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Statement on the continued harassment of Crimean human rights defenders and lawyers Rustem Kyamilev and Lilia Hemedzhy
Lawyers for Lawyers, the International Observatory for Lawyers in Danger, the International Bar Association’s Human Rights Institute, the International Commission of Jurists, the Law Society of England and Wales, the Fédération des Barreaux d’Europe, Front Line Defenders, and the Alliance for Lawyers at Risk strongly condemn the violent raid on 7 November on the home of Crimean human rights defenders and lawyers Lilia Hemedzhy and Rustem Kyamilev, resulting in the arbitrary arrest and detention of Rustem Kyamilev. The incident marks the latest in a pattern of harassment apparently aimed at pressuring them into ceasing their human rights work. Read the full statement:
Iran: l’OIAD esprime profonda preoccupazione per la detenzione e il trattamento inumano dell’avvocato Mohammad Najafi, ricoverato in ospedale a seguito di un attacco cardiaco
Parigi, 15 novembre 2024 – L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo è stato informato del recente ricovero in ospedale di Mohammad Najafi, un avvocato iraniano detenuto, a causa di gravi problemi cardiaci. Il ricovero avviene in un contesto di continue pressioni e di condizioni di detenzione particolarmente dure. Nonostante le sue condizioni critiche, Najafi è stato incatenato al letto d’ospedale, con le mani e le gambe legate, nonostante sia già sorvegliato da due agenti di sicurezza nella sua stanza. I prigionieri politici ricoverati in ospedale in Iran sono generalmente sottoposti a questo metodo particolarmente disumano e pericoloso. L’avvocato Najafi è oggetto di ripetuti arresti dal 2016. È stato condannato in diverse occasioni per le sue pacifiche prese di posizione e la sua difesa dei manifestanti che si oppongono al regime. Le sue condanne, per un totale di diversi decenni di carcere, si basano su accuse false e prive di riscontro, volte a reprimere la sua libertà di espressione e il suo diritto alla difesa. Le condizioni di detenzione di Najafi sono particolarmente preoccupanti: privato dei contatti con la sua famiglia dal settembre 2022, gli sono state negate anche le cure mediche che gli operatori sanitari ritengono necessarie. Considerata la […]
Lifting of the moratorium in the DRC: the OIAD co-signs a report highlighting threats against lawyers and human rights defenders
As part of the international day against the death penalty on 10 October, the OIAD has co-signed a report analysing the situation of human rights defenders who have spoken out against the lifting of the moratorium on the death penalty in the Democratic Republic of Congo. This report comes as lawyers in the DRC are being targeted for their opposition to the lifting of the moratorium. Read the report:
Burkina Faso: The Observatory welcomes the release of Gontran Somé and Christian Kaboré – after 26 days in captivity
Burkinabe lawyers Gontran Somé and Christian Kaboré were kidnapped between Ouagadougou and Bobo-Dioulasso on 10 October 2024. They were released on 5 November 2024, after 26 days in captivity. Mr Gontran Somé and Mr Christian Kaboré were travelling to Bobo-Dioulasso from Ouagadougou. The lawyers had to change their route due to bad weather, which made the road impassable. The lawyers’ car crossed the path of a non-state armed group in an area renowned for its insecurity. One of the passengers with Gontran Somé and Christian Kaboré, who was spared by the members of this group, reported their abduction. Burkina Faso’s lawyers operate in a context marked by serious and multiple threats. They are particularly subject to the pressure exerted by the transitional government and the authorities on legal professionals. Lawyers working on sensitive cases, particularly human rights cases, often face intimidation and even repression. In addition, the crisis-ridden judicial system does not always respect procedures, thereby undermining the defence of fundamental rights. In addition to this, attacks by armed groups pose a direct threat to lawyers in several parts of the country. Travel becomes risky and exposes lawyers to physical danger. The Observatory welcomes the release of lawyers Gontran Somé and Christian […]
SUDAN : Dichiarazione congiunta a sostegno dell’avvocato sudanese Montaser Abdullah, arrestato e detenuto
L’Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo (OIAD), Lawyers for Lawyers, l’Istituto per i diritti umani dell’Associazione internazionale degli avvocati, l’Istituto per lo stato di diritto dell’Associazione internazionale degli avvocati, Lawyers’ Rights Watch Canada, il Consiglio degli Ordini forensi d’Europa (CCBE), il Centro sudanese per l’assistenza legale ai difensori, REDRESS e la Law Society of England and Wales esprimono la loro profonda preoccupazione per l’arresto e la detenzione arbitrari dell’avvocato sudanese Montaser Abdullah, dal 7 settembre 2024, a causa della sua attività di avvocato difensore in procedimenti di rilevanza politica e che attengono ai diritti umani. Il 7 settembre 2024, Abdullah è stato prelevato dal suo ufficio in pieno giorno e in seguito detenuto in isolamento fino al 3 ottobre 2024 dalle forze armate sudanesi. È stato riferito che Abdullah è stato sottoposto a gravi maltrattamenti durante la sua detenzione, venendo ripetutamente picchiato e mostrando segni fisici di abuso. Attualmente è detenuto nella sezione più sicura della prigione di Port Sudan, senza che sia stata formulata alcuna accusa formale nei suoi confronti. Dall’inizio della guerra in Sudan nel 2023, gli avvocati sono stati i principali obiettivi delle Forze di supporto rapido (RSF) e delle Forze armate (SAF) per il ruolo che […]
INTERVENTI DI URGENZA
Procedura di studio dei casi
Ogniqualvolta l’Osservatorio viene informato di un caso di avvocato a rischio, si attiva una procedura di verifica delle informazioni trasmesse e di valutazione delle circostanze del caso.
Verifica dei casi
Il gruppo di lavoro dell’Osservatorio si occupa di verificare che i casi segnalati rientrino nell’ ambito di competenza dell’organismo, tentando inoltre di assicurare la veridicità delle istanze in esame.
L’Osservatorio è andato gradualmente a costruire una rete di contatti presso le organizzazioni internazionali, regionali, le rappresentanze diplomatiche e gli organismi professionali degli avvocati.
Questa rete di contatti gli consente di avere accesso a una serie di informazioni relative alle circostanze in cui può trovarsi un determinato avvocato.
L’Osservatorio farà tutto il possibile per mettersi in contatto con l’avvocato coinvolto (e con le persone a lui vicine) al fine di acquisire ulteriori informazioni in merito alle circostanze del caso e di ottimizzare le azioni di tutela.
La valutazione dei casi
Una volta conclusa la procedura di verifica e raccolta di informazioni, il gruppo di valutazione dell’Osservatorio procede a studiare le circostanze e la gravità di queste ultime; formulerà, poi, le proprie raccomandazioni in merito alle azioni da intraprendere per fornire assistenza all’avvocato in difficoltà.
Le procedure di verifica e valutazione vengono effettuate in tempi ridotti, in modo tale da poter offrire una risposta tempestiva ad ogni emergenza.
Una volta che il gruppo di valutazione ha formulato le proprie raccomandazioni, l’Osservatorio si occupa di metterle in atto in accordo con l’avvocato in pericolo e le persone a lui vicine.
Nessuna azione viene intrapresa dall’Osservatorio senza il consenso dell’avvocato coinvolto.
Fondato nel 2015, L’OIAD persegue l’obiettivo di tutelare gli avvocati minacciati durante l’esercizio della professione e di denunciare i casi in cui viene leso il diritto alla difesa.
Le azioni portanti dell’osservatorio consistono nel coordinamento dei casi segnalati, nell’offerta di sostegno sul campo e nello svolgimento di iniziative formative.
DI COSA SI OCCUPA L’OSSERVATORIO?
Fondato nel 2015, L’OIAD persegue l’obiettivo di tutelare gli avvocati minacciati durante l’esercizio della professione e di denunciare i casi in cui viene leso il diritto alla difesa.
Le azioni portanti dell’osservatorio consistono nel coordinamento dei casi segnalati, nell’offerta di sostegno sul campo e nello svolgimento di iniziative formative.