiddetta “guerra alla droga”, il signor Roque ha pubblicamente difeso e giustificato gli attacchi ai diritti umani, alla giustizia, al giusto processo e allo stato di diritto. Accedi al documento completo QUI.
NICARAGUA: Il team legale dell’associazione “ACCIÓN PENAL” costretto a continuare il suo lavoro di difesa dei prigionieri politici dall’esilio
[Flickr / Alexander Schimmeck 2018] Gli avvocati di Acción Penal sono stati costretti a continuare il loro lavoro in esilio dopo essere stati costantemente sotto attacco per la loro difesa legale dei prigionieri politici. Acción Penal è un’iniziativa creata da un gruppo di avvocati specializzati in diritto penale in passato procuratori della Procura del Nicaragua. Questa associazione è stata creata nel febbraio 2019 per rispondere al bisogno di difesa legale dei prigionieri politici e di assistenza legale penale alle vittime della repressione, nel contesto della crisi socio-politica che colpisce il Nicaragua. Acción Penal è composta da un team permanente di tre avvocati che lavorano talvolta anche con altri tre avvocati associati. I membri di Acción Penal lavorano per assistere le persone private della loro libertà che protestano per il rispetto dei diritti umani in Nicaragua. In questo modo promuovono l’accesso alla difesa legale gratuita e di qualità, la creazione di documentazione specializzata che registri le violazioni dei diritti umani, così come la presentazione di azioni legali contro lo stato nicaraguense per queste violazioni. Il team legale di Acción Penal ha lavorato in un contesto ostile nel trattare questioni legali legate alla crisi socio-politica dell’aprile 2018. La repressione dello stato è […]
RUSIA: Lettera aperta: preoccupazione sulla situazione e la sicurezza del avvocato Ivan Pavlov
14 ottobre 2021 L’OIAD ha inviato una lettera aperta al Ministro della Giustizia della Federazione Russa esprimendo la sua preoccupazione per la sicurezza e l’indipendenza dell’avvocato Ivan Pavlov. Accedi al documento completo QUI.
Turchia: Missione di osservazione giudiziaria dal 15 al 20 settembre 2021 : 18 audienza del processo agli avvocati Selçuk Kozağaçlı e Barkın Timtik, detenuti da 5 anni
Dal 15 al 20 settembre 2021, una delegazione internazionale di avvocati in rappresentanza di diverse organizzazioni, tra cui l’OIAD, è tornata in Turchia per una missione di osservazione per visitare gli avvocati detenuti ed assistere ai loro processi. Questa missione segue l’ultima missione di osservazione, effettuata nell’aprile 2021, che riguardava i casi HHB (Ufficio legale per il popolo) e CHD I (Associazione degli avvocati progressisti), che coinvolgevano avvocati membri di associazioni per i diritti umani. L’arresto e la carcerazione degli avvocati membri di queste associazioni erano stati infatti denunciati dall’OIAD e da molte associazioni internazionali per la violazione dei principi del giusto processo, la parzialità del giudizio e la violazione dei diritti della difesa. Per maggiori dettagli, si veda il rapporto della missione recentemente pubblicato dall’OIAD. Il 15 settembre 2021, Jacopo Ograbek, su mandato dell’OIAD, ha assistito all’udienza degli avvocati Selçuk Kozağaçlı e Barkın Timtik, in detenzione preventiva da 5 anni per, in particolare, “appartenenza a un’organizzazione terroristica”. Vengono processati dopo la cassazione ,con giudizio di rinvio, dalla Corte penale n. 18 di Istanbul. Vengono processati per due casi che sono stati uniti irregolarmente in seguito alla decisione della Corte di Cassazione. La loro detenzione è stata prolungata fino all’udienza […]
Belarus : OIAD denounces and condemns the harassment of lawyers
Alexander Lukashenko’s election for a sixth term in August 2020, after being in power for 26 years, has raised a wave of protests and demonstrations in Belarus. Indeed, his 80% election victory raised serious doubts as to the legality of the election. Consequently, the climate of tension that prevails since the election between the demonstrators and opponents of the regime on the one hand and government forces on the other has increasingly worsened lawyers’ working conditions. Lawyers who provide legal assistance to anti-government protesters are being threatened with arrest, license suspension and even disbarment. According to the International Federation for Human Rights (FIDH), since the summer of 2020, more than 23 lawyers have been disbarred. The justifications for these disbarments are often debated. For example, the Belarusian lawyer Mikhail Kirilyuk, who provided legal representation to a protester, was threatened and had his license revoked for making “rude comments” and “unacceptable public statements” about government officials. More recently, on 6 September 2021, the lawyer Maksim Znak was sentenced to 10 years in prison for “plotting to seize power by unconstitutional means”, “creating and leading an extremist group”, and “calling for actions undermining national security” on the media. He had been providing […]
FILIPPINE: Lancio ufficiale del rapporto finale di INVESTIGATE PH sulle violazioni dei diritti umani
L’OIAD informa che il 13 settembre 2021 avrà luogo il lancio ufficiale del rapporto finale sulle violazioni dei diritti umani nelle Filippine da parte della Commissione internazionale indipendente di inchiesta sulle violazioni dei diritti umani nelle Filippine (INVESTIGATE PH). CLICCA QUI per i dettagli e per registrarsi.
AFGHANISTAN : I membri dell’ OIAD si mobilitano per assistere avvocati e civili a rischio
Gli Ordini membri dell’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo sono profondamente preoccupati per il crollo del governo afghano e la presa del potere da parte della leadership talebana. Sottolineano che questa situazione implica inesorabilmente una recrudescenza delle violazioni dei diritti e delle libertà in Afghanistan. Il rischio di persecuzione è particolarmente grave per le donne e i bambini, le minoranze etniche, religiose e omosessuali, così come per i difensori dei diritti umani e gli afghani che hanno collaborato con i Paesi stranieri. L’Ordine degli avvocati di Parigi e il Consiglio nazionale degli avvocati francesi, il Consiglio nazionale forense italiano e il Consiglio Generale dell’avvocatura spagnola hanno immediatamente comunicato la loro solidarietà e si sono mobilitati per venire in aiuto ai colleghi avvocati afghani ma anche a tutti i civili in pericolo che lo richiedono. L’Ordine di Parigi chiede l’evacuazione urgente di tutti i civili a rischio per garantire la loro protezione[1]. Per il Presidente dell’ordine degli avvocati di Parigi Olivier Cousi, “è essenziale che i governi stranieri concedano urgentemente i visti ai civili che potrebbero essere presi di mira dai talebani”. (…) Sospendere tutte le espulsioni verso l’Afghanistan è una necessità assoluta e gli afghani che fuggono dal loro paese […]
Progetto Pegasus: gli avvocati e le avvocate che si occupano di diritti umani oggetto di questo atto di spionaggio su larga scala
Una massiccia perdita di dati ha rivelato che il software di spionaggio Pegasus, progettato dalla società israeliana NSO Group, è stato utilizzato per sorvegliare giornalisti, attivisti dei diritti umani, politici e anche avvocati in tutto il mondo. La perdita di questa banca dati, creata dal 2016, contenente più di 50.000 numeri di telefono, fa pensare che i professionisti e attivisti coinvolti siano stati scelti per essere intercettati attraverso il software di spionaggio Pegasus. Il software creato da NSO Group, una volta installato sul telefono delle vittime, permette di accedere a tutte le attività del telefono, e può anche registrarle. Da parte sua, la società NSO insiste sul fatto che Pegasus sarebbe destinato solo al perseguimento di terroristi e criminali. Tuttavia, è allarmante constatare che questo strumento sia stato venduto ad alcuni dei paesi con il più alto numero di denunce internazionali di violazioni dei diritti umani e che i profili delle persone selezionate come obiettivi di azioni di controllo siano per lo più quelli di avvocati, giornalisti, attivisti dei diritti umani e oppositori del governo. Queste azioni di monitoraggio sono particolarmente gravi perché costituiscono attacchi contro i soggetti fondamentali della difesa dei diritti umani nell’esercizio della loro professione. L’OIAD deplora […]
Honduras: David Castillo riconosciuto colpevole dell’omicidio di Berta Cáceres
David Castillo, uno dei direttori dell’azienda elettrica honduregna DESA, è stato riconosciuto colpevole lunedì 5 luglio di essere il mandante dell’ omicidio della leader ambientalista Berta Cáceres. L’udienza di condanna è prevista per il 3 agosto, quando sarà emessa la sentenza. La famiglia e i rappresentanti legali di Berta hanno descritto la sentenza come “un passo storico nella lotta contro l’impunità per i crimini commessi contro i difensori dei diritti umani”, poiché è la prima volta che il direttore di una delle imprese coinvolte in questo tipo di crimine è stato condannato per esserne la mente. I giudici hanno basato la loro decisione sulle informazioni raccolte dai dispositivi mobili, che hanno permesso loro di stabilire il piano per assassinare Cáceres e mettere fine all’opposizione che lei rappresentava al progetto di costruzione idroelettrica sul fiume Gualcarque. Inoltre, il team legale ha sottolineato che le prove raccolte in questo processo saranno utilizzate per dimostrare il coinvolgimento di attori più potenti come la famiglia Atala Zablah, proprietaria della società e con importanti agganci politici. L’ufficio del procuratore ha assicurato che sta lavorando su questa indagine. L’Osservatorio Internazionale degli Avvocati in Pericolo partecipa dal 2018 all’osservazione del processo per l’assassinio del leader Lenca attraverso […]
COLOMBIA: La Corte Costituzionale ordina il trasferimento del caso Dilan Cruz alla giurisdizione ordinaria
La Corte Costituzionale colombiana ha emesso il 17 giugno 2021 un comunicato sulla questione “Revisión de Tutela” nel caso Dilan Cruz. L’OIAD aveva presentato una memoria Amicus Curiae alla Corte in relazione a questo caso. Il caso Dilan Cruz si riferisce all’omicidio di un uomo di giovane età da parte di un membro della polizia nazionale, durante le manifestazioni in occasione dello sciopero nazionale colombiano del 2019. Fino ad oggi era stata ritenuta la competenza della Giurisdizione penale militare per la decisione del caso. Tuttavia, la Corte Costituzionale, in linea con l’Amicus Curiae dell’OIAD, ha ribadito che il giudice naturale è una garanzia del giusto processo sia per gli accusati che per le vittime. Allo stesso modo ha dichiarato che, nell’ambito specifico del diritto penale, la giurisdizione naturale è quella dei tribunali ordinari. A questo proposito ha ricordato che la competenza di altre giurisdizioni e, in particolare, della giustizia penale militare, è limitata ed eccezionale. Così, nel caso specifico, la Corte ha stabilito che il procedimento penale contro il capitano della Polizia Nazionale per la morte di Dilan Cruz debba essere trasferito alla Giurisdizione ordinaria, per proteggere così i diritti fondamentali delle vittime ad una procedura regolare e ad avere […]
FILIPPINE: GLI ATTACCHI CONTRO GLI AVVOCATI CONTINUANO AD AGGRAVARSI
24 giugno 2021 L’OIAD insieme a 29 organizzazioni firma una dichiarazione congiunta sui continui attacchi contro la professione legale nelle Filippine. Gli attacchi contro gli avvocati nelle Filippine continuano a verificarsi e le uccisioni hanno raggiunto un livello record dall’inizio dell’amministrazione del presidente Duterte cinque anni fa. Attraverso la dichiarazione esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per gli attacchi e l’ambiente di lavoro oppressivo che gli avvocati continuano ad affrontare nelle Filippine. Chiediamo nuovamente al governo Duterte di proteggere adeguatamente la sicurezza e l’indipendenza degli avvocati e di porre fine alla cultura dell’impunità in cui si verificano questi attacchi. Leggi la dichiarazione completa QUI.
COLOMBIA: L’OIAD deposita un ricorso Amicus Curiae nel “Caso Dilan Cruz”
L’osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD) deposita un ricorso Amicus Curiae alla Corte Costituzionale della Colombia nell’ambito del caso “Dilan Cruz”. Il caso Dilan Cruz si riferisce all’omicidio di un uomo di giovane età commesso da un componente della polizia nazionale, durante le manifestazioni dello sciopero nazionale colombiano del 2019. L’avvocato Fernando Rodriguez Kekhan è componente della squadra di avvocati del Comitato di solidarietà con i prigionieri politici in Colombia, e rappresenta gli interessi della famiglia del giovane Dilan Cruz. La presentazione del ricorso Amicus Curiae avviene nell’ambito delle azioni di sostegno dell’Oiad a Fernando Rodriguez Kekhan, in considerazione dei rischi ai quali è esposto nel suo lavoro di avvocato. Il ricorso Amicus Curiae contiene un’analisi giuridica fondata sull’importanza delle gravi violazioni dei diritti umani. Le stesse non sono analizzate nell’ambito della giurisdizione penale militare. Questa giurisdizione speciale limita i diritti della difesa e i diritti delle vittime. Si chiede dunque alla Corte Costituzionale colombiana di riconoscere la competenza della giurisdizone ordinaria nel caso Dilan Cruz. In modo che l’avvocato Fernando Rodriguez Kekhan possa avere riconosciute le garanzie di una procedura regolare, senza rischi, minacce o pressioni che ostacolino il suo lavoro. Cliccate sul link seguente per […]
MEXICO: The OIAD files an Amicus Curiae brief in the “Digna Ochoa” case
May 24th, 2021 The International Observatory of Endangered Lawyers (OIAD) and the Spanish Lawyers Foundation have submitted an Amicus Curiae brief to the Inter-American Court of Human Rights (I/A Court H.R) in the case “Family of Digna Ochoa y Placido v. Mexico”. Digna Ochoa y Plácido was a Mexican human rights lawyer who died violently on 19 October 2001 after having been the target of threats for years for reasons associated with her professional work. The elements of analysis and context offered to the I/A Court H.R through the amicus brief lead to the conclusion that the ideal conditions did not exist to ensure the protection of Digna Ochoa y Plácido, regarding the threats and the situation of risk that arose as a consequence of them. In other words, the public authorities failed in their duty to guarantee the victim’s protection, which includes investigating the threats received during the previous years. Although the lawyer had been granted protective measures by the Court, these measures were withdrawn two months before her murder on 19 October 2001. The amicus is mainly based on the findings described in the Report of the Spanish Lawyers Fondation “Impunity and Defencelessness: Case of Fernández Ortega […]
Comunicato Stampa dell’OIAD
Il Consiglio Nazionale Forense (Italia), con l’avvocato Francesco Caia, assume la presidenza dell’Osservatorio Internazionale degli Avvocati in Pericolo (OIAD) per quest’anno. 5 maggio 2021 Il passaggio di consegne della Presidenza da parte della Presidente Victoria Ortega Benito è avvenuto al termine dell’Assemblea Generale del 29 aprile 2021, in conformità con lo statuto, che prevede la rotazione annuale della Presidenza tra i membri fondatori dell’Osservatorio (Conseil National des Barreaux (Francia), Consiglio Nazionale Forense (Italia), Consejo General de la Abogacia Española (Spagna), Ordre des Avocats de Paris. L’Ordine degli avvocati di Ginevra e l’Ordine degli avvocati di Milano sono membri eletti del Consiglio dell’OIAD. Sono passati cinque anni dalla fondazione dell’ OIAD, il cui scopo principale è quello di sostenere, in tutto il mondo, gli avvocati minacciati e perseguitati da arresti e condanne arbitrarie solo perché colpevoli di esercitare fedelmente il mandato difensivo, nell’interesse esclusivo del cliente, senza cedere alle pressioni di governi e regimi autoritari. Molti vengono aggrediti fisicamente e feriti, oppure pagano con la vita il loro impegno. Attualmente, più di 40 ordini di avvocati, compresi alcuni extra europei, sono membri dell’ OIAD. «Ringrazio la presidente Ortega, tutti i membri del direttivo e i membri attivi dell’ OIAD per gli […]
Honduras: Apertura del processo a Roberto David Castillo Mejía per l’assassinio di Berta Cáceres
Il processo di Roberto David Castillo Mejía nel caso Berta Cáceres è iniziato il 6 aprile 2021. La Missione di Osservazione Internazionale alla quale partecipa l’Osservatorio Internazionale degli Avvocati in Pericolo (OIAD) segue questo caso con particolare attenzione. La presidente dell’Osservatorio e del Consiglio Generale degli Avvocati Spagnoli, Victoria Ortega, ha elogiato il lavoro dell’equipe giuridica delle vittime e ha ricordato l’importanza di questo processo. Berta Isabel Cáceres Flores, coordinatrice generale del Consiglio civico delle organizzazioni popolari e indigene dell’Honduras (COPINH), è stata assassinata il 2 marzo 2016 per la sua opposizione attiva al progetto idroelettrico «Agua Zarca» realizzato dall’azienda DESA in territorio indigeno Lenca. L’Osservatorio si è occupato del caso assistendo l’avvocato minacciato Víctor Fernández, che rappresenta la famiglia e il COPINH, vittime dell’omicidio di Berta Cáceres. Nel 2018, sette persone sono state condannate per aver ordinato l’assassinio di Berta Cáceres. L’OIAD ha effettuato una missione di osservazione giudiziaria il cui rapporto è disponibile qui. Il processo di Roberto David Castillo Mejía, ex direttore della società DESA è iniziato la scorsa settimana. Se, in un primo tempo, la Corte ha autorizzato osservatori internazionali e nazionali ad entrare nell’aula d’udienza, ha poi negato loro l’accesso alle udienze. Tale accesso è stato negato anche […]