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21 novembre 2023
L’Osservatorio internazionale per gli avvocati in pericolo (OIAD) prosegue il suo impegno per la protezione degli avvocati in pericolo partecipando, in qualità di osservatore, alla 6a riunione del Comitato di esperti per la redazione di una convenzione volta a proteggere più efficacemente gli avvocati dai pericoli che corrono a causa della loro professione.
L’impegno dell’Osservatorio si traduce nella preparazione e nella partecipazione a tutte le riunioni del CJ-AV che si sono tenute a Strasburgo dall’aprile 2022. Durante la sesta riunione, tenutasi dal 17 al 19 ottobre, è stato effettuato un esame analitico dell’ottava versione della bozza di convenzione, esaminando in particolare gli articoli 3 (Uso dei termini), 4 (Associazioni professionali), 5 (abilitazione all’esercizio della professione), 6 (Diritti per il libero esercizio della professione forense), 8 (Disciplina) e 9 (Protezione). La relazione della riunione del CJ-AV illustra nel dettaglio le modifiche apportate ai punti sopra citati.
Massimo Audisio, avvocato e membro dell’Ufficio di presidenza dell’Osservatorio, ha partecipato alla riunione in rappresentanza dell’Oiad, formulando le raccomandazioni individuate nella bozza di testo. Quest’ultima versione del testo è stata esaminata per la prima volta dalla Commissione per la cooperazione giuridica europea (CDCJ) nella sessione plenaria del 15-17 novembre.
Sottolineando l’importanza all’attuazione del progetto, Audisio spiega che “sebbene la struttura di base del meccanismo di attuazione sia stata decisa nell’ultima riunione di luglio, le seguenti osservazioni del Comitato devono essere affrontate nella prossima riunione:
- la possibilità di autorizzare ricorsi collettivi;
- la possibilità di fare riferimento a poteri simili a quelli concessi ai relatori speciali delle Nazioni Unite;
- la possibilità di istituire procedure di urgenza;
- la possibilità di organizzare visite in caso di violazione della Convenzione;
- la possibilità e le modalità di presentazione di rapporti periodici.
A questo proposito, l’Osservatorio ribadisce che solo un meccanismo di attuazione efficace, che consenta di documentare in modo esaustivo le minacce alle quali gli avvocati sono esposti, consentirà l’effettiva attuazione dei diritti sanciti dalla Carta.
La CJ-AV ha deciso di tenere la sua settima riunione dal 30 gennaio al 1° febbraio 2024 a Strasburgo, che riguarderà principalmente l’articolo 9 rivisto, gli articoli sui meccanismi di attuazione, le clausole finali, la relazione esplicativa e le osservazioni ricevute dalla CDCJ.